Fanfic su artisti musicali > B2ST/Beast
Segui la storia  |       
Autore: Cherie__    07/09/2011    1 recensioni
- Allora... Io sono Junhyung, ma questo lo sai già -
- No, non lo so -
- Come scusa? -
- Hai capito bene. Non so chi sei, non so cosa fai, non so niente di te. E tanto per chiarire, non mi interessa. E poi come fai a sapere dove abito e come mi chiamo? Come fai a sapere chi sono? -
- Questi sono i vantaggi di essere famosi - Rispose prontamente lui, neanche lontanamente scosso dalle parole di Shin
- Me ne infischio dei vostri dannati vantaggi! -
- Ascolta bene - Disse con calma - Tu d'ora in poi, sei la mia ragazza -
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap. 02

Un sospiro, un altro e un altro ancora. Non faceva che sospirare da quando aveva rimesso piede in casa.
"Jun... Jun... Junqualcosa..."
La sua vita quasi perfetta le era stata rovinata da un perfetto sconosciuto. E, per di più, non riusciva a ricordare nemmeno il suo nome!
Con passo ansante si alzò dal letto, spostando distrattamente i capelli dagli occhi e sedendosi davanti allo schermo del computer.
Il vecchio aggeggio faticava a funzionare ma, era pur sempre un ricordo del padre, una figura del tutto assente nella sua vita.
Internet, motore di ricerca: "Beast".
Scrisse quella parola velocemente, cercando di distaccarsi il più possibile da lei e da quel mondo che, forse, la stava già risucchiando al suo interno. Nel giro di pochi secondi sullo schermo figurarono delle immagini. Le sue immagini. In tutte erano presenti sei ragazzi, ma chi era questo Jun? Guardava accuratamente tutti i visi, li scrutava con attenzione, per cogliere ogni minimo particolare. Era forse quello con i tratti occidentali? Quello con un sorriso d'angelo? O forse il ragazzo con un viso da bambino?
Era impossibile capire di chi si trattava. Anche se avesse passato un intero pomeriggio a cercare di capirlo, non ne sarebbe mai venuta a capo.
Spense il computer indispettita, ancora più nervosa dopo l'ennesimo buco nell'acqua. Corse in cucina cercando qualcosa di dissetante da bere, accese distrattamente la televisione, mettendo su un canale a caso. Guardare la tv era l'ultima cosa che le interessava in quel momento. Nonostante questo, il suo sguardo fu immediatamente catturato da un immagine: era lei. Lei era apparsa in tv! Per un istante rievocò il suo viso, il viso del ragazzo che le era caduto addosso. La donna in preda agli spasmi adesso stava parlando di lei e dell'idol.
<< Il famoso Junhyung, l'idolo delle ragazzine, è stato colto in atteggiamenti sospetti con una giovane fanciulla. Sarà la sua ennesima conquista? >>
Per poco la bevanda non le andò di traverso.
- Oh. Mio. Dio. Cosa diavolo...? -
La testa cominciò a girarle, i pensieri si fecero sempre più confusi. Conquista? Che conquista? Non potevano considerarla la conquista di nessuno!
La sua faccia scioccata era su tutti i canali coreani, tutti. Un incubo! Ecco cos'era! E non vedeva l'ora di svegliarsi da quel sogno fin troppo lungo. Avrebbe voluto svegliarsi nel suo letto caldo, con una tazza di caffè pronta a confortarla e, invece, eccola lì, con l'enorme faccione confuso che veniva sfoggiato dappertutto.
Un suono ovattato le giunse alle sue orecchie, riportandola con i piedi per terra.
- Chi è? - gridò dall'altro capo della stanza, ma non ricevette nessuna risposta. Corse verso la porta, e quando l'aprì, per poco non le venne un infarto.
Il ragazzo di quel pomeriggio stava immobile sulla porta, con il cappello ben piazzato sulla testa che non lasciava intravedere altro che delle labbra piene e rosee
- Posso entrare, Shin? - mormorò, una voce calda e roca.
- E-ecco... -
Non le diede il tempo di rispondere che si era già intrufolato dentro casa. Shin si chiuse la porta alle spalle, percorrendo a passo malfermo il piccolo salotto. Lo trovò lì, comodamente seduto sulla poltrona. Non indossava più il copricapo, e la ragazza riuscì finalmente ad incontrare il suo sguardo, uno sguardo castano, carico di preoccupazione e sconforto. Aveva le mani incrociate in grembo e la guardava come non era mai stata guardata prima. Sembrava perforarle persino l'anima con quello sguardo indagatore. Le fece segno di sedersi accanto a lui e, in un batter d'occhio, si trovò a pochi centimetri dal suo viso.
- Allora... Io sono Junhyung, ma questo lo sai già -
- No, non lo so -
- Come scusa? -
- Hai capito bene: non so chi sei, non so cosa fai, non so niente di te. E, tanto per chiarire, non mi interessa. E poi, come fai a sapere dove abito e come mi chiamo? Come fai a sapere chi sono? -
- Questi sono i vantaggi di essere famosi - rispose prontamente lui, neanche lontanamente scosso dalle parole di Shin.
- Me ne infischio dei vostri dannati vantaggi! E, tanto per sapere, cos'è questa storia che io sono la tua ragazza? -
- Ecco, questo è il motivo per cui sono qui. C'è un piccolo problema riguardo lo "scontro" di questo pomeriggio... Credono che noi.... Be’ che noi... -
- Non vogliono mangiarmi, vero? - chiese preoccupata, puntando i suoi grandi occhioni scuri su Jun. Aveva del tutto perso il suo spirito battagliero. Dal canto suo, il ragazzo la guardò un poco divertito, non capendo del tutto a cosa stesse facendo riferimento Shin.
Sorrise piano, uno di quei sorrisi dolci da morire, ma altrettanto falsi. Uguali a quelli dei film, perfetti in ogni sfaccettatura. Ma cosa si nascondeva dietro quelle false espressioni era un mistero: gioia, rabbia, tristezza? Nessuno l'avrebbe mai saputo. Nessuno.
Non sarebbe stata in grado di dire se si trattasse di un vero sorriso o di uno di quelli sfoggiati durante gli incontri con le fans, ma la riempiva comunque di timore. Shin si ritrasse lentamente, come se non fosse del tutto sicura di volersi allontanare; ma suoi occhi si incatenarono saldamente a quelli del ragazzo: sembrava che una calamita la costringesse a fissarli. Jun schiuse lentamente le labbra, ma non ne fuoriuscì alcun suono. Faticava a parlare, non gli era mai capitata una situazione del genere in tutta la sua carriera. E ne aveva avute di gatte da pelare.
Le strinse il braccio con forza, deciso a non aumentare la distanza tra di loro.
- Ascolta bene - disse con calma - Tu d'ora in poi, sei la mia ragazza. -
Quelle parole, dette con una disarmante fermezza, la spiazzarono. Non poté fare altro che rimanere davanti al giovane a bocca aperta, incapace di muoversi o pronunciare frasi di senso compiuto.
Okay, ricapitolando: un idol coreano, a lei del tutto sconosciuto, l'aveva appena nominata sua fidanzata. Lei, Shin, ragazza di un cantante, di un cantante mai visto prima. E sembrava non avere molta scelta sul da farsi. Una vocina dentro la sua testa le intimava di correre verso la finestra più vicina.
- I-io.... - bofonchiò imbarazzata, cercando di correre ai ripari.
- Non hai possibilità di scelta, sarai la mia ragazza -
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > B2ST/Beast / Vai alla pagina dell'autore: Cherie__