→ PRIMO CAPITOLO
Quel giorno, sarebbe stato il giorno più bello della mia vita. Ero più eccitata che
mai, finalmente potevo realizzare quel sogno che tenevo a marcire dentro quel
maledettissimo cassetto. Ero in piedi da tre ore e sentivo le gambe che
imploravano pietà. Mancavano pochissimi minuti, ormai. Le luci si spensero,
il mio sogno si stava avverando. Mi girai a guardare tutte le altre ragazze
che stavano avendo crisi, c’era chi piangeva, chi urlava come una pazza, insomma,
tutte prese da quei cinque ragazzi, come me, dopotutto..
Mi rigirai a guardare il palco, le luci non erano ancora accese, era tutto
completamente buio e nessuno mi avrebbe potuto distrarre in quel momento.
Afferrai la macchina fotografica, mi ero promessa di immortalare ogni momento,
ma appena feci per prenderla qualcuno mi diede uno spintone da farmi cadere a
faccia in terra. Mi rialzai incavolata nera e mi ritrovai a faccia a faccia con una
ragazzina, aveva un viso angelico, occhi verde acqua, alcune lentiggini sul viso, capelli
biondi e lunghi che mi sorrideva imbarazzata.
‘scusami, scusami, non l’ho fatta apposta’-
‘non ti preoccupare, tranquilla’- ero incazzata nera, non mi era mai successo
ma il suo visino tenero mi addolcì un pò.
‘ti sei fatta male?’- mi chiese preoccupata.
‘mh’- mi guardai il braccio sbucciato’- si, il braccio, ma non ti preoccupare,
ora passa’- dissi sorridendole.
Lei mi sorrise nel sentire quelle parole, mi sembrava una ragazza simpatica,
si era subito preoccupata per come stavo, non mi era mai successo.
Improvvisamente le luci si accesero di botto e i cinque ragazzi saltarono fuori.
Sembrava un sogno, giuro. Ero abituata a vederli mediante uno stupido schermo
del pc e per me quello era un sogno che si avverava. I ragazzi si sedettero su dei
blocchi di cemento che si trovavano vicino alla batteria, la ragazzina si avvicinò
a me tutta sorridente e mi porse la macchina fotografica.
‘tieni, questa è tua’
‘oddio, la macchina fotografica! Mel’ero totalmente dimenticata!’-
dissi portando una mano alla fronte’- grazie mille.. mh..
‘martina, mi chiamo martina’ – mi disse sorridendo.
‘piacere mio, alessia’- dissi ricambiando il sorriso.
Non riuscì a spiaccicare parola, ero timida e in più non si capiva niente,
ma ci pensarono i ragazzi a spezzare il ghiaccio, iniziarono a cantare
e a ballare e a volte si avvicinavano a dove eravamo noi. La mia faccia era
bloccata, non riuscivo a smettere di sorridere. I miei occhi si posavano su zayn,
sul suo viso perfetto, su quel corpo, su quel maledettissimo sorriso,
oddio santo, il suo sorriso.. senza volerlo mi girai verso martina e vidi
che stava piangendo, mi avvicinai a lei sorridendo.
‘bhe, chi sposerai?’- le sorrisi.
Smise di piangere e mi guardò ridacchiando appena:
‘harry styles’- rispose asciugandosi le lacrime.
Non feci in tempo a rispondere che mi ritrovai harry davanti, guardava verso
di me e iniziò a ridere. Tese una mano verso di me, diedi un’occhiata agli altri
cinque, stavano scegliendo delle ragazze, harry aveva scelto me.. mi girai verso
martina che piangeva mentre cercava di nascondere il tutto sorridendo.
Afferrai la mano di martina e la feci mettere di fronte a me:
‘NO, PRENDI LEI’- dissi scandendo le parole.
Lui mi guardò stupito, forse non gli era mai capitato prima d’ora, tese la mano
verso martina per poi farla salire sugli scalini che portavano al palco.
Se non fosse stato per lei, se non avessi saputo di harry forse, sarei salita
al posto suo. Non la conoscevo, ma quando disse ‘harry styles’
le si illuminarono gli occhi. Si meritava di essere una di quelle cinque ragazze.
Guardavo Louis e Zayn che ancora non avevano trovato nessuna. Louis si fece
due volte il giro del palco, doveva scegliere e in fretta, perché tutta quell’attesa
mi stava distruggendo. Zayn si avvicinò alla mia fila, puntò gli occhi su una ragazza,
era più o meno vicino a me, era piuttosto carina, avrei capito se
avesse scelto lei. Abbassò la mano e la tese verso di me, io lo guardai senza
fiatare, ero immobile, dovevo fare qualcosa. ‘cavolo alessia, smettila per una
volta, Sali su quel palco, fanculo la timidezza!’ continuavo a ripetermi, sospirai
e afferrai la sua mano, ero terrorizzata.
Salì su quel palco, mi sedetti su quella sedia che i ragazzi avevano messo al
centro del palco, di fianco a me c’erano due ragazze e poi martina, le sorrisi,
vidi che era spaventata, lo era quasi quanto me. Non ce la feci, era un sogno
che si avverava, mi misi a piangere come una bambina, l’emozione era troppa,
non riuscivo a controllarla. La canzone iniziò, tutti e cinque si diressero verso
di noi e iniziarono a cantarci ‘what makes you beautiful’. Zayn si avvicinò a me
tutto sorridente con quella sua camminata da ‘super macho’, mise una mano alla
spalliera della mia sedia e iniziò a cantare, eravamo vicinissimi, sentivo il cuore
che stava per scoppiare, in quell’istante avrei voluto fare molte cose, ma ero
come ipnotizzata, quel ragazzo mi aveva stregata.


ps: in caso non fosse chiaro io (alessia)
sono la ragazza col frontino lilla in foto mentre
martina è l'altra ragazza, spero vi sia piaciuto
questo primo capitolo, mi raccomando commentate
peace & love allie.