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Autore: stella93mer    10/09/2011    10 recensioni
Usagi è una studentessa universitaria il cui sogno è quello di diventare una psicologa. Un giorno incontra un certo Mamoru Chiba nei panni di un poliziotto e in un'occasione "speciale": proprio nel momento in cui Usagi commette un'infrazione stradale. Come si comporterà il nostro agente?
AGGIUNTO ULTIMO CAPITOLO! A presto :)
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna, Mamoru/Marzio, Minako/Marta, Usagi/Bunny
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Salve a tutti!!!

Eccoci all'ultimo capitolo di questa storia.....bè sono un pò triste. Ho cominciato questo progetto più di un anno fa, dopo ho deciso di pubbliacare ed ora sono alla fine! Ma sono anche davvero felice di aver portato a termine un qualcosa a cui tenevo tanto... la mia prima fanfic!! 

Non mi dilungo ancora, ma vi lascio alla lettura di quest'ultimo capitolo!

• Capitolo 11

 

Ieri appena tornata dall’ospedale, sono rientrata in casa e quasi non l’ho riconosciuta. Durante i giorni trascorsi in quel luogo angustio ero venuta qui solo per farmi una doccia o per una o due ore di sonno, di conseguenza non spolveravo o lavavo da due settimane, e ciò si poteva ben notare dagli strati di polvere sui mobili e dalla puzza di chiuso che regnava. Inoltre il fatto che Luna non ci fosse rendeva il tutto ancora più strano. Infatti la prima cosa che ho fatto è stata quella di chiamare Minako: prima di tutto le ho dato la bella notizia, con conseguenti suoi urli e schiamazzi, dopodiché le ho detto che poteva passare e riportarmi Luna. Passando tutte le mie giornate accanto a Mamoru non avrei potuto prendermi cura di lei. Così la sera stessa mi ha restituito la mia micina.

Con Minako il tempo è passato in fretta, ma quando lei se n’è andata, sono ritornata a essere sola e un senso di solitudine e tristezza mi ha invaso. Rimpiangevo quelle sere trascorse accanto a Mamoru. Avevo dovuto lasciare la sua camera e avrei potuto vederlo solo un paio di ore al giorno. Niente in confronto alle intere giornate trascorse lì accanto a lui, giornate che non passavano velocemente a causa dell’attesa per me logorante, ma che allo stesso tempo volavano passate accanto a lui.

Ridestandomi da questi pensieri mi alzo velocemente per prepararmi e arrivare in ospedale puntuale. In realtà sono un po’ imbarazzata. Sicuramente Mamoru ricorderà che stringevo la sua mano e che piangevo. Probabilmente si chiederà il perché del fatto che io sia stata sempre accanto a lui. Il mio desiderio di vederlo però è più forte.

Così mi vesto pesantemente, indossando dei pantaloni beige di velluto stretti alle caviglie, un soffice maglione color panna a collo alto, degli stivaletti e per finire un cappotto anch’esso color panna. Salgo nella mia macchina, praticamente nuova, poiché dopo l’incidente era irriconoscibile, e mi incammino verso l’ospedale, notando le decorazioni natalizie e la città in festa.

Stranamente arrivo in ospedale dieci minuti prima dell’orario stabilito per le visite, così quando scorgo il medico di Mamoru ne approfitto per chiedere notizie sulle sue condizioni.

<< Mi scusi, dottore, non so se ricorda… >>

<< Certo che mi ricordo! Tutto bene signorina? >>

<< Sì, grazie. Volevo chiederle solo come sta Mamoru. >>

<< Posso dirle che le condizioni del signor Chiba sono ottime. Ha reagito benissimo al risveglio dal coma. Solo credo che ora stia dormendo. Venga l’accompagno. >>

<< Grazie >>

Rincuorata da queste parole seguo il medico, che mi conduce nella stanza di Mamoru. Stranamente oggi non è venuto nessuno a fargli visita; forse non tutti hanno saputo del suo risveglio. Vengo condotta in un reparto diverso da quello delle ultime due settimane e la stanza di Mamoru è tra le prime del corridoio.

Non appena entro non posso far a meno di sorridere a me stessa, sia per la felicità, sia per la visione di Mamoru che dorme. Sembra un angelo. I capelli neri un po’ scompigliati fanno da cornice a un viso perfetto e so che le palpebre chiuse nascondono degli occhi altrettanto perfetti, di un blu limpido.

