INTRO: Serata da brividi per la coppia Kagome e Inuyasha...
Ciao a tutti
Sò di avervi fatto attendere, ma con questo capitolo sono sicuro (beh... quasi
Nd Ragnarok) di riuscire a farmi perdonare.
Ma ora si inizia... allacciate le cinture di sicurezza e Buona lettura!!
CAPITOLO 9
Dopo mangiato, i due si diressero verso il luogo dell’appuntamento. Appena fuori
dal tempio, Kagome si aggrappò al braccio destro di Inuyasha e appoggiò
delicatamente la testa alla sua spalla sentendo il corpo di lui, all’inizio
rigido, rilassarsi via via che passeggiavano. Non lo aveva mai sentito così:
normalmente era sempre teso, con i sensi ben all’erta e pronto a qualunque
evenienza, mentre adesso sembrava che non prestasse attenzione a nulla di quello
che accadeva intorno a loro.
Giunsero all’ingresso del luna park, dove le tre ragazze li aspettavano
impazientemente e vedendoli arrivare, non poterono che commentare tra loro:
“Accidenti… lo ha portato veramente… come faremo adesso?” chiese Eri
preoccupandosi nuovamente per quella situazione che poteva stravolgere i loro
piani.
“Non ti preoccupare… quando incontreremo Hojo, porteremo via il teppista, con la
scusa di andare a prendere dello zucchero filato…” la rassicurò Yuka, che non
era disposta a cedere al primo imprevisto, mentre Ayumi continuava a fissare la
coppia che si avvicinava ripetendo continuamente il suo pensiero “Ma quanto sono
carini… siamo sicure che stiamo facendo la cosa giusta?”.
“Eri, Yuka, Ayumi… vi presento Inuyasha…” Kagome fece subito le presentazioni
aggiungendo “Vogliamo andare a divertirci!” e tirando per il braccio Inuyasha si
diresse verso la cassa.
Le ragazze erano rimaste allibite, quel tizio sembrava totalmente diverso da
come la loro amica lo aveva descritto: pareva così pacato e gentile, senza
contare che era visibilmente in imbarazzo, altro che prepotente antipatico e
facilmente irritabile.
I cinque alternavano i divertimenti sulle giostre a lunghe chiacchierate, che
avevano quasi sempre come argomento il rapporto fra i due, finché, proprio
durante una di quelle conversazioni, una voce attrasse l’attenzione di tutti:
“Higurashi…” gridò da lontano Hojo.
“Anche voi qui… che piacevole sorpresa!”
“Ciao Hojo… come mai da queste parti?” lo salutò Kagome, un po’ sorpresa nel
vederlo lì: lui non era certo il tipo da luna park e oltretutto era solo, mentre
solitamente usciva con i suoi compagni di classe.
“Dai Hojo unisciti a noi, già che sei qui…” gli propose Yuka, aiutandolo così a
eludere la domanda dell’amica.
Rimasero a parlare ancora per qualche tempo, durante il quale Hojo non riusciva
ad evitare di squadrare Inuyasha dalla testa ai piedi, avendo capito dai
discorsi, che era lui il suo rivale.
All’improvviso Yuka si alzò dalla panca, seguita a ruota da Eri e Ayumi,
dicendo: “Noi andiamo a prendere dello zucchero filato…” e rivolgendosi a
Inuyasha gli chiese gentilmente: “Non è che ci scorteresti fino al chiosco” il
ragazzo rimase pietrificato, non sapendo cosa fare ne cosa dire: non gli
sembrava una bella idea rimanere in balia delle domande assillanti del trio e si
voltò verso Kagome come per ottenere un consiglio.
Dal canto suo anche la ragazza era rimasta un po’ perplessa da quella richiesta,
ma per evitare di discutere sull’argomento, incoraggiò l’hanyou ad
accompagnarle, lasciando trasparire, tuttavia, la sua poca convinzione.
Erano così rimasti soli in mezzo al piccolo parco, lei che guardava con un po’
di tristezza il mezzo demone allontanarsi con le amiche fino a sparire e Hojo
che aspettava il momento propizio per prendere la parola e dichiararsi.
“Higurashi … visto che siamo soli… vorrei parlarti di una cosa molto
importante…”
La ragazza si voltò verso di lui e gli rispose: “Va bene… dimmi pure Hojo”
Lui la guardò intensamente, facendola preoccupare un po’ per quel che potesse
significare quello sguardo e infine le confessò tutto: “Higurashi… tu mi piaci
molto… e vorrei che diventassi la mia ragazza…”
Quelle parole le diedero come la sensazione di venir schiacciata da un macigno e
non sapendo cosa dire indietreggiò di un paio di passi barcollando: “[Mi ha
chiesto di diventare la sua ragazza… ma … ma a me… a me piace Inuyasha… Hojo
sarà bello e gentile… ma stando con lui non ho mai… provato quello che provo
stando vicino a Inuyasha…]” pensò faticosamente la ragazza stordita da quel
discorso inaspettato.
