Sotto i Gemelli

 
[Clairvoyant Beetle - Sibilla / Rita]

Erano ore che Rita Skeeter era appostata sul davanzale dell’aula di Divinazione, nella sua forma da scarabeo, in attesa che la classe di Harry Potter entrasse per seguire la lezione. Sibilla Cooman, sua compagna di studi ad Hogwarts, stava illustrando ad una classe del terzo anno come leggere correttamente i fondi delle tazze. La solita noiosa lezione, ma Rita Skeeter sapeva bene che con un pizzico di impegno e la compagnia giusta, Sibilla Cooman diventava piuttosto… ribelle.
 

***

- Ma, Rita, sei sicura che possiamo stare qui? E a quest’ora, per giunta? - domandò una giovane Sibilla, che stringeva sulle spalle un variopinto scialle sopra la divisa di Hogwarts.
- Certo, Sibilla. E poi non facciamo nulla di male! Guardiamo solo le stelle! A te piace guardare le stelle, vero? - insistette Rita, trascinando la compagna di scuola su per gli ultimi gradini della torre di astronomia, per poi aprire la porta e ritrovarsi all’esterno.
Non tirava vento, ma l’aria era fredda, nonostante si stessa avvicinando la primavera, e Rita rabbrividì, non avendo nulla con cui coprirsi.
Sibilla sembrava non averci fatto caso, aveva superato l’altra ragazza, fino a trovarsi nel centro della torre, già intenta a scrutare il cielo.
Rita scosse la testa. Fortuna che Sibilla non voleva nemmeno venirci.   
- Che stai guardando? - le domandò Rita, una volta chiusa la porta e raggiunta la compagna.
- Guarda. Quella è la Costellazione dei Gemelli - le spiegò Sibilla - un bambino che nasce sotto i Gemelli, mentre questi si trovano in Saturno e Giove è in congiunzione astrale con Marte e il Sole, allora è presagio di grandi sventure per il nascituro. Oh, e poi avrà sicuramente i capelli rossi - aggiunse Sibilla.
- Capisco - annuì Rita, che in realtà non aveva capito proprio nulla, ma non ci teneva a farselo spiegare. Si sedette a terra, portando le gambe al petto per cercare di scaldarsi.
- Perché non ti siedi? Sarai più comoda - suggerì poi a Sibilla.
- Oh, giusto, giusto!- concordò questa - perché hai voluto che venissi con te?
Ecco, erano arrivate alla domanda decisiva.
- Sibilla, tu conosci Charity Burbage, giusto? - domandò, con finto tono noncurante.
- Certo, siamo buona amiche - annuì l’altra.
- Bene. Mi hanno detto strane storie riguardo Charity, sai? E vorrei solo… - tentò Rita, ma Sibila la interruppe.
- Non è vero niente. Non ha pomiciato con Silvanus - replicò Sibilla stancamente.
Rita assunse un’espressione delusa. Aveva sperato di mettere le mani su quello scoop e avere una fonte di prima mano, ma a quanto pare quelle voci di corridoio non erano vere o forse Sibilla non aveva intenzione di rivelare nulla. Peccato.
Rita rabbrividì per il freddo, ma anche per la delusione.
- Stai tremando - constatò Sibilla.
- Già, ho freddo… - disse Rita, lanciando un sguardo di desiderio allo scialle dell’altra.
Questa sembrò non capire nuovamente.
- Non è che potrei scaldarmi sotto il tuo… - aggiunse, indicando lo scialle.
- Oh, ma certo! Scusami! A volte sono così concentrata a guardare con l’occhio della mente che dimentico di avere anche altri due occhi!
Sibilla avvolse l’altra sotto il proprio scialle e, mentre Rita si scaldava, continuò a rimirare la Costellazione dei Gemelli.
Per un tempo che parve interminabile nessuna delle due si mosse, ma infine decretarono quasi simultaneamente che era ora di andare e si ritrovarono a fissarsi negli occhi.
Dopo un attimo di leggero imbarazzo,  Rita si sorprese a pensare che Sibilla doveva avere degli occhi davvero belli celati dietro a quegli spessi occhiali.
Glieli sfilò con delicatezza, chiedendosi se era proprio lei a controllare le proprie azioni, tanto era sorprendente ciò che stava facendo.
- Non sapevo avessi degli occhi così luminosi - le disse poi.
- Grazie - replicò Sibilla arrossendo - anche tu - aggiunse poi precipitosamente.
Rita si avvicinò lentamente a Sibilla, un vago profumo di incenso e spezie le invase le narici, affondò una mano nei capelli crespi dell’altra e posò le proprie labbra su quelle morbide e innocenti dell'altra poi ...
 

***

 
- Harry, come credi che morirai oggi?
Rita udì la voce di quello rosso fare una domanda incomprensibile ad Harry Potter e riemerse dai propri ricordi.
Già, Sibilla Cooman poteva rivelarsi estremamente ribelle e la Costellazione dei Gemelli lo sapeva fin troppo bene.
 



 
Angolo Autrice
 
Mi dispiace rompervi tediarvi con alcune precisazioni, ma sono costretta a farlo da una Rita Skeeter che mi minaccia con la sua Penna Prendiappunti!
 
Prima di tutto, non so dirvi se Sibilla e Rita abbiamo frequentato Hogwarts negli stessi anni.
Se non ricordo male Rita è nata nello stesso anno di Bellatrix, quindi nel 1951, ma non saprei dirvi nulla di Sibilla ^^
 
Seconda cosa.
“un bambino che nasce sotto i Gemelli, mentre questi si trovano in Saturno e Giove è in congiunzione astrale con Marte e il Sole, allora è presagio di grandi sventure per il nascituro. Oh, e poi avrà sicuramente i capelli rossi.”
Non so nemmeno io cosa ha detto Sibilla ^^”
E non so nemmeno dirvi se è possibile vedere la Costellazione dei Gemelli all’inizio della primavera nel Nord Europa!
 
Ultima cosa e poi siete liberi di Cruciarmi (o affatturarmi, se non volete rischiare Azkaban), Rita domanda se Sibilla sa qualcosa riguardo Charity e Silvanus. Sono entrambi insegnanti di Hogwarts ai tempi di Harry. La prima è la conosciuta Charity Burbage di Babbanologia assassinata dall’Oscuro Signore, mentre il secondo è Silvanus Kettleburn, l’insegnante di Cura delle Creature Magiche che lascia il posto ad Hagrid (Per godersi le sue ultime membra, come dice Silente) ^^
 
Ho detto tutto, quindi mi Smaterializzo e mi nascondo nel sud del mondo, dove fa tanto caldo (nel caso vogliate sguinzagliare dei Dissennatori XD).
 
Grazie per aver letto e per le eventuali recensioni (come siamo ottimiste oggi, prima ti definisci Autrice e poi parli di recensioni … pff), dicevo, grazie in anticipo.
 
Trixie ^^