Serie TV > Castle
Segui la storia  |       
Autore: tatabond93    06/09/2011    5 recensioni
A cosa sarà dovuto tutto questo trambusto...forse c'è un nuovo caso??? No...qualcosa di molto più divertente!!!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Quella notte la detective non riuscì a chiudere occhio. Tutte le volte che cercava di stendersi a dormire veniva sopraffatta dalle immagine di Castle che le dava quel dolce e casto bacio.
Si alzò presto...alle 5 e mezza già era in piedi...smaniosa di cancellare quei pensieri che la affollavano inevitabilmente. Decise di farsi una doccia rinfrescante ma la situazione non migliorò...sul suo volto era presente un perenne rossore e in più gli occhi erano cerchiati da due profonde occhiaie per la notte insonne. Cercò di mascherare il tutto con una dose di trucco ben più massiccia di quella da lei usata abitualmente.
Uscì di casa e si diresse al distretto sperando  che nessuno si accorgesse del suo cambiamento.
 
Dal canto suo Castle quella notte dormì come un bambino sognando il bacio con la sua musa...nella sua mente però le loro labbra si congiungevano definitivamente e non si sfioravano soltanto.
Al mattino era più fresco che mai e sul suo volto era disegnato un perenne sorriso di soddisfazione per la notte piacevole da lui passata. Non vedeva l'ora di arrivare al distretto e ricominciare le prove...aveva perfino incominciato a studiare le sue battute come un alunno diligente. E' si...quel giorno Richard Castle era veramente fiero di se stesso. Si sorrise un'ultima volta allo specchio e si diresse a “lavoro”.
 
