Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: ViXi    10/09/2011    2 recensioni
Sei scappata, sei fuggita da me.
Le tue uniche parole, Lily, sono state “E' abbastanza, Severus. Ho capito, non c'è bisogno di continuare.”
Nessun sorriso. Nessuna graziosa rughetta ha ornato come una cascata di gioielli il tuo viso. Le tue labbra non si sono inarcate, come tuo solito.
Non eri te. Non eri il sole, solo una nube, che copriva il tuo stesso viso.
Avevo creato un mostro, con le mie parole.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton | Coppie: Lily/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Agony's Drops.

Il sorriso se ne va, goccia dopo goccia.

 

*

 

 

L'ho lasciata andare. L'ho lasciata andare ancora.

In lacrime, se ne va. Come sempre.

L'ho vista, sai? L'ho vista correre, correre verso il castello. A rifugiarsi nei suoi libri, nei suoi dannati romanzi rosa babbani. L'ho vista correre per il prato, calpestando l'erba smeraldina, come i suoi occhi, come quelle radure che riposano sul suo viso candido.

Quelle radure, per me -Severus, il Mocciosus- sono ortiche.

L'ho vista fuggire, l'ho vista fuggire da me. L'ho vista dirigersi verso quegli altri, verso i Grifoni. Verso i dannati Grifondoro.

Se n'è andata, ancora.

E io?

Il Mocciosus piange. Il Mocciosus piange nell'armadio. Il Mocciosus macchia i suoi abiti verdi e neri di lacrime salate. Il Mocciosus indosserà cravatte umide.

Umide di sentimenti. Umide di gioia, e di strazio. Umide di sogni, e di inferni ardenti. Umide di ricordi, e di sangue sporco. Umide di rabbia, e di serenità.

Umide di.. di..

Umide di amore, ecco. Umidi di quella gemma preziosa, che il mondo brama. Che ogni persona cerca. Già; la gente, ogni individuo, tu ed io, siamo stupidi minatori. In questa miniera -la Vita- noi non cerchiamo oro, non cerchiamo argento. Non cerchiamo un diamante. Cerchiamo il diamante. Quel diamante. Cerchiamo quella gemma di nome Amore.

Ma non lo hanno ancora capito, loro. Loro non sanno, quanto costi possedere quel gioiello. Trasportare il peso disumano dell'amore, sulle proprie spalle. Non è semplice.

 

L'ho vista fuggire, dicevo. Ed ora sono qui, al buio, a chiedermi il perchè.

L'oscurità mi abbraccia. Questo nero mi sta coccolando.

Preferirei capelli rossi ed occhi verdi, invece di questo. Di tutto questo, detto tra noi.

Perchè?” mi chiedo. Perchè te ne sei andata? Cosa sono io, senza i tuoi occhi, senza la tua pelle, senza la tua bocca?

Come staresti, Severus, senza di me?” mi hai chiesto. Almeno penso. Ero troppo impegnato. Impegnato a scrutarti, ad ammirare quel capolavoro, che mi si prostrava innanzi. Troppo occupato ad invidiarti, per la luce che emanavi. Troppo occupato ad invidiare chiunque, un giorno, ti avrebbe posseduta. Troppo occupato ad affogare nella speranza che quel qualcuno, un giorno, sarei stato io.

Signora Snape. Signora Lily Snape.

Non volevo essere indeciso, goffo, impacciato, nel risponderti.

Devi essere uomo, Severus. Dille quello che pensi, dannazione.”

Oh, dannato Severus.

Ti ho risposto. Ti ho detto quello che pensavo. O almeno, in parte.

Vuoi la verità, Lily Evans? Vuoi la più schifosa verità? Senza di te, starei bene. Starei meglio. Meglio di ora. Quante cose, non sai. Quante cose, non immagini. Senza di te, le lacrime cesserebbero di esistere, assieme al dolore, al mio dolore. Allo strazio che provo ogni giorno. All'ansia, a questa agonia che ci separa. Eppure, Lily, sembriamo così vicini. Senza di te, arriverebbe la mia gioventù spensierata, arriverebbero tutte le cose.. normali. Arriverebbero i sorrisi, arriverebbero le risate, arriverebbe la gioia da me tanto desiderata. Ma..”

 

Mi hai interrotto. Mi hai interrotto, in lacrime.

Non me n'ero accorto, non ancora. Non ne ho avuto l'occasione.

Scusami, Lily.

Perdona questo stupido. Perdonami.

 

Sei scappata, sei fuggita da me.

Le tue uniche parole, Lily, sono state “E' abbastanza, Severus. Ho capito, non c'è bisogno di continuare.”

Nessun sorriso. Nessuna graziosa rughetta ha ornato come una cascata di gioielli il tuo viso. Le tue labbra non si sono inarcate, come tuo solito.

Non eri te. Non eri il sole, solo una nube, che copriva il tuo stesso viso.

Avevo creato un mostro, con le mie parole.

 

Ed ora sono qui, in uno stupido armadio.

Oh, come siamo simili, io e queste ante, allora.

Cravatte, mantelli, scarpe lucide, camicie, giacche eleganti, maglioni fatti a mano.

Ma nessuno straccio di Lily.

E penso, come un fallito; i falliti pensano. I vincenti agiscono. Penso a ciò che non ti ho detto. Che non ti ho mai detto, e che non ti dirò mai. Ciò che mi hai impedito di dire. Ciò che più volevo confessarti.

 

..Arriverebbero i sorrisi, arriverebbero le risate, arriverebbe la gioia da me tanto desiderata. Ma..

 

..Ma io ti amo, Lily. Sono disposto a trasportare il fardello dell'amore. Sono disposto a piangere, per te. Non ti posso lasciare andare. Tu hai forgiato un pezzo di me. Perderti, sarebbe come perdere quel pezzo. Come smarrire un tassello fondamentale del mio puzzle.

Io ti amo Lily. E amo tutte le lacrime che verso per te.

 

 

Ma ora è troppo tardi.

Il sorriso se ne va via, goccia dopo goccia. Lacrima dopo lacrima.

A corto di sorrisi, è il Mocciosus.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Ti amo, Lily.

 

 

 

 

 

*

 

 

 

ViXi.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ViXi