''Sei pronta?''

Chise suo padre prima che di uscire dalla macchina nera antica ma mai usata.

'' Non lo sò, ho paura papà e se dirà di no?''

''Come si potrà dire di no ad una meraviglia del genere Ariana?''

''Io mi vedo bruttissima, sembro un clown.''

''Allora togliti il trucco.''

Rispose lui passandogli un fazzoletto imbevuto
''Adesso va meglio.''

Disse Ariana chiudendo lo specchio e mettendolo da parte.

Aveva solo il rossetto rosa e il mascara, niente di più.

Uscii dalla sua macchina e suo padre l'aiutò ad uscire.

Ariana vide una bambina che assomigliava lei da piccola,  aveva i boccoli biondi e un fiore che teneva ordinati i capelli, aveva in mano una piccola borsettina bianca.

Gli vennero dei flashback.
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20 anni prima.

 

''Papà voglio fare lo scivolo !''

'' Perché non aspetti un'altro giorno e ti fai lo scivolo domani? Dobbiamo andare.''

''Ma papà per favore !''

''Ariana papà deve lavorare ti ricordo.''

''Okay papà, okay.''

disse la bambina con gli occhi lucidi e brontolando.

Appena tornarono a casa sua nonna la prese in braccio.

''Domani farai cinque anni, ma guarda come ti sei fatta grande amore mio.''

Gli disse sua nonna prima mentre gli metteva il pigiama a righe rosa e dandogli il suo animale di pezza di nome Chacha.

''Buonanotte principessa.''

Disse suo padre spegnendo la luce e lasciando la porta socchiusa.

Appena suo padre se ne andò lei diede la buonanotte a sua madre dando un bacio alla sua foto.

'' Ariana svegliati dobbiamo andare allo zoo.''

Esclamò suo nonno scuotendola.

''Oggi fai cinque anni.''

''Oggi sono diventata grande.''

Disse Ariana andando verso la cucina, al nonno.

''Davvero? Allora perché tieni per mano Chacha?''

Chiese suo nonno puntando con la testa il pupazzo.

''Ma lui è il mio migliore amico, l'unico che ho.''

Rispose abbracciandolo.

''Tranquilla che un giorno ne avrai uno vero e proprio.''

''Ma Chacha è vero ! ''

''Hai ragione scusa principessa.''

La prese in braccio e la mise nella sedia con due cuscini per farla arrivare al tavolo.

''Dormito bene?''

Chiese sua nonna mentre metteva il latte caldo in tavola.

''Sì nonna, oggi sono grande ! ''

''Lo so amore mio.''

''Dove è papà?''

Chiese la bambina con lo sguardo spaesato.

'' E' andato a lavoro ma ha promesso che entro stasera ti vedrà per farti gli auguri.''

''Okay nonna.''

Sua nonna gli mise un vestitino con i fiorellini gialli e con lo sfondo bianco, poi un fermaglio per tenere fermi i suoi boccoli e andarono allo zoo.

Ariana amava gli animali e voleva sempre andare allo zoo per vederli ma non potevano permetterlo sempre.

''Nonna guarda una tigre !''

Esclamò Ariana togliendo lo sguardo dal suo mega lecca-lecca e correndo verso il vetro che la separava dalla tigre.

'' E' bellissima.''

Disse un bambino con le mani appoggiate al vetro  ad Ariana dai capelli biondi.

''Hai ragione. Però è grandissima fa paura.Mi hanno detto che è pericolosa.''

''Anche a me, ma menomale che c'è questro vetro che ci separe.''

''Ma se fosse così forte da rompere il vetro?''

''Non c'è bisogno, io sono superman.''

'' Superman non esiste, una persona non può volare !''

''Sicura? Adesso mi vedrai volare.''

''Staremo a vedere.''

Il bambino inziò a saltare cercando di volare.

''Non sai volare !''

'' Ho perso i miei super poteri!''

Esclamò il bambino guardandosi le mani meravigliato.

'' Tu non li hai mai avuti i super poteri.''

''Che scemo che è.''

Continuò la bambina rivolgendosi a Chacha e togliendo lo sguardo al bambino e incominciando a riguardare la tigre.

''Comunque io mi chiamo Niall Horan.''

''Piacere di conoscerti Niall, io mi chiamo Ariana Condon e lui è Chacha.''

Disse la bambina sorridendo per far notare la fossetta alla guancia sinistra.
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Spero che vi piace questa nuova storia, già la sto programmando da un bel pò di mesi. :3
Ok, spero che continuate a leggere questa mia nuova storia.

-Viviana.