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Autore: giu840    07/05/2006    12 recensioni
Dopo sette mesi Usagi decide di fare una sorpresa al suo Mamoru e parte alla volta degli Stati Uniti... Ma purtroppo non sarà tutto perfetto come lo immagina...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Cap

 

 

 

 

Cap. 8 – Insieme per sempre –

 

 

 

“ Se lo pensi davvero, dimmelo guardandomi negli occhi. Allora io ti crederò. “

 

Come aveva potuto non sentirlo entrare? Era lì e aveva ascoltato i loro discorsi, le sue parole dure e orgogliose. Usagi era tremendamente imbarazzata ma finalmente non aveva più voglia di scappare.

Seiya si alzò dalla sedia e senza proferire parola si allontanò dalla stanza. Nel corridoio iniziò a pregare da solo affinchè tutto si risolvesse e lei potesse tornare a splendere come una stella, poi uscì dall'ospedale e andò in cerca delle amiche.

 

" Sto aspettando. " disse Mamoru con un aria distrutta.

" Anche io sto aspettando. Sto aspettando di sapere perchè. Perchè sei andato con un'altra? Cos'è, non sono abbastanza attraente? O forse cercavi qualcuno della tua età perché sono una ragazzina per te? Dimmi per quale cazzo di motivo sei dovuto andare a letto con un'altra!! Dimmelo! " Ecco, avrebbe dovuto immaginarlo. Anche se ce l'aveva messa tutta per trattenersi si stava per mettere a piangere.

" Nessuno dei motivi che hai detto. Ero ad una festa, mi sono ubriacato e il giorno dopo mi sono svegliato con quella nel letto. Io... Io non mi ricordo assolutamente niente di quella notte tanto ero pieno di alcool. Non avrei mai voluto farlo, ti giuro. E' stata solo una grandissima cazzata. Però l'ho fatta e purtroppo non posso tornare indietro nel tempo e cancellarla. "

" Mi dispiace ma nessuno ti ha costretto a farla questa gran scemata. Ora io cosa dovrei fare secondo te? "

" Io non lo so. Vorrei che mi perdonassi ma capisco benissimo che non è facile. Però pensa alla nostra vita, agli ultimi sei anni che abbiamo passato insieme. Io ti amo, sei la cosa più bella che io abbia mai avuto, la più preziosa. Non posso vivere senza di te, lo capisci questo? "

" Io... Non so che dire, sono confusa. Non so se riesco a perdonarti. Anche se tornassi con te, so cosa succederebbe. Mi conosco, mi torturerei comunque pensando a  lei che ti tocca, che ti bacia. Come pretendi che io possa sopportare una cosa simile? "

" Cerca di ricordare invece quando io e te ci baciamo, quando facciamo l'amore. Non c'è niente di più bello e intenso. Io ho bisogno di te. Sto impazzendo dal desiderio di stare di nuovo con te, di poter diventare di nuovo una sola cosa insieme. Tu non lo provi? "

Mamoru la guardò. La sua piccola stringeva un lembo del lenzuolo e lo contorceva in modo nervoso. Non lo guardava mai, il suo sguardo era sempre basso. Lui allungò una mano e le sollevo il mento, incrociando i suoi dolcissimi occhi color oceano.

" Ti prego, posa il tuo sguardo sul mio Usa. Con quello puoi dirmi più di mille parole, lo conosco come se appartenesse a me. Io so tutto di te, potrei recitare a memoria ciò che ti piace e ciò che detesti, il tuo film preferito, la tua migliore amica delle medie, proprio tutto. Conosco il tuo corpo centimetro per centimetro, potrei dipingerlo a occhi chiusi. Non voglio gettare via tutto questo perchè ho sbagliato. Ti prego..."

" Non lo so.. Non so che fare con te. "

Mamoru sapeva cosa doveva fare. Le prese il viso con entrambe le mani e la baciò. Dopo un primo istante di smarrimento lei si unì a quel bacio. Mai però era stato così intenso; entrambi si stringevano come se avessero paura di potersi perdere di nuovo. Il ragazzo scese e cominciò a sfiorarle il collo con le labbra, bruciante di desiderio. Lei si alzò a sedere e cominciò ad accarezzarlo sotto la maglietta. Poi lo fissò negli occhi.

