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Autore: Jersey    06/09/2011    2 recensioni
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Quella ragazza è metà umana  e
metà demone ma è molto più potente di
entrambi.
>>
I due cacciatori lo guardarono allibiti.
<< I demoni la cercano dalla nascita ma non l'hanno mai
trovata,
il ciondolo che porta al collo la sempre protetta da loro e anche dagli
angeli, ma con l'ascesa di Lucifero sulla terra ha perso del tutto
valore. >>
<< E cosa dovremo fare noi? >> Chiese Dean
<< Ucciderla. >>
Genere: Azione, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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Aleesha 6  Aleesha passò due settimane senza vedere i Winchester, loro erano sempre occupati con vari casi  e la ragazza per passare il tempo cominciò a spolverare  e pulire per bene la casa di Bobby.
<< Aleesha è da  due settimane che pulisci la casa, non hai niente di meglio da fare? >> Chiese Bobby alquanto infastidito perchè non riusciva a trovare un vecchio libro di creature mitologiche.
<< Visto che mi è vietato di uscire , pulire fa passare il tempo! >> Disse lei di rimando  mentre andò sorridendo  verso  degli scaffali dal legno logoro , prese il libro in questione e glielo porse.
Bobby  da giorni stava facendo delle ricerche su una creatura mitologica, lei   non sapeva  quale.. anzi nn sapeva niente perchè lui le teneva tutto nascosto.
<< Perchè non esci con me? >> Propose Aleesha.
<< Cosa? >>
<< Bhè... visto che da sola non posso uscire perchè potrebbe essere pericoloso e blablabla, perchè non usciamo noi due? così mi tieni d'occhio. >>
Sembrava una proposta parecchio allettante.
Inizialmente Bobby scosse la testa contrariato << Andiamo, sono ben 14 giorni che non metto piedi fuori da queste 4 mura, ho bisogno di cambiare aria. >>
<< E va bene. >> Alla fine l'uomo  cedette, infondo Aleesha durante la sua permanenza aveva sempre fatto la brava e non  aveva mai fatto domande, un vero e proprio angioletto.
<< Sii!Arrivo tra 10 minuti! >> Tutta eccitata la ragazza all'idea di uscire salì in camera sua e cominciò a prepararsi.
Passarono circa 40 minuti,chissà se Bobby era ancora lì ad aspettarla.
Allesha scese dalle scale con un grande sorriso dipinto sul suo bel viso, ma la sua illuminosità si spense quando vide Sam e Dean in salotto a borbottare con Bobby.
" Cacchio già di ritorno. "
<< Dove credi di andare? >> Tuonò la voce possente del maggiore dei fratelli.
<< Bobby e io usciamo e... >>
<< Niente da fare,Bobby ci deve dare una mano con un caso,mi dispiace ma dovrete rimandare la vostra uscita. >>
Lei ci rimase male, fin troppo male da quella risposta e Sam capì subito ciò che provava in quell'istante.
<< Quello che mio fratello voleva dire è che abbiamo un problema molto grosso, ci sono in gioco vite di persone e per risolverlo abbiamo bisogno di lui. >>
<< Ok capisco, tuo fratello era stato abbastanza chiaro. >>
Questa fù l'unica risposta che riuscì a dare, stava giusto per risalire in camera in modo da lasciare i tre cacciatori liberi di parlare quando Dean parlò facendola voltare verso di lui .
<< Per qualche ora sarai sola, voglio vederti qui appena ritorniamo .Non devi per nessun motivo al mondo uscire da questa casa, intesi? >>
" oh ma quanto rompi!"
<< Si padrone INTESI! >> Disse lei dal tono puramente sarcastico per poi andare verso la stanza che oramai era diventata la sua camera da letto.
                                                                        ****

