Seduto sulla sedia, osservava il ragazzo, piangente, ripiegato su sé stesso.
Più continuava a guardarlo, meno riusciva a comprendere cosa, effettivamente, gli fosse successo.
Cauto, gli si avvicinò, il volto leggermente inclinato verso sinistra. Appoggiò il ginocchio a terra, quindi, dopo essersi chinato fino alla sua altezza, gli prese il volto tra le dita.
Era, indubbiamente, un bel ragazzo. Di quelli che farebbero impazzire qualunque ragazzina che abbia meno di vent'anni.
Perché dopo i vent'anni, si sarebbero accorte troppo facilmente degli occhi rossi, delle pupille dilatate e dei buchi all'altezza dei gomiti, in prossimità delle vene.
Indubbiamente, non causati da insuline.
- NON TOCCARMI!
Il grido, che, tuttavia, non riusciva a superare in volume la musica altissima, lo sconvolse, lo lasciò basito. Come mai... Rifiutava il proprio aiuto? Eppure lui era il suo benefattore!
Che fosse ancora sotto gli effetti della droga?
Passò una mano su quella dell'altro, sentendo i moncherini al posto del pollice e dell'indice. Rabbrividì.
- Cielo... Ti ha davvero ridotto male...
Mormorò, sconvolto, mentre lo guardava negli occhi verdi, a causa della luce fievoli tendenti all'azzurro, dal contorno macchiato di rosso per le troppe lacrime versate.
Grazie al cielo aveva sentito le grida appena in tempo per ritrovarsi, nemmeno sapeva lui come, in quella cantina buia ed angusta.
L'aveva fatto uscire dalla gabbia nella quale era stato rinchiuso, alla stregua di un animale da circo, una fiera da mostrare agli occhi pietosi dei passanti nello zoo.
L'aveva salvato da quel maniaco che chissà quali torture gli aveva inflitto.
Poggiò una mano sulla sua coscia, silenzioso.
Gli sorrise.
Quindi, affondò maggiormente il coltello nella gamba, tirando di netto.
- Così impari a gridare, figlio di puttana.

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Fanfiction che mi è venuta in mente ripensando al delitto de 'Il Canaro'... Non ha nulla di particolarmente curioso o bizzarro da raccontare. E' semplicemente... Un qualcosa ispirato a questa storia.
Spero di non aver rovinato l'effetto sorpresa con qualcosa, che qualcuno l'abbia apprezzata e... Le critiche sono bene accette, ovviamente se costruttive! :')

Grazie a tutti quelli che leggeranno la storia e che la recensiranno!

Love, Reby.