Salve!!! Sono Umi, e questa è la prima ff che scrivo su HP… la protagonista è, ovviamente, Hermione, non vi anticipo la coppia…forse potrà essercene più di una…dipende da come si evolverà la storia nel mio cervellino malato!!!
Se vi è piaciuto per favore commentate,
[if !supportLists]a) [endif]perché è la mia prima ff su HP
[if !supportLists]b) [endif]perché se vi piace la continuo, se no la interrompo!!!
Sono ben accette anche le critiche!!!!!
1 Bacione!!!
_Umi_
“Hermione Granger, anzi, la bellissima, splendida Hermione
Granger…”
La suddetta
ragazza leggeva e rileggeva da più di mezz’ora lo stesso foglio di pergamena.
Un foglio di pergamena
che aveva trovato Madama Chips e che, donna gentile e
premurosa qual era, si era accurata di farla avere al giusto destinatario cioè lei, Hermione Granger, anzi, la
bellissima, splendida Hermione Granger.
La ragazza si mise
a fantasticare su chi potesse essere il mittente, sulla lettera purtroppo non
compariva nessun nome o indizio che potesse rivelarle
l’identità del misterioso scrittore.
Nemmeno la
scrittura le poteva essere d’aiuto, infatti la
calligrafia era quella di una Legil-Piuma, quelle
piume che scrivono seguendo il pensiero di una persona, senza necessariamente
utilizzare la sua grafia.
All’inizio aveva
pensato a Viktor Krum, ma
notando che non era presente nemmeno un errore d’ortografia l’aveva subito
scartato.
Sorrise alla
cattiveria che aveva appena pensato, ma purtroppo Viktor
non amava molto parlare o scrivere in inglese, preferiva baciarla.
Allora chi poteva
essere?
Harry? Ron?
O qualcun altro?
La ragazza si
buttò sul letto sospirando ed immaginando il suo “mago-azzurro”, magari era uno
studente del settimo anno, magari non era nemmeno della sua casa, magari era
tutto uno scherzo…
Magari,magari,magari..
Hermione Granger non era
una studentessa modello per vocazione, ma perché aveva un grande
difetto, la curiosità.
La sua sete di
sapere era praticamente insaziabile e questo nuovo
“mistero” non aveva fatto altro che fermentare il suo cervellino, farlo
lievitare fino ad immaginarsi chissà quali intrighi e relazioni amorose.
Era sempre più
curiosa, voleva scoprire chi le aveva mandato quella lettera.
Purtroppo le
informazioni che aveva a sua disposizione erano molto poche,
Madama Chips aveva trovato quella lettera in
infermeria in tarda serata, gliel’aveva consegnata il mattino seguente. La prima cosa che le chiese era chi fosse
entrato nell’ambulatorio in quella giornata , ma
purtroppo seppe che nell’ambulatorio non era entrato nessuno oltre alla medimaga e a Neville accompagnato dal professor Piton la mattina presto, verso le sette e trenta.
Povero
Neville, si era fatto
scoppiare una pozione dritto in faccia, aveva esagerato con il lauro e con il
timo, trasformando quella che doveva essere una tisana per curare punture di
Api Malgave in una pozione esplosiva.
La bruna si perse
nei suoi pensieri, fantasticando sul mittente e ghignando ancora per
l’incidente del giorno prima
All’improvviso un
lampo di genio, forse aveva trovato un modo per scoprire chi aveva scritto
quella lettera, doveva semplicemente chiedere aiuto a qualcuno. Si mise seduta
sul letto ripassando il piano che si era andato a formare nella sua mente,
geniale, come sempre. Avrebbe scoperto chi era stato.
Fu interrotta
dallo scalpitare all’interno del suo dormitorio, era ormai sera e tutti si
stavano dirigendo nella grande sala per cenare.
Stava per
rileggere la lettera quando il viso lentigginoso di Ginny sbucò dalla porta.
“Herm? Sei pronta? Dai scendiamo che gli altri ci aspettano!!” Disse sorridendo.
Ginny notò subito la perfida risata che
compariva sul volto di Hermione, segno che qualcosa
doveva averla interessata particolarmente, e che la ragazza fosse
pronta a combinarne una delle sue.
“Gin? Posso
confidarti un segreto?” chiese con una strana luce negli occhi.
“C-certo Herm…” disse un attimo
titubante l’amica, “sai che puoi dirmi tutto!!”
“Bene!!” rispose Hermione alzandosi dal
letto sprizzante di gioia e piena di forza, “sta per cominciare una caccia…ti
va di partecipare? Precisamente cacciamo un ragazzo..”
continuò la riccia aspettando una risposta dall’amica,
che non tardò ad arrivare..
“Siii!!! Herm
mi stavi facendo preoccupare..pensavo chissà cosa!! Comunque molto interessante, hai già in mente la tua preda?”
chiese Gin, era solita alle stramberie dell’amica e oramai non si sorprendeva
più di queste idee un po’…originali.
“Non proprio!!...Dai ti racconto tutto mentre scendiamo!”
Prese a braccetto
Gin e chiuse la porta alle sue spalle.
“Hai mai ricevuto
una lettera anonima Gin??”