Dean, Bobby e Sam erano fuori già da 40 minuti, Aleesha se ne stava straiata sul letto ad annoiarsi.
Basta!
Era stanca di stare rinchiusa come un topo in una gabbia,voleva uscire a tutti i costi   anche perchè doveva comprare due lettere per poi inviarle rispettivamente a sua Nonna Beth e alla sua migliore amica Amy.
Scese in sala e immediatamente notò appoggiate sul tavolo accanto a delle bottiglie vuote di birra le chiavi dell'auto di Bobby.
<< Grandioso! Se ne sono andati tutti con quella di Dean. >>
Le prese e senza pensarci due volte salì in macchina e parti per la cittadina più vicina.
Il nome del paesello non se lo ricordò  e se per questo non ci fece neanche caso .Entrò in una tabaccheria mal arredata e comprò due letterine e una penna.
Il sole era bello caldo,là,su nel cielo limpido, si sedette su una panchina e cominciò a scrivere.
Purtroppo le sue parole erano false,scrisse alla nonna che stava bene e che era andata in vacanza perchè le serviva un pò di riposo ma in realtà stava tutt'altro che bene e non era di certo andata in vacanza.
Dopo aver finito imbucò le lettere nella cassetta della posta color blu oceano e ritornò a casa.
Aleesha sapeva che non sarebbe dovuta uscire ,Dean era stato molto chiaro- Non devi per nessun motivo al mondo uscire da questa casa! - ma Aleesha gli ha dato ascolto? No.
Era pericoloso uscire da sola... lo sapeva bene e sperava con tutte se stessa che al suo ritorno non avrebbe trovato a casa i tre uomini ad aspettarla furiosi.
La speranza svanì quando vide parcheggiata l'auto di Dean nel vialetto ciottoloso.
" Cazzo,cazzo,cazzo, sono fottuta. "
Spense il motore dell'auto e piano si avviò verso la porta di casa, non sapeva proprio che fare, se scappare o scappare! Ma non era una buona idea aveva cobinato già  abbastanza guai.
Aprì la porta con estrema lentezza ,Bobby era seduto sulla poltrona impassibile e Sam era appena uscito dal bagno,dalle loro espressioni sembravano che fossero... preoccupati?
La ragazza si girò lentamente e dietro di lei si trovava Dean, colui che l'avrebbe ammazzata da un momento all'altro o almeno era quello che si capiva dai suoi occhi.
Aveva le braccia conserte al petto e i suoi ochi color smeraldo erano fissi su di lei... freddi come il ghiaccio.
<< Cosa ti avevo detto? >> Sputò secco, per quanto era arrabbiato faceva davvero paura e di istinto Aleesha indietreggiò.
<< Di non uscire  di casa. >> Forse non avrebbe dovuto rispondere alla domanda.
<< E tu cosa hai fatto? >>
<< Sono uscita ma... >>
<< Ascoltami bene ragazzina noi abbiamo molti problemi a cui pensare  non ci serve che anche tu ti metta a fare di testa tua. 
Se ti ordino di rimanere in casa TU rimani in casa senza obbiezzioni. >>
Sia Sam che Bobby rimanevano in silenzio , preferivano non mettersi in mezzo perchè in quel caso Dean li avrebbe zittiti in pochi secondi, ma se le cose sarebbero andate per il verso sbagliato  non ci avrebbero pensato due volte ad intromettersi.
<< Sono stata via solo...  >>
<< Non mi interessa! >>
<< Se i demoni mi vogliono catturare fidati che lo avrebbero già fatto tempo fà. >>
Disse riferendosi alla vicenda che si era svolta a casa del suo "professore" posseduto da chissà chi.
<>
Aleesha cominciava a sentire le lacrime agli occhi ma non aveva più la forza di fermarle.
<< Sento di essere nata inmezzo alla menzogna, tutti questi segreti mi fanno impazzire io non... sono forte come voi ho sempre la senzazione di cedere e... >>
<< Aleesha... >>
Bobby  si avvicinò ,con fare calmo le posò  le mani sulle spalle e cercò lo  sguardo della ragazza  con i suoi occhi scuri.
 << Noi siamo qui per aiutarti e se proprio vuoi sapere  la verità..allora te la dirò. >>
<< Bobby >>
<< Dean chiudi la bocca! Non è una bambina. >>
Dean non parlò più,guardò suo fratello per poi riposare gli occhi su Bobby che aveva appena fatto accomodare Aleesha sul divano.
Bobby le era di fronte seduto su una poltroncina rossa sbiadita dal sole del mattino che filtrava dalle tapparelle.
<< Sai chi è tuo padre? >>
<< No, mia nonna mi disse che è morto in un incidente.Non so niente di lui e tantomeno di mia madre.
Non lo mai conosciuta perchè mi ha lasciato subito dopo avermi partorito. >>
<< Capisco piccola, bhè vedi... >> Bobby non era ancora sicuro di dirle tutto, si fregò le mani per il nervoso.
<< Bobby avanti, sono pronta. >>
<< Tuo padre era un demone, hai un potere dentro di te così potente che potresti... potresti distruggerci tutti. >>
Insomma questo era il riassunto di quello che Aleesha doveva sapere.
<< Per questo i demoni mi vogliono? >> Rispose lei cercando di mantenere la calma.
<< Si ma non lo permetteremo. >> Si affretto di dire l'uomo.
<< Non lo permetterete? e come pensate di farlo? loro sono demoni e voi dei semplici umani.
E' questo che mia nonna mi ha sempre nascosto, non ci posso credere sono un mostro! >> Si alzò dal divano e cominciò a camminare avanti e indietro davanti agli sguardi dei tre uomini.
<< Me l'aveva detto... >>
<< Chi? >> Rispose Bobby guardandola con aria interrrogativa.
<< Lucifero. >>
Questa volta non fu a parlare ne  Aleesha ne i due fratelli, si voltarono tutti verso un uomo apparso dal nulla davanti al camino ormai fuoriuso da chissà quanto tempo.
Indossava un impermeabile Beige e il suo volto non trasmetteva nessuna emozione.
Allesha rimase in silenzio  mentre Dean andò  incontro all'angelo.
<< Lucifero? stai scherzando? >>
<< Ti pare che stia scherzando? Quel giorno quando l'avete incontrata per la prima volta, poco prima ha parlato con un uomo. >>
<< Vuoi dire che il mio professore è posseduto da Lucifero? >> Chiese la ragazza guardando l'angelo di fronte a lei, non sapeva chi fosse e non le interessava nemmeno... era già troppo venire a conoscenza di avere sangue demoniaco dentro di se.
Castiel annuì calmo e guardò Dean .
<< Per settimane l'avete protetta inutilmente, lui sa già dove si trova dall'inizio, sta aspettando solo il momento giusto per venirla a prendere e quando succederà sarà la fine  per tutti. >>
<< Quante volte te lo detto che non succederà una cosa simile! >>
Erano tutti condentrati sulla discussione tra Dean e Castiel che non si accorserò che oltre a loro tre non c'era più nessuno nella stanza.
<< Aspettate. >> Sam parlò guardandosi attorno.<< Dov'è finita Aleesha? >>
<< Cosa? >> Si voltò Bobby verso il giovane dei Winchester .
<<  Era qui un momento fà!Non può esserse scoparsa! >>
<< E invece si,  ve l'avevo detto, ormai è troppo tardi! >> Concluse l'angelo abbassandò lo sguardo verso il pavimento lucido.
<< La troveremo. >> 
 Si limitò di dire Dean convinto delle sue stesse parole.
                                                                             **
<< Dove mi trovo?! >> Queste parole uscirono dalla bocca di Alesha quasi urlate, prima si trovava  nel salotto di Bobby a osservare Dean e l'angelo discutere e poi... tutto ad un tratto si accorse di essere  in una cantina puzzolente e fredda.
Si ritrovò seduta su una sedia mezza rotta con le braccia legate dietro la schiena e i piedi anch'essi legati con una corda  vecchia ma resistente tanto che Aleesha non riusciva a muoversi di un centimetro.
<< Finalmente ci ricontriamo. >>
Al sentire quella voce la ragazza rabbridì, no non era possibile..era lui Lucifero che le stava parlando.
<< Ohh non essere così spaventata , lo sapevi che sarebbe successo. >>
Lei scosse la testa più volte per poi guardarlo fisso negli occhi.
<< Lasciami andare stronzo! >>
<< Un giorno senz'altro lo farò... forse. Ma per adesso dovrai stare qui, tu sarai colei che distruggerà le schiere celesti per una volta per tutte, così eviteranno di mettersi in mezzo per rovinare tutto! >>
Lei lo ascoltava ma non capiva a cosa si stava riferendo.
<< Rovinare cosa? >> Dalla voce si percepiva che aveva paura, non aveva mai avuto così tanto terrore in tutta la sua vita.
<< Il mio piano sciocchina , l' Apocalisse. >>
<< Non aiuterò mai un essere come te! So cosa sei! >>
Una risata amara e terrificante risuonò nella piccola stanza .
<< E cosa vorresti farmi? mi vuoi uccidere?  >>
<< Non ti aiuterò! mai! >> Ripetè le parole di prima con più convinzione e fermezza.
Lucifero si avvicinò a lei e si abbassò in ginocchio per osservare meglio i suoi occhi azzurri.
<< Sono sicuro che cambierai idea. >>
Detto questo scomparì lasciando Aleesha sola nella stanza.



