Crossover
Segui la storia  |       
Autore: XD Forever    09/09/2011    2 recensioni
Spero vi sia di gradimento!!
Questa è una delle quattro storie di "Tales of Heroes",ognuna di queste si svolge "in contemporanea" e seguono lo stesso filone narrativo. Quella che state per leggere è "La spada dell'angelo"!Buona lettura!!
PS:è consigliato leggere prima il prologo e poi,man mano che i percorsi si intreccerano,in contemporanea a questa anche le altre storie
PS2:preparatevi a un cross over apocalittico!!
Serie Anime/Manga presenti(finora):One Piece,Dragon Ball,Bleach,Naruto,Yu Yu Hakusho,Inuyasha
Serie videogame presenti finora:Onimusha,Final Fantasy
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Tales of Heroes'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ed eccoci arrivati al terzo capitolo della fanfic..stavoltà non ho molto da dire quindi..BUONA LETTURA A TUTTI!

 

OPENING CAPITOLI

ENDING CAPITOLI

 


IL DIO DELLA LUCE

 

"Quindi vorreste farci credere che venite da un'altra dimensione?" Yusuke era,come i propri amici, proprio stupito dalle parole dei propri salvatori; l'intero gruppo adesso si trovava alla fine della città,proprio vicino la foresta in cui erano finiti Sado e Sanji la prima volta che erano comparsi in quella dimensione.
"Vorrai dire da due dimensioni!Io non provengo mica da quella di Sado!" rettificò Sanji indicando il compagno,figuriamoci se lui proveniva da una di quei bizzari luoghi con mondi non formati da sole isole.
"Allora quei tizi che ci hanno attaccato?Anche loro provenivano da un'altra dimensione?" chiese Kuwabara al biondo.
"Probabilmente si..anche se non sono sicuro che provengano dalla nostra o meno."
In quel preciso momento,proprio vicno al gruppo, ci fù una piccola scossa di terremoto seguita poi dalla comparsa di una nuova breccia dimensionale lasciando tutti di stucco.
"Che cos'è?" esclamò Urameshi.
"Proprio uno di quei varchi azzurri che vi abbiamo parlato"rispose il cuoco dei mugiwara,sorpreso quanto gli altri da quella casualità.
"Non può essere un caso che è comparsa proprio davanti a noi una breccia dimensionale non trovate?Sembra che qualcuno o qualcosa voglia condurci da qualche parte!" era stato Sado,che fino ad allora era rimasto zitto, a parlare riflettendo su una coincidenza sin troppo strana.
"Chiunque sia non lo farò di certo aspettare!" disse l'ex-detective battendo i pugni,pronto ad affrontare l'ignoto.
"Non andare Yusuke!Potrebbe essere pericoloso!" esclamò Keiko visibilmente preoccupata riguardo alla sorte del proprio fidanzato.
"Lo sò Keiko ma devò assolutamente andare a fondo in questa bizzarra storia!Voi cercate di avvertire il piccolo Enma e gli altri di tutto ciò che è successo qui!"
"Ehi Urameshi!Non penserai davvero di andare via senza di me!Sai benissimo che senza il grande Kuwabara non puoi fare niente!" disse all'improvviso il rosso anche lui pronto a gettarsi in una avventura incerta.
"Kazuma sei sicuro di voler andare anche te?" chiese Shizuro,anche lei preoccupata,al fratello.
"Certo sorellona!Qualcuno deve pur guardare le spalle di Urameshi!" rispose Kuwabara con un sorriso a trentasei denti.
Intanto Sanji aveva raggiunto la sorella di Kuwabara e con fare da galantuomo disse"Non si preoccupi bellissima signorina!Proteggerò io tuo fratello!Dopodichè quando torneremo potrà ricompensarmi nel migliore dei modi!".
"Ehi damerino da strapazzo ho due cose da dirti prima di partire!La prima è..non provarci più con mia sorella e seconda non ho bisogno della tua protezione!" esclamò il rosso molto infastidito dal comportamento di Sanji che subito era pronto ad attaccare briga.
Proprio quando i due stavano per iniziare una accesa discussione Sado disse rivolto ai due litiganti:
"Non peridamo tempo in cose così.....inutili.Io e Sanji dobbiamo per forza oltrepassare questo portale per ritrovare i nostri amici ma voi due non siete costretti a seguirci...sappiate anche che se lo farete difficilmente potremo tornare nei nostri passi."
"Non abbiamo paura!" risposero all'unisono i due amici al ragazzo della pelle scura.
"Bene..allora muoviamoci!"disse Sado entrando nella breccia seguito dal biondo.
"Ricordatevi che vi aspettiamo!" gridò Keiko rivolta ai due amici.
"Non preoccupatevi ulteriormente!Torneremo per farci raccontare come sono andati i fuochi d'artificio!" rispose Yusuke che salutando le proprie amiche entrò nel varco con Kuwabara gettandosi in un'avventura piena di incognite,quando i due entrarono la breccia si richiuse immediatamente lasciando le ragazze da sole.
"Non preoccuparti Keiko,sono sicura che sapranno cavarsela!" disse Shizuru per consolare l'amica per poi sentire uno strano rumore.Entrambe si voltarono scoprendo che proprio in quel preciso momento erano iniziati i fuochi d'artificio,il motivo per cui erano andate a Mushiyori.Mentre le ragazze guardavano i fuochi d'artifico un individuo in una spessa armatura con un mantello viola aveva spiato dietro un albero i movimenti di Yusuke e i suoi amici pensando:
"Sono proprio curioso di sapere come reagirà questo piccolo gruppo di marmocchi quando si imbatterà nel dio della luce!".

