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Autore: Aine Walsh    07/09/2011    4 recensioni
Il volto di Lily sembrò spalancare improvvisamente gli occhi, fino a quel momento chiusi, di Severus, colpendoli come un fulmine a ciel sereno.
Era lei, l’aveva trovata.
Genere: Generale, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Petunia Dursley, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Nick (Forum e EFP): Alan_McStarlenson (sempre lo stesso)
Titolo: She’s just the girl for me
Personaggio o Pairing: Severus
Rating: Verde
Genere: Slice of Life, Generale, Song-fic
Avvertimenti: One Shot
Introduzione: Il volto di Lily sembrò spalancare improvvisamente gli occhi, fino a quel momento chiusi, di Severus, colpendoli come un fulmine a ciel sereno.
Era lei, l’aveva trovata.
NdA: L’idea mi è venuta per caso, così, non saprei nemmeno ben spiegare da dove… Ho cercato solo di immaginare la prima volta in cui Severus vide Lily e, beh, questo è ciò che ne è uscito fuori.
 

She’s Just The Girl For me

 
Per Severus, i giorni erano tutti uguali, piatti, vuoti e infinitamente lenti.
Non aveva amici. Gli altri bambini del quartiere lo giudicavano strano, lo deridevano (ah, se solo avessero saputo!), ma lui, sempre avvolto in quegli stessi abiti scuri e logori, più grandi di qualche misura anche, non se ne preoccupava affatto, non tentava neppure di farseli amici, quei ragazzini lì.
In cuor suo, sapeva che quei suoi coetanei non possedevano ciò che lui andava cercando.
Il ragazzino preferiva piuttosto trascorrere le sue giornate a passeggiare in giro per il quartiere, senza una meta precisa. Sempre meglio che stare chiuso in casa ad ascoltare i suoi genitori che litigavano, pensava.
Lo si vedeva continuamente solo, estremamente silenzioso, vestito di nero con gli unti capelli appiccicati sulla fronte, mentre camminava a testa bassa, strascicando un po’ i piedi.
 

Had it been another day
I might have looked the other way
And I'd have never been aware

 
Era un fresco e soleggiato pomeriggio di Aprile, quello in cui avvenne l’incontro.
Ancora una volta, Severus Piton era in compagna della sua sola ombra, disteso supino sopra la soffice erba verde brillante del parco, con lo sguardo fisso nel cielo azzurro davanti a sè, come ad indagare le rade nuvole che gli passavano sopra la testa.
Di solito, non si recava mai in quel luogo a causa della troppa gente che lo affollava.
Eppure quel pomeriggio, passandovi accanto in una delle sue solite passeggiate, aveva notato con un po’ di stupore che il parco era insolitamente deserto. Non perse tempo a fermarvisi per qualche minuto.
 

I have never known the like of this
I've been alone and I have missed things
And kept out of sight
For other girls were never quite like this

 
Uno scalpiccio improvviso di passi frettolosi obbligò gli occhi di Severus ad aprirsi all’istante.
Senza perdere un attimo, il ragazzino si alzò e andò a nascondersi dietro un cespuglio, conscio del fatto che sarebbe sgattaiolato via alla prima occasione disponibile.
Due ragazze, una delle quali doveva avere più o meno la stessa età del giovane Piton, arrivarono correndo.
«Guarda, Tunia! Le altalene sono libere!», esclamò la più piccola con un live impeto di frenesia nella voce.
Severus non riusciva a vedere altro che i suoi capelli rossi, ma immaginava che stesse ridendo, dato il tono con cui aveva parlato.
L’undicenne le vide poi prendere insieme un posto ciascuno sulle due altalene e cominciare a dondolarsi.
Sarebbe stata la buona occasione per andare via di lì prima che fosse scoperto a spiare, ma non avendo nient’altro di meglio da fare, restò nascosto dietro il cespuglio ad osservarle.
Tra le risate, le due ragazzine, che Severus ritenne (non a torto) essere sorelle, presero a spingersi sempre più in alto, quasi volessero lanciarsi nel cielo e raggiungere il Sole, come dei perfetti uomini cannone.
D’un tratto la rossa, a causa della velocità, perse il controllo e fu sbalzata fuori dal seggiolino nero dell’attrezzo.
«Lily!», urlò la sorella arrestandosi di colpo.
Anche Severus strinse forte le labbra come a non voler fare uscire da esse alcun suono, rimanendo a fissare la scena ad occhi sgranati.
Lily si sarebbe sicuramente fatta un gran male, non appena avesse toccato terra.
E invece no.
La ragazzina si librò per pochi secondi in aria, per poi cadere mollemente sull’erba. Una volta resasi conto dell’accaduto, scoppiò a ridere, raggiante.
«Hai visto, Tunia, hai visto?».
Tunia, ripresasi dallo shock iniziale, sgridò la sorella: «Avresti potuto farti male! Non devi farlo mai più, Lily, mai più! E adesso vado a dirlo alla mamma!». Si allontanò correndo.
Severus trattenne per un attimo il fiato quando questa passò davanti al cespuglio dietro il quale si nascondeva.
Dopo un secondo di smarrimento, Lily si alzò da terra e corse dietro la sorella maggiore.
«Petunia, aspetta! Non ho fatto niente!», diceva.
Anche lei corse davanti all’invisibile Piton che, per un attimo, riuscì a vederla in viso.
Oltre ai capelli rossi, Lily aveva dei grandi occhi verdi (adesso preoccupati di ricevere un rimprovero dalla madre), un naso piccolino e qualche lentiggine sparsa sulle guancie paffute.
 

I've just seen a face
I can't forget the time or place where we just met
She's just the girl for me
And I want all the world to see we've met

 
Il volto di Lily sembrò spalancare improvvisamente gli occhi, fino a quel momento chiusi, di Severus, colpendoli come un fulmine a ciel sereno.
Era lei, l’aveva trovata.
Non era solo bella, ma, a quanto pareva, era pure una strega, anche se forse non sapeva ancora di esserlo.
Il ragazzo abbassò il viso arrossito e mormorò tra sé e sé: «Lei è proprio la ragazza che fa per me».
 
Adesso, doveva solo fare il primo passo.
 


Falling, yes I am falling, and she keeps calling me back again!

Salve, bella gente!
Alors, la storia era candidata a partecipare ad un contest mooolto carino, peccato solo che la cosa non sia più andata in porto... Ed io me ne sono accorta solo dieci minuti fa, prima di inviare la storia...
Non credo ci siano cose particolari da dire, se non che la canzone è dei Beatles <3 e che, se qualcuno avesse voglia di ascoltarla, la trovate qui.
Grazie! :D

Alan
 
  
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