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Autore: NikkiLu    09/09/2011    4 recensioni
Non sapevo più come gestire la situazione, era del tutto fuori di sé e non potevo permettermi di contraddirlo o di controbattere perché avrei solo rischiato di farlo arrabbiare ancora di più. Iniziò a vagare per la cucina, senza fermarsi. Improvvisamente tirò un pugno al muro, facendomi sobbalzare.
Kristen, finalmente, trova la forza di lasciare Michael. Cosa accadrà?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Salveee!!! Eccomi qua J
Allora per ora accantoniamo  “Nikki Reed”…. C’era un’altra questione in sospeso. Vi rinfresco la memoria, che magari tutti quei flash-back hanno offuscato! Ahahaha.
Allora prima di partire per Vancouver Ruth era andata a casa di Kris per informarla che di lì  a poco avrebbe dovuto vedere Michael…e quindi eccoci qua…Buona lettura
 
Pov Kristen
Avevamo iniziato le riprese da circa una settimana e tutto procedeva al meglio. L’unica nota stonata era il fatto che Rob , avendo poche scene, non veniva tutti i giorni sul set. Nikki mi degnava a malapena di uno sguardo… e anche se un po’ mi dispiaceva, non la vedevo proprio come una catastrofe. Desideravo però poter parlare con lei, per chiarire le cose, e per capire un po’ meglio quale fosse esattamente il suo pensiero. Quindi a parte il litigio con Nikki tutto procedeva alla perfezione, almeno fino a quando Ruth non mi chiamò per dirmi che era giunto il momento di incontrare Michael. Fantastico. Anche se non ne avevo proprio voglia, lo dovevo fare…e l’avrei fatto. Andai a dormire cercando di non pensare al fatto che il giorno seguente avrei dovuto affrontare l’unica persona sulla faccia di questa terra che non volevo vedere, nemmeno da lontano. Alle undici mi distesi nel letto, accanto a Rob, che quella sera rimase a dormire da me
 “Amore! Sei sveglio?”
“Si, si…riposavo gli occhi…” disse sorridendo.
Mi accoccolai sul suo petto, e lui mi circondo la vita con un braccio. Decisi di dirgli la verità: ovvero che il giorno successivo avrei dovuto incontrare Mike.
“Senti Rob…” iniziai incerta
“Dimmi piccola….” Mi incitò.
“Domani vedrò Michael” confessai
Silenzio. Non parlava.
“ Rob?”
“Si, si…bene” commentò.
“Lo sai che non vorrei farlo…” cercai di fargli capire quanta voglia non avessi di incontrarlo. Alzai il viso e lo guardai negli occhi.
“Lo so..” disse sincero, baciandomi a fior di labbra.
Tornai nella mia posizione.
“Buonanotte amore…” dissi.
“Notte…cucciola” disse lasciandomi un leggero bacio tra i capelli.
 