" Ti desidero, voglio fare l'amore con te. "

" Anche io piccola. Mi sei mancata così tanto... "

" Purtroppo penso che questo non sia il luogo più adatto, non mi sembra il caso! " E gli sorrise. Lui la vide così felice dopo tanto tempo e si emozionò.

" Bentornata Usagi! Questo è il sorriso che conosco! "

" Già. Ho davvero bisogno di essere felice. L'ultimo periodo è stato davvero tremendo! "

" Beh, direi che abbiamo archiviato il nostro incontro passionale. Che ne diresti se ti portassi un pò fuori a prendere una boccata d'aria? "

" Non so se posso uscire da qui."

" Sono o non sono il tuo medico? "

" Va bene dottor Chiba. Per me puoi anche portarmi in capo al mondo! "

Usagi indossò una vestaglia sopra alla camicia da notte e seguì il suo ragazzo verso l'uscita del pronto soccorso. Il suo cuore era preda di mille emozioni: si sentiva felice e leggera, come non lo era ormai da tempo immemore. Sperava di aver fatto la scelta giusta; e se lui l'avesse fatto di nuovo? Se l'avesse tradita un'altra volta? Si bloccò e lasciò la mano di Mamore.

" Che c'è piccola? "

" Ho paura. "

" Di cosa? Io sono qui con te! "

" No. E se incontri un'altra Melissa? Io ho troppo timore. "

" Te lo giuro amore mio, non succederà più niente. "

Erano nel parco dell'ospedale, circondati da alberi in fiore; Usagi si strinse nella vestaglia a causa del vento che le faceva sentire freddo. Guardò Mamoru per un attimo, gli occhi lucidi per quei brutti pensieri che sembravano non lasciarla stare.

" Mi dispiace, io temo di non riuscire più a fidarmi di te, anche se lo vorrei. Sono combattutta. "

" Ti supplico, non dire così. Credi in me, te lo chiedo per favore."

Il ragazzo si inginocchiò sopra al selciato del parco e tirò fuori dalla tasca del camice una scatolina e la aprì verso Usagi.

" Ti prego, dammi la possibilità di amarti fino alla fine dei miei giorni. Sposami Usagi. "

La ragazza, immobile, fissava incredula il contenuto della scatolina. Era l'anello più bello che avesse mai visto in vita sua, in oro bianco con una miriade di piccoli brillantini. Provò a parlare ma si rese conto che non riusciva a proferir parola.

" Usagi, amore. Mi vuoi sposare? " Era spaventato. E se non avesse accettato? Come avrebbe fatto a sopportarlo? La guardò con l'ansia dipinta in volto e lei gli sorrise, con un sorriso caldo e dolcissimo.

" Sì... Sì!! " Gridò lei e lo abbracciò. " Lo voglio cucciolo! Io voglio stare con te per sempre. Voglio fidarmi di te, devo farlo. Perchè non posso andare avanti senza saperti vicino. Ora dobbiamo cancellare tutto questo e ricominciare a vivere! "

" Ti amo Usa. "

" Anche io. Prometto che ti amerò per sempre. "

Mamoru le infilò l'anello all'anulare sinistro. Quello che lei aveva lanciato sul letto a New York lo aveva gettato, aveva preferito prenderne un altro per scaramanzia. La baciò come a suggellare quella promessa così dolce, poi la prese per mano e la riportò nella sua stanza. La aiutò a sistemarsi nel letto, le baciò la fronte e andò verso la porta.

" Ora devo andare a lavorare. Tu riposati per bene: quando sarai di nuovo in sesto ti toccheranno i preparativi per il matrimonio. "

" Ma Mamoru, dobbiamo ancora decidere la data... "

" Questo lo dici tu. "

" Che cosa? Cosa stai dicendo? "

" Ora devo proprio scappare. ti dirò tutto a tempo debito. Tu tieniti pronta. " E uscì.

Era sempre il solito, pensò Usagi. Non stava più nella pelle: le aveva chiesto di sposarla! Cominciò a pensare mentalmente a tutte le cose che avrebbe dovuto fare e si addormentò sognando il suo arrivo all'altare.

