Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Niiral    07/05/2006    6 recensioni
due amiche per la pelle, un patto le lega... ma cosa succede se una di loro lo violasse?
Genere: Generale, Romantico, Commedia, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Bellatrix Lestrange, I Malandrini, Narcissa Malfoy, Severus Piton, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

noi sottoscritte Lilian Evans e Chiara Williams con questo patto segreto promettiamo di non interessarci mai in qualche modo ai signori James Potter e Sirius Black, poiché i loro ideali e  i loro comportamenti differiscono in maniera spropositata dai nostri. Né adesso che abbiamo 13 anni, né mai cederemo alle loro lusinghe.

 

 

 

Chiara e Lily erano sedute su un divano della sala comune, mangiando e facendo le stupide come al loro solito. Erano come sorelle, si capivano con un solo sguardo. Non sopportavano le ragazze che facevano le oche, e per questo le prendevano in giro. Queste ultime, le lasciavano in disparte, perché ritenute bizzarre. Ridevano sempre e anche sguaiatamente. Chiara era anche Cacciatrice per Grifondoro! Ma dopotutto erano tra le ragazze più carine di tutta Hogwarts, e i ragazzi sgomitavano per avere l’onore di portarle fuori. Ma a loro non importava niente. L’una aveva l’altra e stavano bene così. Era molto diverse fisicamente, ma anche per alcuni aspetti caratteriali. Lily era alta, ma poco formosa. Aveva capelli rosso fuoco, lisci come la seta, e due splendenti occhi verdi. Era la studentessa modello. Era bravissima in tutte le materie, faceva sempre i compiti ed odiava infrangere le regole, per questo insieme a Remus Lupin era prefetto di Grifondoro. Chiara, invece era più bassa, ma più formosa rispetto a Lily. Aveva capelli corvini, leggermente ondulati, occhi colore dell’oro, ma tendenti al verde. Andava bene a scuola anche lei, ma non era una studentessa modello. Era molto esuberante, faceva scherzi a tutti. Non le piaceva essere presa in giro, era molto vendicativa. Adorava ingaggiare lotte all’ultimo incantesimo con i Serpeverde, soprattutto Piton, le sorelle Black e la loro ghenga. Nel suo curriculum scolastico erano menzionate miriadi di punizioni.

Era Cacciatrice nella squadra di Quidditch di Grifondoro. Lei e Sirius Black erano i migliori Cacciatori di tutta Hogwarts. Odiavano profondamente James Potter e Sirius Black. Odiavano la loro arroganza, la loro prepotenza e tutto il resto. Lily per far arrabbiare Chiara diceva che anche lei era arrogante e presuntuosa, e non era del tutto falso. Si da il caso però che questi due le “corteggiavano” dal primo anno. Soltanto perché non erano come tutte le svampitelle che correvano dietro ai “Grandi assi del Quidditch Potter e Black”, e che sbavavano al loro passaggio.

Si stavano facendo i dispetti come al solito, quando piombarono nella sala comune Potter e Black. Chiara inorridì nel vedere Lily arrossire quando incrociò lo sguardo di Potter. Si alzò indignata dal divano e si diresse verso il ritratto della Signora Grassa.

È arrossita? Ma il nostro patto? A lei non può piacere Potter! Potter è…Potter è…oh insomma non si può. Potrebbe succedere qualcosa di catastrofico…per esempio io che cado dalla scopa…Lily che prende una T in Pozioni…Black che mi lascia perdere, a dire il vero non sarebbe catastrofico, ma bellissimo…ecco appunto!

Aveva continuato a correre per i corridoi. Non si era accorta che qualcuno l’aveva seguita.

«Williams…ehi fermati, non ti posso rincorrere per tutto il castello…»

Si fermò e si girò di scatto. Black. Quello sbruffone la stava raggiungendo, con quel solito sorrisetto da celebroleso stampato su quella faccia da deficiente. Quanto lo odiava!

«Finalmente, credevo che avessi continuato a correre!»

«Se questo serve per farti desistere dal seguirmi e dal fare il minorato mentale, ricomincio»

«Non sei contenta? Ti ho visto turbata e sono venuta a consolarti…che ingrata!»

Si era notevolmente avvicinato. Il suo viso si era avvicinato a quello di Chiara. Lei sosteneva tranquillamente il suo sguardo; il suo orgoglio glielo imponeva. Non poteva cedere.

