Nascosto fra le fronde, sedeva in attesa un ragazzo. Aveva notato che la ragazza,
quando aveva del tempo libero(ed era veramente raro che lo avesse) amava sedere
in quel posto...e leggere. Inutilmente, si era chiesto come un'adolescente sana
di mente potesse preferire a mille possibili divertimenti stare seduta a leggere,
in assoluto isolamento. Subito, il suo cervello( ebbene si, lo possiede) aveva
iniziato a fare capriole, ed era giunto, aiutato(e come avrebbe potuto farcela
altrimenti?) dai suoi inseparabili amici, a disegnare un gran piano. Ma qualcosa
stava, evidentemente, andando storto, poichè era seduto, non molto comodamente,
su un ramo che scricchiolava al minimo spostamento di peso, da almeno due ore...
e come se non bastasse, la preda non si era ancora fatta vedere...
Improvvisamente, come un miraggio, la vide, gli occhi-radar del predatore l'avevano
individuata.
Camminava pensierosa vicino alla riva del lago, gli smeraldini occhi verdi si
potevano notare sin dalla postazione dell'agguato. Lui era rimasto a bocca aperta,
impossibilitato nel parlare o nel pensare..ammutolito. Ogni passo di lei lo
faceva tremare, e l'idea che lei stava, inconsciamente, venendo verso di lui,
gli faceva salire a intermittenza dei piccoli brividi lungo la spina dorsale...come
quando stava per entrare nel campo di Quidditch: adrenalina. Sorrise inebetito,
e mancò davvero poco che cadesse a terra, rovinando con un semplice gesto
tutto il fantomatico piano. Già il piano, semplice e letale, come ogni
altro infame proggetto dei malandrini..
Già vi immagino...I malandrini? vi starete chiedendo attoniti..esatto,
i malandrini: quattro amici inseparabili, Remus J. Lupin, alias Lunastorta;
Peter Minus, detto Codaliscia; Sirius Black, ovvero Felpato ed infine James
Potter nonchè Ramoso...E cosa sarebbero questi ridicoli soprannomi? Bhe..credo
che questo piccolo particolare ve lo spiegherò più tardi...
Allora, dove eravamo rimasti? Ah certo...
La ragazza si era finalmente decisa ad arrivare, con somma gioia del poverino
appeso ad un ramo scricchiolante da ore, e a sedersi a terra. I raggi del sole
le facevano ancora più risplendere il rosso dei capelli, facendoli sembrare
fuoco.
*esatto, fuoco..proprio come lei, una dolce fiamma irritabile...*
Lui sorrise scompigliandosi appena i capelli, inforcò alla meglio gli
occhiali e, tirando fuori la bacchetta dalla tasca dei calzoni, si appiattì
maggiormente al "saldo" ramo che lo stava sorreggendo...
Lei, inconsapevole della presenza dell'altro, continuava come sorda e cieca a prestare ogni suo briciolo di attenzione alle pallide pagine che teneva rilegate nella copertina di cuoio...si tirò dietro l'orecchio destro un ciuffo di capelli che le continuava ad andare di fronte al viso candido, gli occhi verdi si spostavano velocemente di riga in riga..
Il predatore aveva sfoderato, per l'appunto, la bacchetta, e ,con il gusto di attuare uno dei migliori scherzi dei malandrini, era pronto a scagliare il proprio incantesimo sulle pagine del libro che distraevano tanto lei, quando...
CRACK!
Lily si voltò immediatamente, il cuore le batteva all'impazzata; appena
seduta a terra si era sentita osservata, ma al momento di schiudere la copertina
del libro di rune antiche, ogni cosa, come ogni altra volta che leggeva, aveva
perso la sua attenzione. Il rumore l'aveva, senza dubbio, spaventata moltissimo,
ma i suoi riflessi (una delle grandi qualità che possedeva) non le avevano
impedito di alzarsi in piedi, sfoderare la bacchetta e puntarla contro la "cosa"
che le era quasi caduta addosso..
- Ehi Lily! Calma!! Ehi sono io...James! -
Lily, per nulla rincuorata dalla risposta (anzi, forse messa ancor più
in guardia), non aveva abbassato la bacchetta, ma i battiti del suo cuore stavano
rallentando progressivamente..