 


Era calata la notte pure nella sconosciuta dimensione in cui Yusuke,Sanji,Kuwabara e Sado si erano recati, il luogo in cui si era aperta la breccia dimensionale era un grande spiazzo vicino a un bosco,in mezzo a quel posto si trovava un pozzo.
Appena il quartetto era uscito dal varco azzurro questo si era richiuso non permettendo ai ragazzi di tornare indietro.
"Allora i nostri due amici avevano ragione"pensò Yusuke osservando che la breccia era già scomparsa,dopo questa riflessione il ragazzo,imitato dal resto del gruppo,iniziò a guardarsi in giro cercando nonostante era molto buio di scoprire dove erano.
"Ehi ho trovato qualcosa!" esclamò Sanji attirando l'attenzione del resto del gruppo per poi aggiungere "Qui c'è un pozzo,però mi sembra senza acqua!"
"Strano,che ci fà un pozzo asciutto in mezzo a una radura?" pensò Kuwabara.
Sado,che non era andato a vedere cosa c'era dentro il pozzo era stranamente turbato e sudava,la cosa venne notata dal cuoco della ciurma di Cappello di paglia che chiese preoccupato all'amico:
"C'è qualcosa che non và Sado?"
"La sento!"
"Senti...cosa?"
"La presenza malvagia che avevo percepito nella tua dimensione!" esclamò spaventato il ragazzo dalla pelle scura.
"Sado ha ragione!Sembra che un pò oltre questa radura si trovi un individuo da una potente energia spirituale..e non credo sia una buona cosa!" disse Yusuke dando ragione a Yasutora.
"Vado a dare un'occhiata" esclamò Kuwabara uscendo dalla radura fermandosi subito dopo.
"Che hai visto?" urlò Sanji al rosso.
"Qua sotto c'è un villaggio che stà bruciando!"
"COSA!?" gridarono gli altri tre,stupiti da tale affermazione, per poi raggiungere Kuwabara trovando conferma nelle sue parole ,la radura sovrastava la zona e da lì si vedeva chiaramente un villaggio in mezzo a delle risaie,e quel posto era completamente avvolto dalle fiamme.
"Sembra che l'angelo si stia sbizzarrendo!"esclamò una voce dietro il quartetto.
"Chi sei?E dove ti trovi?" gridò l'ex-detective voltandosi insieme agli amici senza però scorgere la figura del nuovo arrivato.
"Guardate verco la luna e mi troverete!" disse la voce e,appena i quattro alzarono i propri occhi verso la luna,videro l'uomo che li aveva chiamati.
L'individuo indossava un elegantissimo completo bianco che gli copriva tutto il corpo eccetto il viso,dal viso si capiva che la pelle dell'uomo era chiara come il sole e per concludere l'uomo aveva i capelli biondi.;bisogna però aggiungere che quell'uomo stava praticamente in piedi a mezz'aria senza bisogno di alcun supporto.
"Possibile che voi eroi che combattete innalzando la mia bandiera non mi riusciate a riconscere?" disse il misterioso individuo iniziando a scendere una specie di scala invisibile come se fosse una cosa da tutti i giorni e avvicinandosi sempre di più a Yusuke e gli altri.
"Come fà?"pensarono impressionati i ragazzi che si trovavano a terra.
L'uomo intanto smise di scendere quelle scale invisibili a quattro metri da terra restando a contemplare le espressioni stupite di coloro che lo avevano incontrato per la prima volta.
"Ma ci vuoi dire chi sei?E che cosa sai del villaggio sottostante?" interrogò Sanji l'uomo dall'abbigliamento completamente bianco.
"Di quel villaggio sò per certo che con o senza il vostro arrivo è comunque spacciato!"rispose l'uomo aggiungendo "Non avete ancora capito chi sono io?"
"E chi saresti pallone gonfiato!?" gridò Kuwabara irritato dall'aria di sufficenza che emanava quel tipo.
"Non avete compreso ancora con chi parlate eppure poco fà dicevate di avermi percipito...e sia!Sarò io a dirvi chi sono!Il mio nome è Fortinbras e sono la personificazione di tutto quello per cui voi avete combattutto!Io sono ....il DIO DELLA LUCE!" rispose l'individuo dando molta enfasi alla parte conclusiva del discorso.
"Tu saresi un...dio?Ma non farmi ridere!" gridò Urameshi con aria di sfida.
"Non perdiamo tempo con lui!Dobbiamo aiutare le persone di quel villaggio!" esclamò Sanji iniziando a correre in direzione del centro abitato in fiamme.
"Vorreste ignorare...un dio?" disse Fortinbras irritato sparendo nel nulla.
"Dove è andato?" pensò Kuwabara vedendo l'uomo vestito di bianco svanire nel nulla.
