“Dall’altra parte, dietro l’albero, i due occhi neri lo guardavano timorosi. Quel viso esotico nascondeva ciò che di più contraddittorio poteva esserci : innocenza e malizia, luce e oscurità, bene e male. Le viscere gli si aggrovigliarono e si ritrovò incapace di pensare; sentiva solo la crescente pulsione che lo spingeva ad avvicinarsi a quella giovane dai tratti insoliti e selvatici.”
"Osculum Infame",ambientata in un paesino fittizio di una fittizia nazione alla fine dell'Ottocento è una storia oscura e paradossale, partorita dalla mia mente qualche anno fa.
NB : Vi sono chiari riferimenti a personaggi di H.P.Lovecraft, quali : i Grandi Antichi, il Necronomicon, etc.