Condom, Aphenphosmfobia, Prima Volta.

Sì, mi sono documentata!

- Ginny! Ho un problema! - esclamò Hermione nell’ aprire la porta all’amica.
Ginny sussultò nel vedere l’espressione dell’altra. C’erano solo due occasioni in cui affiorava: quando aveva un esame e credeva di non essere pronta (ovvero ogni singola volta prima di prendere Eccezionale) e quando Il Problema era Ron.
Ginny escluse la prima possibilità mentre si accomodava in salotto. Hermione aveva concluso il suo settimo anno a giugno, un paio di mesi prima, quindi non poteva riguardare la scuola.
Rimaneva Ron. Sapeva che avevano in programma di andare a vivere insieme, in un piccolo appartamento nei pressi di Londra. Che avessero litigato e deciso di annullare tutto?
Merlino non voglia! Non sopporterei di dover consolare Ron in lacrime!
- Hermione, cosa succede? - domandò Ginny, guardando l’amica camminare avanti e indietro di fronte a lei nervosamente, tormentandosi le mani.
A quanto pare i signori Granger non c’erano, altrimenti sarebbero venuti a darle il benvenuto. Ginny stava per domandare dove fossero quando Hermione si decide a parlare.
- Che intenzioni ha tuo fratello?
La giovane si fermò proprio di fronte a Ginny, guardandola con sguardo severo e un cipiglio così simile a quello della McGranitt che la Weasley temette di vedere l’amica trasformarsi in un gatto dalla coda cespugliosa da un momento all’altro.
- Stasera va a vedere una partita di Quidditch con Harry - rispose Ginny stringendosi nelle spalle. Non capiva l’agitazione dell’amica.
- Sì, sì, lo so! Ma non mi riferivo a quello - Hermione prese un gran sospiro, cercando di calmare i nervi. Si sedette accanto a Ginny.
- Io e Ron andremo a vivere insieme, tra qualche settimana, giusto?
- Sì, certo.
- Bene, vivremo nella stessa casa e … dormiremo nello stesso letto! - palesò Hermione, spalancando gli occhi.
- Ron non russa poi molto e ogni tanto parla nel sonno, ma … - iniziò Ginny, ma l’amica la interruppe.
- Oh, Godric! Non mi importa se russa! Ginny, io sono vergine e non so cosa Ron… voglia - confessò Hermione, con la voce che si affievoliva sempre più.
Nel salotto calò il silenzio, mentre Ginny assimilava l’affermazione. Non aveva mai pensato a suo fratello in quei termini. Fu lei a parlare per prima.
- Credi che voglia … ? - disse, facendo un vago cenno della mano, per far capire all’altra cosa intendesse.
- Credo. Sai se lui ha già … ?
Ginny scoppio a ridere.
- E con chi? Con Lavanda? Ma per favore, Hermione, sii realista! Ron è uncagasotto!
- Mi sembravano molto intimi… - tentò di giustificarsi Hermione.
- No, per me non l’ha mai fatto.
- Ma avrebbe potuto - incalzò Hermione.
- Certo, ma …
- Potrebbe avere paura.
- Paura? Di cosa?
- Paura di … di fare sesso.
- Esiste quella paura?
- Sì, mi sono documentata! Si chiama Aphenphosmfobia - spiegò Hermione.
Ginny scosse la testa.
- Oh, Merlino. Non ha paura! Tu devi documentarti su ogni cosa?! - sbottò poi, incredula.
- Io ho un po' di timore. Ma è la prima volta, immagino che sia normale - confessò Hermione.
- Sì, certo. Non sai nemmeno se Ron vuole. Visto che ti sei documentata, hai trovato qualche Incantesimo Contraccettivo? - volle sapere Ginny, per nulla allettata dall’idea di diventare zia così presto.
- Incantesimo Contraccettivo? - domandò Hermione confusa. L’incredulità di Ginny aumentava ogni istante di più.
- Sì! Non vorrai rimanere incinta così giovane!
- Oh, io pensavo di usare un condom! - disse Hermione, battendosi una mano sulla fronte.
Era così agitata per quella situazione che non aveva pensato che i maghi potessero avere dei rimedi per evitare gravidanze.
- Un che?!
- Un condom, un preservativo. E’ un contraccettivo Babbano. E’ come un sacchetto che devi mettere sul … lascia stare! Fattelo spiegare da Harry - suggerì Hermione, arrossendo violentemente.
- D’accordo. Senti Hermione, non so che cosa abbia in mente Ron, ma di sicuro non è Aphenphocoso e se tu impari qualche incantesimo non ci saranno problemi. Se credi di essere troppo nervosa per eseguirlo, tieni in tasca un condom. Hermione, hai combattuto una guerra, la tua prima volta non sarà poi tanto diversa.