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Autore: dfdfdfdfd    08/09/2011    6 recensioni
Isabella era una ragazza di 17 anni che viveva da due anni da sola.
I suoi genitori si erano trasferiti a New York per motivi di lavoro e Bella gli odiava per questo.
Ma se un giorno spuntasse la madre di Bella con una sorpresa.
Magari un nuovo fratello chiamato Edward.
Tratto dal Prologo : < Quando hai voglia di parlare con tua madre fammi uno squillo, adesso vedi di comportarti bene con tuo fratello >
Fratello…mi scappava da ridere.
Io non mi mossi dal divano e quando si aprì la porta un ragazzo, ma no che dico un angelo caduto sulla terra si materializzò davanti a me.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Ciao ragazze,allora si sono abbastanza sadica ! J
Spero che questo capitolo vi piaccia,un bacione,Elisa.
 
Pov Bella
 
Era da più di venti minuti che eravamo dentro a quell’abitacolo,chiamato TAXI.
 
Edward guardava fuori dal finestrino,io mi limitavo a guardare il cellulare ,a guardare lui che oggi era così bello da fare male e la città,stupenda come avevo immaginato.
Ero incazzata,delusa,un mix perfetto di una bomba atomica che non poteva essere disinnescata.
Domande su domande,pensieri,parole,sentimenti,gironzolavano nella mia testa e il cuore batteva a mille,come sempre quando Edward era nelle vicinanze.
Per quale motivo m’aveva invitato a casa sua ? Che cosa sarebbe successo in quell’appartamento ?
Io lo desideravo,in tutti i modi possibili ma mi rendevo conto che stavo giocando con il fuoco.
Volevo credere a quello che m’aveva detto a Firenze,volevo essere amata da lui completamente…ma le favole si sa sono solo sogni di bambine che guardano il mondo come se fosse bello. Nessuno vorrebbe diventare grande,per il semplice motivo che alla fine la realtà crudele fa cospetto di se…e la fine ha inizio.
Lui è impresso nella mia mente,giorno e notte…per me è una favola senza fine…ma io sono solo una stupida bambina.
< Siamo arrivati…> la voce calda di Edward mi ridesta dai miei pensieri.
Fissai i suoi occhi,perché tutte le volte perdevo la cognizione del tempo quando fissavo quelle due pozze d’acqua limpida ?
< Ok…> scansai il mio sguardo dal suo,non potevo morire adesso.
Presi il mio bagaglio che prontamente afferrò lui e ci dirigemmo verso il suo appartamento.
Quando entrai una luce accecante mi penetrò gli occhi,il salone aveva delle vetrate gigantesche dove si poteva ammirare lo skyline di New York.
Rimasi di stucco.
< Ti piace ? > il suo respiro mi fece venire i brividi nel collo, mi girai a fissarlo.
< Si…> stavo tremando,noi due soli era qualcosa d’insolito.
Due anime così diverse ma così vicine allo stesso tempo era qualcosa di stupefacente,che mandava in tilt il mio cervello mentre m’ostinavo a non pensare a quelle labbra carnose e morbide che pochi giorni prima avevo baciato.
Che cosa sarebbe successo se quel pomeriggio mia madre non fosse entrata in casa ? Quel susseguirsi di baci sarebbe andato avanti fino ad arrivare a un confine senza via d’uscita…
< Bene,mi fa piacere. > si spostò,andando verso la cucina.
< Vuoi qualcosa da mangiare…insomma non c’ho molto,anzi in effetti ho solo dell’acqua.>
Feci un sorriso mentre fissavo il suo viso immerso nel frigo.
< Va bene l’acqua Edward…> mi fissò intensamente e senza dire una parola s’avvicinò a passo svelto verso di me…
< Bella…> il suo viso si stava avvicinando pericolosamente verso il mio,mentre io ero immobile desiderosa di un contatto con lui.
Chiusi gli occhi mentre aspettavo quel bacio che volevo da tanto,le sue labbra erano come acqua per me…dovevo per forza averle.
Ma non successe…dolcemente m’accarezzo una guancia per poi andare verso il bagno.
< Mi vado a fare una doccia…>
Rimasi…di stucco. Ci rimasi di merda…quello era il problema.
< Ok…> un sussurro mentre lui era già entrato e aveva chiuso la porta a chiave.
Driiiin,Driiiin.
Il telefono di casa squillò,così decisi di rispondere,immaginando fosse mia madre.
< Pronto…>
< Edward ? > una voce femminile sconosciuta alle mie orecchie mi penetrò.
Chi era ???
 
< No non sono Edward…lei chi è ? >
< Ma tu chi cavolo sei ??? > era visibilmente incazzata e anche io mi stavo abbastanza alterando.
Ma come si permetteva ?!
< Come scusi…tu chi sei ? Io sono Isabella…sono la fid,sorella di Edward,e lei ? >
Oddio,stavo per dire fidanzata…ero letteralmente cotta.
< Ah non m’aveva detto che aveva una sorellastra,comunque piacere sono la sua fidanzata,Tanya. >
COME SCUSA ?????
 
< Ah…> non riuscì più a dire nient’altro,sbattei giù il telefono,presi il mio giubbotto e il mio bagaglio e me ne andai via.
 
POV EDWARD.
 
I miei ormoni stavano impazzendo.
Non ce la facevo più a vederla,sentire la sua voce,odorare il suo profumo che sapeva di lei…dovevo per forza andare via,se no l’avrei fatta mia sul primo tavolo che incontravo.
L’acqua mi rilassava,fermava i miei pensieri verso quella ragazzina.
M’asciugai, mi misi una maglietta,dei pantaloncini e andai fuori dal bagno.
Un silenzio glaciale invase il mio cuore e la mia mente...
Mi diressi in sala e lei non c’era…guardai da tutte le parti ma niente.
Poi vidi che il bagaglio e il giubbotto non c’erano più.
Se n’era andata !
Il telefono squillò,iniziai ad angosciarmi sul serio…
< Pronto ! >
< Ciao amore…prima ho sentito tua sorella,mi sono allarmata…credevo fosse un'altra persona. ! >
OH CAZZO !
 

  
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