"S-sanji! Lui è proprio davanti a te!" urlò Sado che tremando aveva visto comparire qualche metro davanti il biondo (senza però toccare a terra) l'uomo che affermava di essere un dio.
"Credi di potermi fermare?" esclamò Sanji saltando verso Fortinbras prontò ad infliggergli uno dei suoi tremendi calci mentre l'avversario si limitò indirizzare la propria mano destra verso il membro dei Mugiwara,proprio quando quest'ultimo stava per colpire il dio una forza misteriosa fermò il biondo immobilizzandolo a mezz'aria.
"Oh poverino!Non riesci più a muoverti?Credevi davvero tu,un essere umano,poter ferire me,che sono un dio?" disse con falso dispiacere Fortinbras,in realtà felice di poter dare una lezione a coloro che hanno scherzato sulla sua origine divina.
"Mi ha immobilizzato proprio bene!Non riesco a muovermi!" commentò Sanji la propria situazione cercando di liberarsi da quella morsa invisibile.
"Dio o non dio adesso lascialo andare!O ti riduco in polpette!" era stato Yusuke a parlare che,senza la minima esitazione, aveva minacciato quell'uomo dai poteri così vasti.
Fortinbras,ignorando la minaccia che gli aveva fatto il moro,notò che tra i quattro stupidi umani che lo volevano affrontare per salvare un villaggio senza speranze,e lui sapeva benissimo il perchè, ce ne era uno che aveva capito con chi aveva a che fare.
"Meno male che almeno uno di voi ha compreso con chi ha l'onore di parlare" disse l'uomo vestito di bianco indicando Yasutora Sado,che fino a quel momento non aveva semsso di tremare.
"Sado!Non farti mettere in suggestione da questa sottospecie di lucciola umana!" si rivolse Kuwabara all'amico cercando di supportarlo.
"Mi è impossibile!Lui..lui è proprio l'uomo con la presenza maligna spaventosa che avevo percepito nella dimensione di Sanji!Avevo pure cercato di evitare un conflitto con lui e adesso...me lo ritrovo proprio davanti agli occhi dandomi la conferma del suo potere!"
"Cosi mi lusinghi!E poi in quell'isola io non volevo affatto combattere con voi ma solamente teletraportare in un'altra dimensione questo biondino..come avevo fatto poco prima con lo spadaccino!" rivelò il dio sedendosi a mezz'aria in una sedia invisibile incrociano le gambe.
"Quindi è colpa tua se anche Zoro è scomparso!C'entri anche sulla scomparsa di Rufy?" urlò il cuoco all'altro biondo cercando di liberarsi dalla morsa.
"Si e no" rispose annoiato l'uomo che affermava di essere il dio della luce schioccando poi le dita aggiungendo con lo stesso tono "Pensavate davvero di fregarmi?".
"Maledizione!"esclamò Kuwabara,il ragazzo aveva cercato di colpire Fortinbras mentre era distratto a parlare con Sado alle spalle con la spada astrale venendo purtoppo anticipato dal dio che, solamente schiocchiando le proprie dita, aveva immobilizato il rosso con la stessa tecnica usata anche contro Sanji.
"Chi vuole essere il prossimo?" disse il dio con tono provocatorio verso Sado e Urameshi.
"Non pensare di averla vinta!" rispose infuriato l'ex-detective saltando verso l'uomo vestito in bianco già pronto a bloccare Yusuke.
"Non è possibile..."pensò il dio della luce vedendo che non riusciva con la stessa tecnica usata prima a fermare Yusuke aggiungendo per la prima volta sorpreso "Tu non sei un essere umano!Sei un demone!" evitando il pugno che voleva dargli il moro,quest'ultimo però non si era dato per vinto ed aveva già preparato un Reigun per colpire in pieno il presunto dio,ma appena Urameshi lanciò il colpo l'avversario creò in una frazione di secondo una piccola cometa che non solo annullò con una grande esplosione il potente colpo dell'ex-detective ma lo colpì anche in pieno facendo cadere rovinosamente a terra il ragazzo.
"Impressionante!Hai addirittura la forza di rialzarti!" esclamò congratulandosi Forinbras mentre batteva le mani,infatti nonostante il colpo che il dio gli aveva fatto il moro era riuscito lo stesso a rialzarsi,l'unico danno che il dio gli aveva fatto era quello di distruggergli completamente la parte di sopra del vestito lasciando il ragazzo a petto nudo.
"Ma Yusuke..è un demone!?"disse Sanji stupito rivolgendosi a Kuwabara,entrambi bloccati dal misterioso potere del dio della luce.