 

Usagi era seduta in aula, contornata da tutte le amiche, contente di riaverla di nuovo tra loro dopo il suo terribile gesto. Erano passati tre giorni dalla proposta di matrimonio di Mamoru e finalmente aveva saputo la data decisa dal suo futuro marito.

"Allora biondina, tutto ok? "

" Ciao Seiya!! " Lo abbracciò stringendolo.

" Ehi, lasciami intero, ti prego. "

" Scusa, hai ragione. Ero solo contenta di vederti. "

" Beh, dal tuo anulare direi che va tutto bene. Allora, racconta! "

" Ci sposiamo. Tra poco più di un mese. "

" Cosa?! " Seiya era sbalordito. Ma contento: si era reso conto che solo Mamoru poteva rendere Usagi veramente felice e quindi, dopotutto, era felicissimo che i due convolassero a nozze.

" Eh, già caro. Il 3 agosto diventerò la signora Chiba. "

" Sono contento, davvero!! "

" Anche io. Non sarà difficile dimenticare, ma ci devo riuscire. Non esiste la mia vita senza di lui. "

" Ok, ho capito. Mi devo scordare le lezioni di ballo allora! "

" Ma neanche per sogno. Quelle le continuiamo! Siamo diventati dei campioncini! "

In quel momento entrò l'insegnante e Usagi si preparò a seguire la lezione, anche sapeva già che non l'avrebbe seguita più di tanto a causa di tutti i pensieri che aveva per la testa.

" Ah, Usagi, a proposito... " Le sussurrò Seiya.

" Dimmi "

" Buon compleanno tesoro! "

La ragazza gli sorrise: non ci poteva credere: si era completamente dimenticata che quel giorno, 30 giugno, era il suo compleanno!

" Grazie! "

" Te n'eri scordata, vero? "

" Ehm... In effetti sì. "

Seiya scosse la testa divertito e si mise a seguire la lezione, subito imitato da Usagi, che però si distrasse subito e si mise a guardare fuori dalla finestra dell'aula,verso il giardino dell'ateneo,  cullandosi nei suoi pensieri.

Dopo mezz'ora si sentì bussare alla porta.

" Avanti. " Disse l'insegnante.

" Devo consegnare questo alla signorina Tsukino "- disse un ragazzo mostrando un meraviglioso nonchè enrome mazzo di rose rosse.

Usagi, paonazza, si alzò e prese i fiori dal fattorino; lo ringraziò e si avviò di nuovo verso il suo posto accompagnata dagli sguardi inebetiti di alcuni compagni e dal bisbigliare di altri.

Aprì la bustina a lei indirizzata e lesse il bigliettino.

 

"Auguri signora Chiba.

 Ti amo.

 Mamoru "

 

Sorrise. Ogni volta che la chiamava così sentiva il suo cuore battere all'impazzata. Con sguardo sognante si voltò di nuovo verso la finestra e lo vide, seduto su una panchina. Lui le mandò un bacio e lei non capì più nulla.

" Seiya, io me ne vado! "

" Ma usagi, la lezione non è finita! "

" E chi se ne frega?! C'è Mamoru qua sotto! "

" Sei incorreggibile! "

" Ciao stellina!! Prendi appunti anche per me! "

Uscì dalla classe come un razzo, volò giù per le scale e, giunta in giardino, con le rose in mano, si lanciò verso il suo ragazzo.

" Grazie amore!! Non dovevi! " Gli disse gettandogli le braccia al collo.

" Invece sì. Per la mia principessa, questo e altro. "

" Sai, non credo di resistere fino al 3 agosto! "

" E invece devi. Sarà il mio regalo di compleanno. "

" Uffa! "

" Dai, non fare la bambina. Arriverà prestissimo, te lo assicuro. Ora, sei pronta? Oggi dedicherò la mia giornata a te: faremo tutto ciò che tu desideri. "

" Io ho già tutto ciò che desidero, è qui accanto a me. "

Lo baciò e lo prese per mano.

Ne era certa: Sarebbero stati insieme per sempre.

 

 

 

 

La mia prima ff è terminata. Spero di non aver deluso nessuno con questo finale. Ringrazio tutti coloro che mi hanno recensito e commentato!

Ho già in mente un'altra fanfic ma non so esattamente quando la riuscirò a scrivere!!

Ancora grazie a tutti!

Giulia

 

  
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