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Autore: talpy    09/05/2006    3 recensioni
ehm...questa ficcy mi è uscita un pò così, non so neanche io da dove...è quello che potrebbe accadere dopo il sesto libro. è tutto scritto dal punto di vista di Harry ma parla di più cose. è un pò dedicata a Silente, devo ammetterlo... io la trovo un pò triste(harry non è molto forunato )ma...giudicate voi
Genere: Generale, Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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L’ho visto…

Ho visto come ha esitato..

Non lo avrebbe mai ucciso…aveva ormai la bacchetta abbassata quando gli altri mangiamorte sono entrati.

Non dico che mi fido di lui, no. Però non è colpevole, per ora. Per questo, per questo motivo, anche se l’ho sempre odiato, anche se il solo vederlo mi ricorda gli ultimi attimi che ho passato con silente, con il mago più grande che io abbia, e probabilmente avrò, conosciuto.


Mi ricordo il terrore che leggevo nel suo sguardo, non per se stesso, ma per la sua famiglia, e mi ha colpito. Mai avrei pensato che lui, il lurido figlio di mangiamorte che fin dal mio primo anno qui a hogwarst o disprezzato, un giorno mi avrebbe fatto provare non pietà, ma un senso di comprensione.

Per questo semplice motivo io, Harry Potter, un anno fa, esattamente il 13 di settembre dell’anno in cui Silente morì, dopo un combattimento più che altro formale fra me e Draco Malfoy, una persona che secondo me è vittima quanto gli altri di questa guerra, gli ho fatto la mia proposta, la stessa che Silente, pochi attimi prima di morire, pochi attimi prima che Severus Piton stroncasse la sua vita, gli fece.

-Draco. Scegli la parte giusta. Combatti Voldemort.-

Mi ricordo ancora che quando dissi quel nome non tremò, non sussultò. Non ebbe reazioni. Ma i suoi occhi, che vedevo come morti in ogni combattimento in cui lo fronteggiavo, si rianimarono.

Nonostante questo mi disse:

-potter. Gli assomigli. Anche lui me lo disse, sai, prima di morire, anche lui voleva, come dire…salvarmi. Lui, il più grande mago che sia mai esistito non ce la fece. Tu Potter, avrai dlla tua una profezia, ma non sarai mai grande come lui. Se nonm ce l’ha fatta Silente non ce la puoi fare tu.-

Mi ricordo che da dietro quella maschera dorata spuntò una lacrima. Immaginai come dovesse essere battersi per una causa non propria, doverlo fare per coloro a cui tieni.

Era sicuramente una cosa coraggiosa, ma inutile.

-vieni dalla nostra parte, Malfoy. Combatti per salvare i tuoi. Facendo così li obblighi solo ad una vita di schiavitù-

Mi ricordo che rise. Una risata triste, amara. In qualche modo simile ad un latrato. Sirius. Anche lui si era battuto per me, ma lui ci credeva in ciò per cui lottava.

-potter, mi spieghi che cosa vuoi da me?non siamo amici, lasciami alla mia vita. Non tenterò di ucciderti, so che solo Voldemort può. Ti chiedo una cosa però, uccidimi, liberami.-

Non lo feci, ovviamente. Però lo convinsi. Gli parlai, divenne uno dei nostri. Una spia, non poteva e non voleva abbandonare del tutto i suoi, sarebbero morti se voldemort avesse sapto che era passato dalla mai parte.

Tutto l’ordine, l’ordine della fenice, l’ordine che Silente aveva fondato, sapeva del suo comportamento ambiguo, ma mai voldemort lo venne a sapere.
Malfoy. L’ho odiato, e ora cosa siamo? Amici. Credo che assieme a Ron, Hermione e Ginny sia il mio migliore amico.

Ed eccomi qui. Ci sono arrivato, finalmente, il motivo di tutto questo mio pensare. Odio analizzare i miei pensieri. Odio ricordare tutte le cose brutte che sono successe e che mi portano ai ragionamenti che faccio. Ma oggi l’ho fatto.

Oggi ho scoperto perché alla fine malfoy passò dalla nostra parte.