"Beh,è difficile da spiegare!Dopo che Urameshi venne ucciso la seconda volta ha ereditato il sangue di un suo antenato che era un demone resuscitando."
"Lui è morto due volte e ne è resuscitate altrettante?Ma come diavolo è possibile!?" pensò il biondo udendo la risposta datagli dal rosso.
"Tutta qui la potenza di un dio?Fammi vedere la tua vera forza!"gridò Yusuke all'uomo vestito di bianco con un chiaro gesto di sfida.
"Te lo pentirai di avermelo chiesto!Che l'infinito potere della luce si abbatta su di te!" e detto questo il potente nemico avvicinò le dita delle proprie mani iniziando a lanciare centinai di veloccissimi raggi di luce contro l'ex-detective che,conscio di non essere in grado di parare tutti quei colpi gridò:
"Mitra astrale!" caricando la propria energia con la mano destra e scagliando da essa molteplici proiettili di energia con la speranza di bloccare l'attacco nemico;la speranza del ragazzo fu purtroppo vana poichè i colpi da lui lanciati vennero letteralmente annullati dalla raffica di Fortinbras che colpì il ragazzo violentemente.
"Yusuke!!"gridarono gli altri,compreso Sado che fino a quel momento era ancora troppo impaurito, perchè l'impatto di quella potentissima sequenza di raggi aveva creato un enorme cratere,ma dentro di esso c'era Urameshi,e stava ritto in piedi nonostante si vedeva chiaramente che il colpo gli aveva fatto perdere molto sangue.
"Eh eh...tutto qui?" disse lui sorridendo per poi cadere a terra perdendo conoscenza.
"Ed è bastato..." pensò il dio della luce per poi voltarsi verso il ragazzo dalla pelle scura aggiungendo "..e adesso...l'ultimo!".
"Accidenti che cosa posso fare?Come posso lentamente pensare di battere un dio da solo?Yusuke è ormai fuori combattimento e Sanji e Kuwabara sono stati bloccati!Ma devo farcela altrimenti non potremo prestare soccorso a quelli del villaggio!" pensò il ragazzo analizzando la situazione più che disperata.
All'improvviso,si alzò un grido:"Aiuto!Aiuto!";a parlare era stata una bambina dai capelli neri ricoperta di sangue che scappava dal villaggio raggiungendo il luogo dello scontro con Fortinbras.
"Una piccola scimmietta." pensò infastidito Fortinbras puntando l'indice della mano sinistra pronto a formare una minuscola cometa proprio verso la povera e ignara bambina.
"Vai via di qui!!"urlarono Kuwabara e Sanji vedendo che l'uomo vestito di bianco la stava per uccidere ma purtroppo Forinbras scagliò quella piccola e all'apparenza innocua cometa verso la bambina generando una violenta esplosione.
"Tutto....bene"disse Yasutora Sado,si era frapposto tra quella esplosiva cometa e la bambina difendendola con il braccio del gigante ma fatto ciò il ragazzo,per aver assorbito quell'attacco ,svenì accasciandosi a terra.
"Ed è così che la solidarietà vi ha portati ad una ovvia sconfitta!"commentò il potente nemico l'azione compiuta dal ragazzo dalla pelle scura per poi tirar fuori da una tasca un orologio da taschino dorato osservando l'ora aggiungendo "Beh,credo che ormai l'angelo ha finito la sua opera quindi me ne vado;so che sperate di non vedermi mai più ma,visto che io conosco già cosa succederà,il nostro prossimo incontro sarà davvero interessante...almeno per noi.",senza aggiungere altro il dio svanì nel nulla liberando dalla morsa invisibile Sanji e Kuwabara.
Trovatosi entrambi a terra i due raggiunsero i due compagni feriti.
"Svegliati Urameshi!Non puoi morire una terza volta!"gridava il rosso per poi cercare di svegliare il proprio compagno.
"Non..mi..assordare.."rispose l'ex-detective ancora semicoscente.
"Sanji!Urameshi è ancora vivo!"
"Bene..e tu Sado? Tutto bene?!"esclamò Sanji cercando anche lui di svegliare il proprio compagno capendo però che non era morto.
"Signore ti prego salvi il villaggio e il maestro Sesshomaru!" gridò la bambina ancora sporca di sangue al biondo.
"Sanji..*coff*..aiutala"disse con un filo di voce Sado risvegliandosi ma incapace di muoversi.
"E va bene!Kuwabara!Abbi cura te della bambina e dei nostri due amici!Io vado a salvare quel Sesshomaru!" urlò Sanji che,ricevuto un cenno di assenso da parte del rosso, si avviò verso il villaggio in fiamme da dove proveniva la bambina.

