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Autore: Violet Tyrell    06/09/2011    2 recensioni
Quel giorno Kabotek era insolitamente silenziosa, e il suo allievo era in ritardo .
Prequel spin off di The Rose of Death  -- Camus, Hyoga e Astrid(nuovo pg). Fluff,  OOC
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aquarius Camus, Cygnus Hyoga, Nuovo Personaggio
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Quando il cuore e la ragione hanno origine dalle rose'
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Nonostante i primi giorni tranquilli, Camus sentiva che Astrid doveva essere angosciata per l'assenza di notizie e che tacitamente lo incolpava per averla costretta a rimanere lì; da parte sua era invece contento di averlo fatto, le poche notizie che aveva sentito parlavano di una situazione tremenda ad Asgard che forse rischiava di cadere sotto i colpi dei nemici ma si era ben guardato dal farle sapere quelle cose. Era certo che, se ne fosse stata a conoscenza, nulla l'avrebbe trattenuta e sarebbe partita immediatamente. Era grato all'allievo di riuscire a volte a distrarla, magari convincendola a giocare con lui tra i ghiacci anche se la ragazza non aveva l'aria della bambina; da quello che le aveva sentito dire ormai aveva già compiuto da un pò quindici anni perciò Hyoga indubbiamente era molto meno maturo nei modi di fare, nonostante l'addestramento gli avesse levato quasi del tutto i tratti infantili. " Vuoi per favore evitare di distrarti? "
Si rivolse freddamente al ragazzo che, come sempre quando c'era Astrid nelle vicinanze, tendeva a lasciar cadere un pò l'attenzione per osservare la ragazza dipingere; le prime volte aveva pensato che l'allievo potesse provare qualche interesse per la giovane asgardiana ma aveva potuto constatare con sollievo che non si trattava di nulla del genere. In fondo era anche normale che fosse curioso, aveva sicuramente conosciuto poche persone prima di giungere sotto la sua guida e quindi una ragazza anche di qualche anno più vecchia di lui e  proveniente da un mondo simile ma allo stesso tempo diverso doveva essere per lui sinonimo di attrazione infantile; posò lui stesso lo sguardo sul disegno che Astrid aveva completato alcune ore dopo e ne rimase colpito. Era un semplice schizzo di lui che insegnava appunto a Hyoga e la rappresentazione era talmente naturale da sembrare vera; i colori a pastello rendevano tutto più reale. Non era un semplice disegno si disse, era la prova che con quelle matite Astrid era capace di riprodurre il mondo che la circondava trasmettendone emozioni singolari.
" Se vi piace potete tenerlo. " Si riscosse, non aveva notato la presenza della ragazzina che sorrideva un pò tristemente e si sentì quasi imbarazzato; non voleva che pensasse che spiava le sue cose anche se il foglio era ancora posato sul tavolo, non di certo nascosto, anche se si era avvicinato solo credendola addormentata profondamente sul divano. " No ti ringrazio, è tuo anche se non credo di avere il bell'aspetto di questo dipinto. " Camus osservò ancora la sua copia colorata che lo guardava dal foglio, molto più espressiva di quanto lui stesso non credesse di essere; Astrid si avvicinò ad osservare critica quello che aveva disegnato, per poi osservare colui che era stato un suo involontario modello. " Invece vi sottovalutate, avete sempre quest'espressione quando insegnate a Hyoga. Vi ho osservati entrambi, è solo che volete far credere di essere impassibile e scostante ma siete un soggetto veramente pieno di espressioni sul volto, e anche un bel modello se mi concedete la licenza. " Ma in quel complimento Camus non trovò alcuna malizia, sembrava proprio il commento di un'artista a riguardo di chi aveva posato come soggetto.