Non lo avrei mai detto, sinceramente. Mi ha stupito, come al solito. Come quando me lo trovo davanti in battagli e ha quello sguardo freddo e sembra che mi voglia uccidere. Parte, l’anatema che uccide, ma accidentalmente mi manca e, come sempre, cozza contro qualche mangiamorte alle mie spalle. Quante volte mi ha salvato la vita? Quante.

E oggi, dopo un anno dal suo ritorno alla vita, ho scoperto cosa lo ha convinto, cosa ha salvato la sua di vita.

Non posso fingere che non mi faccia male. No, questo no.

Silente mi diceva sempre che provare dolore, amare, era la mia più grande forza.

Ora sto soffrendo, ma è giusto così. Anche lei soffrì a causa mia.

La SUA salvatrice è Ginny. La mia Ginny.

Penso sia stata la prima vera ragazza che ho amato. Cho è stata solo una cotta, l’ho capito stando con ginny. Ho sofferto quando ci siamo lasciati. E ha sofferto lei.

Le ho detto:

-devio andare avanti. Non posso stare con te, lo sai. Vorrei, ma non posso. Ti amo, ma non posso. Devo, devi, dobbiamo andare avanti.

Mi ricordo cosa mi rispose:

-come faccio ad andare avanti?!come faccio ad andare avanti quando la sola cosa che vorrei fare è tornare indietro a quando stavamo assieme, a quando volevamo e potevamo?-

Ce le siamo detti più volte queste cose. Io ho frequentato altre ragazze, mai nulla di serio ovviamente, e lei mai nessuno.

Non mi fa piacere, ma ero rassicurato da questo fatto.

Ma oggi, lui è venuto da me. È appena tornato dalla sede in cui vive Voldemort. È venuto subito da me e mi ha detto che tre giorni fa lui le ha detto la verità.

Le ha detto che è stata lei la persona che lo ha convinto a passare dalla nostra parte, che gli ha fatto dimenticare che la sua vita non era vita ma sopravvivenza.

Lei non ci ha creduto. Sono amici, ma quando lui ha scelto la parte del ben, non lo erano.

Ma lui, lui, Draco Malfoy, l’unica persona che nessuno avrebbe mai potuto sospettare di una cosa del genere l’ha fatto.

Se ne è innamorato, guardandola, osservandola in quei momenti in cui neanche io ero lì, a scuola, con lei.

Quando studiava per i suoi G.U.F.O, i suoi 5 eccellente, 2 troll e 3 ogni oltre previsione, lui la osservava, sottraendo tempo e impegno alla preparazione del suo pianop per uccidere Silente.

Lui si ritagliava il suo tempo per vivere, e se ne è innamorato.

Non lo sapeva, non se ne era reso conto.

Questo finchè, mentre parlavamo tirandoci raramente qualche fattura addosso per salvare le apparenze, la vide combattere alle mie spalle contro Bellatrix.

Lei, così giovane, così inesperta, eppure così determinata. E così bella.
Basta. Non voglio ricoradare altro.
Il succo è che lui se ne è innamorato, glielo ha detto, e lei lo ricambia.

Sono felici. Io?

Io lo sono per loro, ovviamente.

Se la amo ancora? Certo.

Ma questo non mi impedisce di andare avanti, come ho sempre detto di fare a lei.

Forse presto questa guerra finirà, e finalmente i loro baci, i baci di due ragazzi che si amano, anche se lui mangiamorte e lei dalla parte di potter, dalla parte di silente, anche se lui purosangue convinto e lei filo gabbana, anche se lui a scuola la insultava e lei rispondeva, potranno essere mostrati al mondo.

Forse, quando questo guerra finirà, con un loro bacio, con il loro amore, mostreranno che tutto può succedere.

Ma ora basta pensare. È il momento di vivere. Senza paura, senza esitazioni.


ecco…questa mini ficcy… spero vi piaccia, mi è venuta così, mentre ascoltavo il cd che mi sono fatta e ripensavo al sesto libro. Stranamente l’ho scritta dal punto di vista di harry…non so che cos ane sia venuto fuori…bè…RECENSITE!!!!!
  
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