Purtroppo passarono 2 mesi e i ragazzi non la trovarono, i demoni che interrogavano non dicevano nulla anche sotto tortura e finivano sempre per essere uccisi.
L'unica cosa che erano a conoscenza è che la giovane ragazza si trovava nelle grinfie di Lucifero, Dean sperava con tutto il suo cuore che non fosse finita all'inferno.
Dopo tutto quel tempo  non si erano arresi e non si sarebbero arresi mai... MAI.
Sam,Dean e Bobby sapevano che presto l'avrebbero trovata viva e quel giorno Lucifero avrebbe cessato  di esistere.




Vi pregooo di scusarmi per l'assenza ! E' passato tantissimo tempo e spero di non aver perso i miei fan anche se pochi ma importanti :)
Purtroppo con questo capitolo  finisco la storia, non ho più tanta ispirazione ma potrei continuarla più avanti appena avrò le idee più chiare su quello che intendo fare.
Spero che questo capitolo vi piaccia come vi sono piaciuti gli altri!
Ovviamente continuerò a pubblicare altre storie perchè mi piace molto scrivere e inventare ma molto spesso sono soggetta ai blocchi dello scrittore se è così che si possono  definire o meglio... mancanza di voglia di andare avanti.
Era  fondamentale per me terminare questa fanfiction non mi piacciono per niente le storie incomplete.
Comunque vi voglio ringraziare dal profondo del cuore di averla letta e anche commentata, vi ringrazio di averla messa tra le vostre preferite! davvero grazie! :) e mi scuso se nel capitolo trovate degli errori di distrazione.
Spero di rivedere i vostri commenti su altre mie  future storie.
Con affetto...
Jersey!

                                                                                              


 



  
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