Lanie li aspettava nella sala prove e una volta che entrambi furono arrivati li mise subito a lavoro. Ancora una volta rimase sorpresa da come i due si trovassero a loro agio sul palcoscenico ma soprattutto del fatto che avessero già imparato la maggior parte delle loro battute a memoria. Raramente le accadeva di intervenire per fare da suggeritrice. Da brava regista però gli fece ripetere ogni scena fino alla sfinimento...tanto che a fine giornata erano giunti solo a provare un quarto dell'intero spettacolo. Proprio quando stava per rispedirli a casa e concludere la loro giornata accadde un incidente.
La dottoressa si era accorta fin dalla mattina che in Kate qualcosa non andava ma pensava che fosse solo il fatto che alla detective non andava giù di dover recitare. Quindi Lanie non si preoccupò più di tanto nel vedere la faccia della sua amica un po' più irritata del solito così continuò tranquillamente le prove.
Ma quanto all'improvviso vide Kate incominciare a barcollare sul palco quasi le venne un colpo. Per fortuna che lo scrittore che le era vicino riuscì a prenderla al volo proprio nel momento  esatto in cui la detective cadde vittima di uno svenimento. Le poche ore di sonno e le prove prolungate avevano sfiancato la donna che testarda com'era non aveva detto all'amica che era stanca morta. Castle si ritrovò con la sua musa tra le braccia preoccupato  da morire che potesse esserle successo qualcosa di grave. Per fortuna che invece l'anatomopatologa rimase fredda e concentrata.
< Richard! Vieni seguimi...facciamola stendere. C'è un divano nel vostro camerino...portala lì...io vado a prendere un bicchiere di acqua e zucchero. Non ti preoccupare, forse l'ho solo fatta stancare troppo. Intanto che aspetti tienile le gambe sollevate e vedrai che in poco tempo si sarà ripresa. >
Rick tenne stretta la detective tra le braccia mentre la trasportava nel camerino. Nonostante le rassicurazioni di Lanie era molto preoccupato per la salute della donna. La distese dolcemente su divano e fece quanto gli era stato detto. Di li a poco la dottoressa fu di ritorno...con dolcezza bagno le labbra della sua amica con la bevanda zuccherina e in breve tempo la donna inizio a riprendersi.
< Kate!!! Tutto bene?? Come va? Ti serve qualcosa? >
< Castle smettila con tutte queste domande o vuoi farla svenire di nuovo?? >
< Ops...scusa > E fece la faccia da cucciolo.
La Parish capiva la sua preoccupazione e non poteva far a meno di trovare l'uomo troppo dolce per tutte le attenzione che stava riservando alla malata.
Intanto Kate si guardava intorno sorpresa...non si ricordava di quello che era successo poco prima e non capiva come fosse arrivata lì.
< Ragazzi...ma cosa mi è successo?? >
Prontamente Lanie rispose.
< Colpa mia...ti ho fatta stancare troppo. Ho esagerato...è tutto il giorno che provate e tu devi essere molto debole. Così all'improvviso sei svenuta. Per fortuna che Castle ti ha presa al volo. Ti abbiamo portata nel camerino per farti riprendere >
La detective ci mise qualche secondo ad elaborare le parole dell'amica. Quando si rese conto che Rick l'aveva portata in braccio avvampò immaginando i loro corpi a contatto.
Divenne così rossa che allo scrittore quasi venne un colpo pensando che la donna si stesse per sentire di nuovo male.
Le si accosto velocemente e la prese per le spalle sostenendola nel caso svenisse nuovamente. A  quel gesto le guance della detective si tinsero ancora di più di una tonalità rossastra e il respiro le si accelerò.
< Kate tutto bene...ti serve ancora un po' di acqua e zucchero. Vuoi stenderti??? >
Che carino...pensò la donna...è veramente preoccupato per me. Come è dolce.
Poi si riscosse dai  suoi pensieri. Scuotendo la testa.
< No Castle tutto bene…ero solamente un po' confusa. Adesso sto meglio. Lanie voi potete andare io rimango altri 5 minuti, il tempo di riprendermi e poi vado via. >
< Ma Kate!! > cercarono di protestare i due < Sei svenuta solo qualche minuto fa...non ti possiamo lasciare sola. >
< Ragazzi non vi preoccupate...adesso sto bene. Anzi avervi intorno mi mette in agitazione. Dai andate...ormai è tardi avrete delle cose da fare. Dai...ci vediamo domani.> E detto questo chiuse il discorso facendo un cenno con la mano indicando la porta. In realtà in motivo per cui li stava cacciando era che non voleva dimostrarsi così debole ai loro occhi e soprattutto non avrebbe resistito un minuto di più senza saltare addosso allo scrittore che la stava riempiendo di premure con infinita dolcezza.
I due si guardarono perplessi poi decisero di accontentare la donna e la salutarono.
< Mi raccomando … Kate riposati e domani devi essere più in forma che mai > Disse l'anatomopatologa.
< Beckett...riprenditi…mi hai fatto prendere un colpo. Oppure lo svenimento era tutto un trucco per stare tra le mie braccia...se era solo questo che volevi bastava chiedere > Disse lo scrittore sghignazzando. Ma per poco non si strozzò con la sua stessa saliva quando vide lo sguardo assassino della donna.
< E meglio che andiate oppure tra poco ci sarà uno scrittore di Best-seller in meno sulla terra. >
Castle e la Parish uscirono sorridenti ma invece di dirigersi immediatamente verso l'uscita si fermarono appena pochi metri dopo il camerino e cominciarono a confabulare.
Non si fidavano a lasciare da sola Kate...anche se adesso si sentiva meglio avevano notato le occhiaie pesanti che le solcavano il viso e il volto molto stanco. Uno di loro sarebbe rimasto li fuori ad aspettare l'uscita della detective.
Alla fine rimase proprio l'uomo visto che Lanie aveva un appuntamento galante con Esposito. Al contrario Rick quella sera sarebbe stato completamente solo visto che Alexis dormiva da un'amica e Martha era chissà dove.
I due si salutarono e Richard si appoggiò al muro aspettando l'uscita della sua musa.


L'angolo di Bond...Tatabond!
Uff...che faticaccia. Sono appena tornata. Il mio aereo è atterrato poche ore fa per di più con 40 minuti di ritardo.
Fino adesso sono stata trattenuta dai miei zii e ora sono qui che aggiorno. Non mi sono neanche cambiata e le valige sono da disfare.
Tutto questo per voi. Spero che vi piaccia il capitolo.
Bacioni!!! =)

  

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: tatabond93