" Per esempio questa leggera fossetta che ho dipinto qui, tra gli occhi, non l'avete in questo momento ma solo quando pensate che nessuno vi veda. A volte penso che tutti dovremmo essere artisti, non è semplice comprendere la bellezza interiore di una persona e tenerla nella giusta considerazione. Spero di riuscire sempre a farlo. " Astrid aggrottò leggermente la fronte, preoccupata di non essere in grado di trovare sempre in ciascun suo modello ciò che cercava di nascondere anche se era sicura che Camus fosse il tipico uomo capace di mostrare una facciata di fronte agli altri ma averne una completamente diversa quando era certo che nessuno lo osservasse. Ecco perchè non gli aveva mai chiesto di mettersi in posa preferendo catturare di lui ciò che tendeva a nascondere, ed era sicura di non sbagliarsi. Lui non rispose osservando ancora quel disegno, colpito all'idea che la giovane potesse trovare in quello che riteneva essere un semplice hobby una reale convinzione: per un momento aveva ricordato fugacemente Aphrodite, il suo vicino di casa che esaltava in modo del tutto esagerato secondo lui la propria avvenenza, nelle parole di quella ragazza anche se si trattava di un concetto molto più profondo. L'arte era un modo per esprimere la bellezza, e in quella lei cercava ciò che non poteva altrimenti trovare. Se in un primo momento gli era sembrato un pensiero frivolo ora credeva che non lo fosse più.
" Capisco. Immagino che tu disegni anche a casa tua, vedrai che ci potrai tornare presto. " Camus sviò il discorso, preferendo riportarlo su argomenti che era perfettamente in grado di gestire visto che non amava parlare di sè seppure indirettamente, e si sentiva un pò lusingato e un pò oltraggiato all'idea di essere stato silentemente studiato da Astrid. La vide rimanere in silenzio, captandone la preoccupazione per quella lontananza forzata che durava ormai da parecchi giorni. La ragazza si sedette sul divano, rimettendosi la coperta sulle ginocchia cercando di nascondere il tremito del corpo; Camus si rese conto che non era normale quel gesto, non poteva una come lei patire del freddo e senza chiederle nulla le tastò la fronte. Nonostante la mano fosse gelida percepì il bollore che emanava Astrid. " Da quanto stai così?"
La voce era pregna di severa preoccupazione, la febbre doveva essere altissima e quello che lui aveva scambiato per silenziosa preoccuazione ora assumeva un connotato differente. Ammalarsi lì, a Kabotek, era rischioso proprio perchè erano fuori dal mondo comune e avrebbe preferito scoprirlo subito. " Io.. non volevo farvi preoccupare ma.. si, da qualche ora. " Evitò di dire che era dalla sera precedente che aveva i brividi, si sentiva stranamente vulnerabile ma il guerriero neppure la ascoltava più preferendo agire; per fortuna avevano l'acqua calda lì ma non sarebbe bastato farle qualche impacco sulla fronte, doveva essere certo di cosa avesse e richiamò immediatamente Hyoga per mandarlo a cercare l'unico medico del villaggio. Era molto avanti con gli anni ma un tempo era stato il migliore, non aveva tempo da perdere. Mentre la visitava fu costretto ad uscire dalla casa perchè un soldato del Grande Tempio era giunto fin lì.
Camus si trattenne dallo strangolare l'uomo che aveva di fronte; ambasciator non porta pena, lui riferiva solo ciò che voleva il loro Sacerdote e per un momento si chiese se non fosse vero. Era capitata tra loro come un sacco piovuto dal cielo, ed era rimasta a causa di una guerra ad Asgard: possibile che fosse tutta una messa in scena?" Il sommo Arles vi manda a dire di rimandare immediatamente a casa propria la ragazza che avete ospitato perchè sostiene da fonti sicure che Asgard stia solo cercando di spiare i cavalieri di Atena. " " Hyoga, torna dentro. Quanto a te soldato, riferisci ad Arles che mi dispiace disobbedire ai suoi ordini ma non lascerò senza la mia protezione la ragazza quando c'è una disputa in corso nel suo Paese e le sue condizioni sono decisamente critiche. "
Che andasse al diavolo, se avesse mandato via Astrid in quelle condizioni non dubitava che avrebbe anche potuto lasciarci la vita e uno dei doveri di loro cavalieri d'oro non era quello di proteggere chi aveva bisogno di loro? Avrebbe ripreso in considerazione l'ordine solamente quando il pericolo fosse passato, non un attimo prima.






ok salveeeee! spero vi piaccia u.u scusate sto un pò di fretta diciamo xd comunque come vedete interagisce molto Astrid con Camus ma lo farà anche con Hyoga^^
arles è sempre il solito ahhahaha sfido io che si amino dopo XDDDD
   
 
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