Come Lord Voldemort conobbe il Figlio dei Fiori.

Lo spirito dell’Oscuro Signore vagava solitario per boschi e boschetti.
Dopo aver incontrato Tonio Cartonio, Trilli, Bambi e Winnie The Pooh, Lord Voldemort cercò di non pensare al motivo del suo girovagare nel Bosco dei Cento Acri.
“Ci sarà un idiota da possedere!” pensò amareggiato lo spirito di Voldy.
D’un tratto un suono sospetto iniziò a bucare la tranquillità del boschetto.
« Finche  la barca va! Lasciala andare! Finche la barca va! Tu non remare! » urlava la voce.
“Ma chi Salazar è? Orietta Berti 2 La vendetta?! Pensavo fosse andata al quel bel paesino di nome Oltretomba!” ululò al nulla Voldemort.
La persona che emetteva simili atrocità era alquanto ributtante: portava una sospetta camicia motivo Hawaii, dei subdoli sandaletti della Lelly Kelly e una mostruosa ghirlanda di fiori alla Carmen del Mondo di Patty. Il tutto era orripilantemente completato da un cestino impagliato alla Cappuccetto Rosso, pieno di fiori (probabilmente anche cannabis e altri stupefacenti)
“Okay… Ci mancava solo il Cugino di Campagna a risolvere la situazione!” si disperò Voldy dando una capocciata al pizzo di una roccia.
« No, non ci credo! Era da secoli che cercavo questo fiore! Waaaa… ho finalmente trovato una ROSA! » si complimentò quella strana specie di ominide.
Ricominciò a cantare. O meglio, a lamentarsi come una balenottera azzurra in travaglio.
“No, è peggio dei Pooh! Come posso farlo stare zitto questo sacco di escrementi di ratto ambulante?! Ho un’idea!” si animò Voldemort.
Mentre l’ibrido fra un figlio dei fiori e una Winx continuava il suo lamento, Voldemort si impossessò del suo corpo.
In breve l’Oscuro Signore riuscì a possedere il corpo di quell’essere immondo.
« E ora che hai finito di strillare come un troll agonizzante, fai quello che ti dico io! » Ordinò Lord Voldy, finalmente con una voce.
« Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! Cosa sei, che vuoi, che ci fai lì, come hai fatto, quando sei nato, qual è il tuo film preferito? » urlò la creatura dimenandosi come una mosca colpita dal Baygon.
« Innanzitutto ratto, dimmi come ti chiami. Ammesso che tu abbia un nome » lo fermò il Signore Oscuro.
« Io mi chiamo Quirinus. Ma tu chi demonio sei? » disse Quirinus.
« Io sono Voldemort e adesso farai tutto quello che ti ordino perché… perché te lo dico io che sono il più bello del villaggio. Ecco qua » spiegò Voldy.
« Se non mi prometti che mi regalerai la collezione completa delle Witch e tutti i fiori dell’orto botanico non ti aiuto » replicò Quirinus.
Voldy sospirò. Proprio un deficiente doveva capitargli a tiro!
« E va bene! » lo accontentò Voldemort.
“Tanto non ti darò un bel niente! Muhahahah! Dovrai solo aiutarmi a possedere un essere dai pollici opponibili e il gioco è fatto. Poi ti Avada Kedavrizzerò.” Pensò malvagio Voldy.
« Yeee! Adesso ti porto a casa mia! Così vedremo Il Mondo di Patty, Alla Ricerca di Nemo e C’è posta per te, insieme! Siii! Finche la barca va! Lasciala Andare! Finche la barca va! Tu non remare! » riprese a canticchiare Quirinus, saltellando come una foca nel boschetto.
“Douh! Tieni duro Voldy, finirà presto” si compatì il povero Mago.
E così i più grandi incubi di Lord Voldemort divennero realtà.

Angolino Autrice: *Si prepara a ricevere frutta e verdura di ogni genere*
Beeneee! Ed ecco come Voldemort incontra Quirinus Raptor.
Ora, so bene che offende la sanità mentale di voi comuni mortali, ma che volete farci se sono completamente demente?!
Spero vi siate divertiti.
Lasciate una recensione anche minuscola! Anche un semplice "Ciao cercati qualcosa da fare".
Beh, io vi saluto. Al prossimo capitolo.
Un bacione, la vostra Roby_Marauder97 <3