Il giorno successivo, dato che dovevo incontrare a colazione Michael, avevo la mattinata libera e avrei iniziato a girare subito dopo pranzo. Mi svegliai alle otto e silenziosamente feci una doccia veloce ed indossai un paio di jeans, una maglietta, la felpa ed un giubbottino di pelle. A Vancouver dopotutto era ancora inverno. Rob fortunatamente non si svegliò Mi diressi verso il locale dove aveva fissato l’appuntamento, e dato che era a pochi passi dall’hotel in cui alloggiavo, e dato che  i paparazzi dovevano fotografarci, decisi di incamminarmi a piedi. Tutto ciò mi sembrava un’enorme cazzata. Dovevamo mettere in scena quel teatrino solo per non destare sospetti che tra me e Rob. In poche parole dovevo giocare a fare l’allegra fidanzata: di Michael.  Man mano che mi avvicinavo, il cuore mi batteva sempre più forte. Ero agitata: l’ultima volta che ci eravamo visti non c’eravamo lasciati bene. Sospirai ed entrai nel bar. Diedi una rapida occhiata in giro e lo vidi. Era seduto ad un tavolo, gli occhiali da sole in testa, lo sguardo perso nel vuoto. Mi diressi verso di lui.
“Ciao” dissi in piedi di fronte a lui.
“Hey…siediti” disse dolcemente.
Ma cosa credeva? Che facendo il carino e il simpatico potesse cancellare il comportamento che aveva avuto a casa mia? Nonostante questo dovetti accomodarmi.
“Come stai?”
“Bene- risposi- tu?”
“Potrebbe andare meglio..”
Nell’aria la tensione era palpabile. Tutto ciò era imbarazzante. Non ero per niente a mio agio, tutto quello che volevo era andarmene da lì. La cameriera arrivò al tavolo domandandoci cosa volessimo.
“Per me un cappuccino…” disse tranquillo.
“Per la signorina?”
“Un tè inglese?” disse Michael, alzando un sopracciglio.
Lo fulminai con lo sguardo. La cameriera intanto continuava a guardare me, per avere una conferma.
“Un caffè andrà benissimo..” e risposi sorridendo
“Senti Michael…se hai intenzione di lanciarmi frecciatine per tutta la mattina…è meglio che vada. Sono venuta per parlare come persone civili e adulte”.
“D’accordo. Scusa.” Disse.
La cameriera arrivò con le ordinazioni.
“Grazie…” le dissi.
“Come procedono le riprese?” mi chiese.
“Molto bene…”
“Sono contento”
“Senti Kris, mi dispiace. È inutile girarci intorno. Mi sono comportato male a casa tua. Non dovevo trattarti in quel modo e dire quelle cose davanti ai tuoi genitori”
“D’accordo…apprezzo molto”
“Sono contento- disse sorridendo- anche se l’opinione che ho su di lui non cambia”.
“Sei libero di pensare quello che vuoi. Naturalmente non condivido” dissi sorseggiando il mio caffè.
“Adesso che siamo tranquilli…posso sapere cosa ci trovi in lui? perché davvero, non riesco a capirlo! Cosa ti da lui che io non ti ho mai dato?”
“Michael…non credo sia il caso di affrontare questo argomento…”dissi abbassando lo sguardo.
“Kristen…io ti amo. Mi manchi da morire…e ti prego dammi una buona ragione per non andare su in albergo spaccargli la faccia” disse serio.
Ok, sul serio? Era almeno 30 cm meno di lui…Rob con un solo cazzotto l’avrebbe abbassato di altri 10 cm.
“Mike per favore…lui mi tratta bene. Sto benissimo”  Dissi irritata, poggiando malamente la tazza sopra il tavolo.
“D’accordo”
“Kris!” mi sentì chiamare alle spalle con un accento inglese. Mi voltai.
“Tom!”
Mi alzai e lo abbracciai. Quando ci staccammo, lui notò Mike e gli lanciò un’occhiataccia.
“Quando sei arrivato?”
“Adesso…sono passato a prendermi un caffe” continuava a fissarlo, omicida.
“Quanto resterai?” cercai di distrarlo.
Tom era davvero ostile nei confronti di Mike…ma dopotutto Rob odiava Michael e inevitabilmente Tom lo odiava. Logico.
“Mmm…credo tre giorni. Poi devo ripartire per New York…sono passato per salutarvi”
“Capito…” dissi sorridendo.
“Rob?”
“L’ho lasciato che dormiva…” dissi.
“Allora corro a svegliarlo..” disse
“Ahah…tieni la chiave” dissi porgendogliela.
“Stew sei la meglio!” disse schioccandomi un bacio sulla guancia.
“Lecca culo…”
“Ah stasera si esce! Conosco un pub: vi ci porto”
“E ti pareva” commenti
“Ahah a stasera”
“A dopo!” l’abbracciai nuovamente.
“Tutto apposto?” mi sussurrò nell’orecchio.
“Si..”
Dopo aver lanciato l’ennesima occhiata di ammonimento a Mike se ne andò.
Michael era rimasto a fissare la scena, senza dire niente.
“Chi era quello?”
“Un mio amico…”
“Un amico inglese?”
“Si…un amico inglese”
“Un amico di quello…ho capito- disse sbuffando-  siete in confidenza…”
“Si…”
“E così dorme da te..” disse cambiando discorso.
Gli lanciai un’occhiataccia di ammonimento e lui capì che se voleva rimanere con me doveva cambiare argomento e soprattutto atteggiamento.
“Ho saputo che Joan Jett ti ha scelta per il suo film..” disse, fissandomi.
“Si...” dissi sorridendo.
“Sono contento…quando inizierete a girare?”
“Mi hanno detto a Giugno…”
“Bello!”
“Già…”
Diedi una rapida occhiata all’orologio: erano già le undici.
“Senti Mike si è fatto tardi io devo proprio andare..” dissi cercando delle banconote.
“Lascia faccio io!” disse affrettandosi a prendere i soldi.
“Non c’è bisogno”
“Ci tengo” disse accennando un sorriso.
“Allora grazie!” dissi alzandomi.
“Ti accompagno…”
Mi faccio accompagnare o no???
 
 
Vorrei fare delle precisazioni.
So che la conversazione tra Michael e Kristen potrebbe risultare noiosa, monotona e piatta. Ecco quello era il mio intento!! J  So che può sembrare strano ma volevo mettere in evidenza come tra loro tutto fosse finito, svanito. Spero che sia riuscita a trasmettere la tensione e l’imbarazzo che io immagino ci sia stata tra di loro. Per quanto riguarda Tom: ho deciso di farlo intervenire perché credo che sia un personaggio positivo….
Ahahah in realtà volevo solamente smorzare la tensione e alleggerire la scena.
Un bacione e grazie a chi mi dedica anche 5 minuti del suo tempo!!
Lasciate un commentino, daiiiiiiiiiiiiii ( me che fa gli occhi dolci) ^^
Alla prossima

  
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