 

Intanto nel bel mezzo del villaggio in fiamme,tra cadaveri bruciati e rovine delle case ci stavano due ragazzi armati di spada entrambi sporchi di sangue;il primo dei due indossava una specie di pantaloni allacciati all'altezza delle anche,una sorta di giacca con maniche separate,l'intero vestiaro era di colore rosso e il ragazzo non aveva nessuna calzatura ai piedi.Il secondo individuo invece aveva un'armatura che includeva una protezione appuntita posta sulla sua spalla sinistra,attaccata alla parte superiore della corazzail suo kimono era per la maggior parte bianco e come calzatura aveva dei bassi stivali a punta che gli arrivavano all'altezza delle caviglie.I due,quindi,indossavano due completi differenti e perfino le loro spade erano diverse(il primo ne portava solamente una,che era in realtà una specie di spadone,mentre il secondo ne portava due ma ne utilizzava solamente una che,al contrario dell'altra,era lunga e sottile),l'unica cosa che li accumunava erano i lunghi capelli bianchi e gli occhi gialli.
"Sei pronto?Stà per riattaccare!"esclamò quello armato di due spade.
"E che arrivi!Lo farò in mille pezzi per quello che ha fatto!" rispose infuriato l'altro continuando a guardare tra le fiamme davanti a loro,dietro di esse si trovava un misterioso figuro anche esso armato di spada,l'uomo che aveva distrutto il villaggio.

 

Chi è stato a distruggere il villaggio?E in quale dimensione sono finiti Urameshi e gli altri,che hanno affrontato nientepopodimeno che il dio della luce?E infine abbiamo scoperto anche chi è stato la causa della scomparsa di Zoro...ma parliamo del presente...che cosa succederà ora? Beh,per rispondere a questa domanda obbiamo tornare un poco indietro nel tempo,quando la furia dell'angelo non si era ancora abbattuta nel villaggio.

 

Spero davvero che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento!


EXTRA:

 


Fortinbras è l'antagonista principale di Onimusha:Dawn of Dreams

-vi anticipo che il prossimo capitolo sarà per la maggior parte una analessi(o flashback)

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: XD Forever