6.
 
Jessie tornò a casa sorridente, si chiuse la porta alle spalle e sospirò felice. Il gattino le andò in contro. Miagolò cercando coccole strofinandosi sui suoi stinchi. Jessie lo prese in braccio.

“Ciao Andy!” disse appoggiando il suo naso a quello del micetto. Poi lo riappoggiò sul pavimento e si buttò sul divano guardando il soffitto quando all’improvviso sbucò  il viso di Dolly.

“Dolly! Che ci fai ancora qui?!” esclamò Jessie sorpresa. “..volevo proprio parlare con te a dire il vero..”

“Tu non devi dire nulla Jess. Fa parlare me..” disse Dolly sedendosi accanto a lei. “Voglio scusarmi con te per il mio comportamento ma… sai quanto è grande il mio sentimento per Woody. Ieri ho coronato un sogno. Lui si è accorto di me. Io e lui..abbiamo scoperto di essere fatti l’uno per l’altra.” disse con il sorriso più sincero sul viso.

Jessie inaspettatamente rispose con un sorriso. “Davvero? Io..non credevo che..”

La porta si aprì. Woody entrò in casa. Ma non era solo. Dietro lui c’era Bo, mano nella mano.

Il cuore di Dolly si fermò per qualche istante. Jessie cominciò a sudare freddo.

“Ciao ragazze..” mormorò Woody entrando in casa fingendo una serenità che non aveva.

“Salve..” disse la svenevole bionda entrando in casa osservandola con disgusto. “Oh.. Woody. Non mi dirai che tieni ancora quel cane, qui in casa?” disse guardando Slinky avvicinarsi a lui.

“Beh..si. Ci siamo affezionati e..” cercò di dire Woody.

“Woody è solo un cane! E i cani puzzano! In casa nostra non ne vedrai nemmeno uno , stanne certo!” disse ridendo.

Dolly non riusciva ad aprir bocca. Woody si voltò verso di lei, che non ricambiò lo sguardo, era intenta a osservare i tacchi della sua rivale.

Bo si guardò intorno, poi vide una ragazza sul divano insieme a Jessie.

“E tu…sei?” disse osservandola disgustata.

Dolly si alzò in piedi. “Una ragazza molto stupida.” Rispose. Le passò accanto e uscì di casa senza salutare, sbattendo la porta.

“Oh.. che ragazza educata.” commentò ironicamente Bo.

“Sicuramente lo è più di te che credi di essere chissà chi!” sbottò Jessie alzandosi in piedi e uscendo anche lei dalla porta nella speranza di raggiungere Dolly.

“Io..cosa?!” disse indignata Bo. “Woody! Tua sorella mi ha appena detto..”

“Ti ha appena detto la verità. Bo.. io non ti voglio sposare. Ho sbagliato tutto…” disse Woody guardando il vuoto. Per alcuni secondi regnò il silenzio. Poi Woody alzò la testa e corse anche lui verso la porta. “DOLLY!!!!” gridò.

Bo si gettò sul divano, incredula. Poi si voltò guardando il cane seduto accanto a lei.

“Hm.. in fondo non puzzi più di tanto.”

Woody si fiondò nella strada. Vide Jessie guardarsi intorno. “Non c’è da nessuna parte..” disse scuotendo la testa. “E conoscendola adesso vorrà stare da sola.. risaliamo a casa, su..” mormorò Jessie triste.

Woody rimase fermo per un attimo. Poi seguì la sorella. La casa era vuota, anche Bo era andata via. I due fratelli si gettarono a peso morto sul divano contemporaneamente, poi sbuffarono.

“E adesso…che faccio?” chiese Woody.

“Lo chiedi a me? Woody devi dire le cose come stanno! E non di certo a me.. parla con Dolly. Merita di sapere se continuare ad amarti in segreto oppure finalmente farsi una vita!” gridò Jessie.

“Dolly…cosa? Amarmi..? ma che stai dicendo?” chiese Woody non capendo.

“Da tantissimo tempo, ormai. E adesso il suo cuore è in mille pezzi. Anche se sapeva che c’era già Bo nella tua vita, questo non è bastato a far cessare i suoi sentimenti. Lei è pazza di te, Woody. E dopo ieri sera ha creduto che anche tu provassi la stessa cosa per lei..” disse Jessie triste.

“Io non..non credevo che.. oh, bando alle ciance! Ho bisogno di parlare con lei! Devo dirle che.. anche io sono pazzo di lei..” Disse sorridendo.

Jessie alzò un sopracciglio e lo guardò storto. “… non ho mai conosciuto due tipi più similmente strambi! Allora, corri! Va da lei!”

“Si! Hai ragione! Ehm.. puoi dirmi dove abita?” chiese Woody sorridendo.

Jessie sbuffò per l’ennesima volta. “..Io mi chiedo se tu sia davvero mio fratello!” Poi scrisse l’indirizzo in un foglietto e lo salutò, mentre lui andò via correndo.

Jessie aspettò che chiudesse la porta di casa, poi sorrise.

-Forse le cose si sono risolte. Esattamente come aveva detto Buzz..- pensò Jessie.

La mattina dopo Jessie si svegliò pimpante, si vestì e andò a fare colazione. Notò che c’era qualcosa di strano, la caffettiera era pulita. Woody non si era fatto il caffè. “Strano..”  pensò.

Poi si alzò e andò in camera del fratello. Il letto era intatto. Woody non era tornato a casa quella notte! Si fermò a pensare un attimo, poi sorrise. Le cose andavano decisamente bene.