- Potter! Ma cosa diavolo ti è saltato in mente di fare!?E poi, IO per
te, non sono Lily, ma EVANS...ti è chiaro? O non riesci a capirlo perchè
non ti basta solo il tuo cervello ?-
Nel frattempo James stava cercando di rialzarsi da sotto il ramo che aveva trascinato
con lui nella caduta, si massaggiava dolorante il fondoschiena emettendo, sussurrando
in modo che solo lui potesse sentire le distinte parole...
- accidenti! Eppure stava andando tutto per il meglio! Ma guarda te che razza
di sfiga!! Uhi, che male!! -
- Potter..cosa stai blaterando?-
ecco, la sorprendente ragazza, come se non bastasse, possedeva un mirabile udito..
- Io? no, niente! Comunque..che coincidenza! Come mai anche tu qui, Lily?-
- Potter, in che lingua vuoi che te lo dica? Goblinese? Elfico? Arabo?...DRAGHESE?IO
PER TE SONO EVANS!! -
- Uh! il draghese non l'ho proprio mai sentito...! -
Lily, ormai paonazza, non aveva abbassato minimamente la bacchetta dal corpo
del ragazzo,e a quella stupida battuta la aveva appoggiata, senza esitare, direttamente
al collo di lui. Gli occhi di lei erano, se possibile, ancora più verdi,
e i capelli fulvi le ricadevano scompigliati sulle sue spalle...
*assolutamente stupenda, sembra un'amazzone, spavalda, sicura di se...una guerriera
di fuoco!*
James si era perso in quegli occhi che sembravano un profondissimo pozzo, in
cui cadere per non rivedere più la luce...
Irremovibile, per tutta risposta, Lily premette con maggiore insistenza la punta
della bacchetta sulla pelle del ragazzo...
- OK, OK! SCUSAMI EVANS!!! -
Lily, esitando appena,aveva abbassato il braccio e, non voltando le spalle al
nemico, era andata a raccogliere il libro che le era caduto mentre si era alzata
di scatto poco prima...
Intanto lui continuava a sorriderle...con quel suo stupido sorrisetto sornione,
che (nella mente bacata di Potter) doveva servire a far svenire ai suoi piedi
ogni esemplare di sesso femminile,e che rimbalzava, con molta efficacia,sulla
figura snella e slanciata di Lily.
James appoggiò la schiena al tronco dell'albero, respirava profondamente...
- Ehi li...ehm, EVANS, si può sapere perchè ti rintani sempre
qui, appena hai un minuto di tempo per te?-
-...-
-Su, dai..a me puoi dirlo! Ci vuole proprio un grande motivo per cui non puoi
resistere a questo posto meno di una settimana!-
-Bhe..ASPETTA UN ATTIMO! COME FAI A SAPERE CHE VENGO QUI OGNI VOLTA CHE HO UN
PO' DI LIBERTA'?-
James la osservò divertito,e a dirla tutta, anche un pò stupito...
- Evans, davvero, pensavo fossi più intelligente dato i voti che collezioni..-
Lei lo guardò sbigottita...un alito di vento arrivò dal nulla,
violento e forte; subito i capelli della ragazza presero a muoversi convulsamente
nell'aria dinnanzi al attonito James; subito dopo di essi, la gonna le si alzò
fino a far scorgere delle immacolate mutandine al sempre più gioioso
ragazzo di Grifondoro..
*questo è senza dubbio un sogno, non possono accadere tante cose meravigliose
insieme!*
Lily, era immediatamente diventata del colore dei suoi capelli e aveva abbassato,
nel modo più veloce della luce, la gonna fino a farla appiattire sulle
gambe..
- Potter...io spero solo per la tua incolumità che tu non abbia scorto
alcunchè della mia biancheria intima...e se, nel remoto caso che tu abbia
potuto intravedere nel nanosecondo che ho impiegato ad...bhe, se racconti questo
incidente a qualcuno ..GIURO CHE SEI UN UOMO MORTO! -
La rossa si guardava, con molta attenzione, la punta delle scarpe; la voce le
tremava appena...lasciando all'uditore la scelta se per quel tremore stesse
rabbia o imbarazzo...