“Io… io non so che rispondere…”
“Un SI… basterà…” rincarò la dose lui, colmando la distanza che la ragazza aveva
creato fra di loro.
“Io non… io non posso… Hojo… mi spiace…” tartagliò lei cercando di trattenere le
lacrime che stavano iniziando a bagnarle il volto.
“Perché Higurashi?… perché?”
“Perché amo già un altro…” concluse lei piangendo e distogliendo lo sguardo dal
ragazzo.
Quelle parole furono per lui insopportabili e in uno scatto d’ira afferrò con
forza le braccia della ragazza tirandola a se.
“Hojo… fermati… che vuoi fare… mi stai facendo male!” strillò lei disperata
avendo intuito cosa il ragazzo aveva in mente.
“No… non ti lascerò finché non ti avrò dimostrato che sono l’unico che ti può
amare come meriti!” le rispose lui furioso continuando ad avvicinarla a se e
iniziando a protendere le labbra per baciarla mentre la ragazza, gridando,
spostava continuamente il volto per non permetterglielo e cercava di
divincolarsi.
Kagome fu a un passo dal cedere, non riuscendo a opporsi ulteriormente a Hojo,
quando sentì di colpo la mano sinistra di lui staccarsi dal suo braccio e di
seguito un urlo di dolore del ragazzo. Aprì gli occhi ancora carichi di lacrime
e lo vide: Inuyasha era alle spalle di Hojo e lo aveva bloccato torcendogli
l’arto dietro la schiena.
“Maledetto… Come osi toccare Kagome con le tue luride mani?!?!!” esplose il
ragazzo furibondo, vedendo la ragazza piangere spaventata.
A causa di un ulteriore strattone al braccio, Hojo fu costretto a mollare
completamente la presa su Kagome, che non poté fare a meno di accasciarsi al
suolo stremata da quella lotta impari.
Inuyasha, con un movimento rapidissimo, si girò su se stesso e lasciando il suo
avversario, lo fece finire a terra lontano da lui: in quel momento sembrava una
belva, nemmeno quando si trasformava era così pieno di rabbia e sete di
uccidere; ma voltandosi verso la ragazza il suo volto mutò nuovamente esprimendo
solo gentilezza e preoccupazione.
“Kagome… Kagome… dimmi che stai bene… ti prego!” disse freneticamente lui
appoggiandosi il viso di lei al petto e stringendola in un dolce abbraccio.
“Inuyasha… sto bene… mi dolgono solo un po’ le braccia… ma sto bene…” sussurrò
lei singhiozzando mentre le lacrime le rigavano ancora il viso: “Grazie…
Inuyasha…”
“E tu chi saresti per dirmi come mi devo comportare con Higurashi?” tuonò Hojo
che si era nel frattempo rialzato e che si era ulteriormente risentito nel
vedere quella scena.
Inuyasha non rispose, si staccò da Kagome, nonostante lei cercasse di
impedirglielo e si mise in piedi ad osservare, furente, il suo rivale.
“Vuoi sapere chi sono??” gli gridò con tutta la collera che aveva in corpo “io
sono il RAGAZZO DI KAGOME!!” sottolineando con il tono della voce le ultime
parole, mentre la ragazza alle sue spalle lo guardava stupita, ma per niente
dispiaciuta di quella affermazione.
“Questa è bella… vuoi forse dire che TU sei convinto di esserlo…” gli rispose
sarcastico Hojo.
“IO ORA TI AMMAZZO!!!” Sbottò Inuyasha, caricandosi per lanciarsi verso il
ragazzo, venendo però fermato da Kagome che si era aggrappata con tutto il peso
al braccio di lui.
“Inuyasha… ti prego… non farlo…” lo supplicò con aria afflitta, sapendo che l’hanyou
non si sarebbe limitato e avrebbe certamente ucciso il ragazzo, macchiando per
sempre il suo animo nobile e quel pensiero, le straziava l’anima più di ogni
altra cosa.
A quella richiesta, il mezzo demone non ebbe il cuore di opporre un rifiuto,
anche se il sangue gli ribolliva nelle vene, quasi come fosse in forma di youkai:
in quel momento il suo più grande desiderio era quello di vendicare l’oltraggio
subito da colei che amava, ma il pensiero di farla soffrire per questo, spense
velocemente quella brama assassina.
Con uno sguardo fulminò Hojo ammonendolo: “Ringrazia Kagome se sei ancora vivo…
ma ricorda… se oserai toccarla anche solo con un dito in futuro… non ci sarà
nulla in grado di fermarmi e giuro che ti ammazzerò… ora VATTENE!”
