Inspiro.
Inspiro profondamente.
Ed ecco il tuo profumo entrarmi dentro.
Ne assaporo l'aroma finché riesco, fino a farci l'abitudine.
Chiudo gli occhi, ed ecco il tuo caldo respiro sul mio collo attraversarmi la pelle.
Ci sei, riesco a percepire la tua presenza.
Le tue labbra sfiorano appena le mie, come avessero il timore di toccarle.
Le mani mi tremano, ho paura.
Ho paura di non essere all'altezza delle tue aspettative.
Riesco a sentire, ora, anche il tuo dolce e ruvido tocco sui miei fianchi, come volessi rasserenarmi e farmi stare bene.
Ed ecco una lacrima scendermi lungo il viso: sono felice.
A Gabriele.