«Lo sai cosa mi farebbe stare bene adesso?»

«No…cosa?» si era avvicinato ulteriormente, sfoderando un sorriso che avrebbe fatto morire una qualsiasi ragazzina, ma non Chiara. Ci voleva ben altro per conquistarla.

«Questo!» detto questo gli assestò uno schiaffo sulla guancia sinistra.

«Ma che carini che siete! Williams ti prepari a reagire quando scoprirai che Black non è innamorato di te, e che tutte le femmine della scuola sono state con lui, tranne le Serpeverde, ovviamente!»

«A differenza tua Piton, lui è stato con qualcuna, tu invece con nessuna. E se non è vero, la poverina doveva essere proprio disperata o cieca, da non vedere il tuo naso enorme e i tuoi capelli unticci!»

Piton divenne livido di rabbia, Sirius si teneva ancora la guancia arrossata, Chiara stringeva la bacchetta nella tasca, pronta ad usarla.

«Non puoi dirmi niente della mia vita amorosa Williams…con quante persone sei stata? Una vero? Con Patil, quel caro ragazzo che per sei mesi ti ha tradito con la Hardford, no?! Si annoiava talmente tanto…»

Pum! Colpita ed affondata. Gli occhi di Chiara scintillavano di rabbia, la mano si strinse maggiormente sulla bacchetta. La tirò fuori, pronta a lanciare un incantesimo su Piton, ma quel Black si era messo in mezzo.

BLACK!!!! TOGLITI DI MEZZO O UCCIDO ANCHE TE! MOCCIOSUS SEI MORTO, HAI SCRITTO LA TUA CONDANNA, NESSUNO PUO’ PERMETTERSI DI RICORDARMI DI PATIL, PRENDERMI IN GIRO E PASSARLA LISCIA!
«Black togliti di mezzo!»

«No»

«Black, non farmelo ripetere, TOGLITI DI MEZZO!» ormai stava urlando, il sole che filtrava da una finestra stava calando, illuminando Chiara, in tutta la sua rabbia.

«Ti ho visto gia altre volte così arrabbiata, e non è mai uscito niente di buono!»

«Non sarebbe la prima volta che mi danno una punizione, non mi importa, non mi faccio insultare, da quella Serpe!»

«STUPEFICIUM!» Black cadde a terra privo di sensi, colpito dallo Schiantesimo scaturito dalla bacchetta del Serpeverde.

«EXPELLIARMUS!» la bacchetta volò lontano dal suo unticcio padrone.

Chiara tremava per la rabbia. QUEL VERME, è UNA COSA IGNOBILE!

«INNERVA!» Sirius si riprese, si alzò, sfoderò la bacchetta ed affiancò Chiara.

«Forza Williams, facciamogliela pagare…non permetto a nessuno di attaccarmi quando sono di spalle!»

«Non eri tu che due secondi fa lo proteggevi

«Sono tornato in me!»

«EXPELLIARMUS!» la Mc Granitt si avvicinava ai due Grifondoro, con fare minaccioso.

Oh cavolo! Sono nei guai…siamo nei guai! Da quando parlo di NOI? IO sono nei guai, IO mi beccherò una punizione tra poco.

«Black! Williams! Cosa state facendo? Vi devo forse ricordare che i duelli sono proibiti? Ma voi, tanto non ascoltate mai!»

«Professoressa, ha iniziato Piton, lui ha schiantato Sirius e noi abbiamo solo risposto alla provocazione!» Chiara si era fatta avanti per dare delucidazioni, ma la faccia della Mc Granitt era una maschera di ferro.

«Non importa, io ho visto voi con le bacchette alzate, non Piton! A proposito ritorna subito in sala comune Piton, e 20 punti in meno a Serpeverde!» Piton si alzò indignato, si liscio l’uniforme e si diresse camminando curvo, come al solito, verso i sotterranei, senza prima aver lanciato ai Grifondoro un’occhiata di puro odio, che venne altamente ricambiata.

«Per quanto riguarda voi due, toglierò a Grifondoro 50 punti!»

«Ma…»

«Niente ma Black! O diventeranno 50 punti a testa! Ora aspettatemi nel mio ufficio!»

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Niiral