Il ragazzo ormai rinsavito dalla collera, non poté non rendersi conto, dal tono
della voce e dallo sguardo dell’hanyou, che chi si ergeva di fronte a lui era
assolutamente serio e questo lo aveva letteralmente terrorizzato.
“Ragazze… che devo fare adesso… il piano è andato tutto in fumo!” balbettò il
ragazzo girandosi verso il trio che era sopraggiunto subito dopo Inuyasha e
quindi aveva assistito all’intera scena.
“Non lo hai sentito, stupido… vattene…” Disse furiosamente Yuka, vedendo venire
allo scoperto il loro coinvolgimento in quella faccenda.
Hojo non se lo fece ripetere due volte e iniziò a correre a perdifiato fino a
scomparire nell’oscurità.
“Kagome… noi…” iniziò Eri in preda al più completo rimorso per quanto era
successo.
Ma Kagome non si voltò nemmeno e si incamminò verso l’uscita, venendo però
fermata da Inuyasha che la prese in braccio.
La ragazza non avrebbe voluto, ma la sua presa fu così delicata e il suo viso
così gentile, che non seppe opporsi e mentre si allontanavano il lento
ondeggiare del petto e quel caldo abbraccio la fecero sprofondare in un dolce
sonno.
Kagome si risvegliò alcune ore più tardi e resasi conto di essere nel suo letto,
iniziò a guardarsi intorno per capire cosa fosse successo.
La prima cosa che notò fu che indossava il pigiama: lei non si ricordava di
essersi cambiata, in realtà non si ricordava nemmeno di essere arrivata a casa,
era rimasta al momento in cui Inuyasha l’aveva presa in braccio e si era
allontanato dal luna park e poi niente più.
Mentre ragionava si accorse di un'altra cosa: Inuyasha quella sera non era a
letto con lei, ma osservando meglio si accorse che era seduto con la schiena
contro il bordo del letto e stava dormendo.
In quel momento, forse avvertendo i movimenti di lei, il mezzo demone si destò
mettendosi a sedere su quel bordo che fino a prima gli aveva fatto da schienale.
“Kagome… ti sei svegliata…come stai?” le chiese preoccupato.
“Io sto bene… tu piuttosto cosa ci facevi rannicchiato lì a lato?”
“Beh, ho pensato… ecco… visto quello che hai passato con Hojo… non fosse il
caso…” ma si fermò vedendo dipingersi la commozione sul volto di lei: “Grazie…
Inuyasha” sussurrò lei stringendosi al petto del ragazzo ad un passo dal
piangere, tranquillizzandosi però immediatamente grazie al tenero abbraccio
dell’hanyou: “Hojo non è nemmeno paragonabile a te… Inuyasha… lui ha soltanto
cercato di comprare il mio amore con mille regali e stasera non ha avuto il
minimo rispetto dei miei sentimenti…” e dopo una breve pausa riprese: “Tu invece
mi hai sempre protetta e rispettata… è per questo con te io mi sento bene… e non
posso… non voglio stare lontana da te…” concludendo con parole che fecero
sussultare il cuore del mezzo demone: “… perché io ti amo…” Ammise, stringendosi
ancora più forte a lui.
“Tu sei la mia aria… Kagome… i tuoi sorrisi hanno il potere di scaldarmi
l’anima… la tua sola presenza placa il mio spirito… preferirei farmi strappare
il cuore che stare lontano da te… perchè anch’io ti amo…” le rispose lui
caricando di affetto quel concetto.
I due restarono immobili a contemplare il loro reciproco amore venuto finalmente
alla luce, stretti l’una tra braccia dell’altro. Fu proprio l’abbraccio dolce e
il tepore del corpo di Inuyasha che portarono Kagome ad abbandonarsi
completamente addormentandosi su di lui che, accortosi della cosa, la scostò
delicatamente, stendendola sul letto e rimettendola sotto le coperte per poi
salutarla con un bacio sulla guancia, prima di appoggiarsi nuovamente al bordo
del letto.
“Restami vicino… Inuyasha… ho bisogno di te…” bisbigliò Kagome per convincerlo a
dormire ancora una volta con lei.
Il ragazzo non disse nulla, si rialzò e si infilò sotto le coperte, cingendo
teneramente il corpo di lei, osservando il suo viso distendersi, assumendo
un’espressione felice: lei stava finalmente riposando serenamente e questo
riempiva di gioia il mezzo demone.
Piaciuto... spero di si!!
Ringrazio ancora Luchia nanami, Lalla86 e Ayashi89 per i commenti e spero di
poterne leggere ancora!
Ci sentiamo col prossimo capitolo!!
Ragnarok