<< Grazie dottore, aspetterò che si svegli. >>

<< Bene, arrivederci. >>

<< Arrivederci. >>

Prendo una sedia e mi siedo accanto al letto di Mamoru.

Adesso seduta qui mi sembra di ritornare a ieri sera. Dato che Mamoru dorme, avvicino la mia mano alla sua semi aperta, fino a sfiorarne le dita.

La sua pelle è morbida e calda.

Mi accorgo, da un leggero movimento della sua testa, che si sta per svegliare e il mio istinto mi suggerisce di ritrarre la mia mano. Questa però viene bloccata da un movimento veloce, evidentemente più veloce del mio pensiero. Mamoru lentamente apre gli occhi e nel momento in cui incontrano i miei un sorriso furbo compare nelle sue labbra.

<< C-ciao Mamoru >> a questo punto sono parecchio imbarazzata. Mi dovevo far beccare per forza, vero?

<< Ciao Usagi! >> risponde continuando a tenere le sue dita intorno alle mie.

<< Mi dispiace se ti ho svegliato, non volevo disturbarti… >>

<< Non mi disturbi, non preoccuparti >>

<< Come stai? >> il tutto diventa sempre più imbarazzante, almeno per me, mentre Mamoru non accenna a lasciar andare la mia mano e continua a sorridermi in quel modo.

<< Bene, mi sto riprendendo in fretta. Anzi, poiché mi sento in forma, che ne dici di accompagnami a fare due passi in corridoio? >>

<< Va bene…sicuro che te la senti di alzarti? Cos’ha detto il dottore? >>

<< Ha detto che posso muovermi, però con cautela, a causa della ferita….adesso posso avere il permesso di alzarmi signorina? >> dice mentre mi lascia la mano e fa per alzarsi.

<< Sì, certo >> e l’imbarazzo passa, mentre mi viene da ridere, ma allo stesso tempo ho gli occhi lucidi per la felicità. Cosa che a Mamoru non sfugge.

<< Cos’hai, Usagi? >> mi guarda preoccupato, in piedi di fronte a me.

Io scuoto la testa e lo rassicuro << Niente, è tutto ok. Andiamo >> afferro la borsa e usciamo.

Mentre camminiamo lentamente per il corridoio, tra di noi cala il silenzio, ma sono io a interromperlo.

<< È stato difficile recuperare dopo il risveglio? >>

<< No. Solo un po’ per camminare, ma dopo un paio d’ore già riuscivo a stare in piedi. >>

Adesso gli porgo una domanda che volevo fargli sin dall’inizio.

<< E la memoria? Ricordi tutto? >>

<< Sì, perfettamente! >> lo dice con un tono compiaciuto e io avvampo. Questa non ci voleva.

<< E anche… >> non mi fa terminare la domanda.

<< Il momento del risveglio? Sì, ricordo tutto e… sono contento che ci fossi tu accanto a me, non solo in quel momento >>

Perfetto, lui sa tutto.

 << Come…? >> stavolta sono proprio io a non completare la domanda. E lui mi sorride…quel sorriso che ogni volta mi fa mancare un battito.

<< Il dottore mi ha detto tutto. >>

<< Ah, ok >> mi sa che non eserciterà più la sua professione in quest’ospedale quel dottore… anzi in nessun ospedale.

A questo punto Mamoru si ferma di fronte a me e mi guarda serio.

<< Io veramente non so come dirti grazie. Tu mi sei stata accanto tutto il tempo e hai sacrificato le tue giornate per me, quando non eri obbligata a farlo. >>

<< Sì, è vero, ma a me non è pesato per niente >> dico mentre la mia voce si incrina e gli occhi si inumidiscono <<  io ho sentito dentro di me che dovevo starti vicino e dopo ciò che tu hai fatto, questo era il minimo che potessi fare e p-poi >> ora invece piango direttamente << è s-solo colpa m-mia se tu sei s-stat-to colpit-to >> non riesco più a trattenere i singhiozzi, mentre Mamoru scuote la testa e sorride.

<< No, per favore Usagi, non ti incolpare e non piangere >> dice con una voce dolce, mentre pone le sue mani sulle mie guance e asciuga le mie lacrime << ora ascoltami bene: se servisse a proteggerti io ripeterei ciò che ho fatto altre cento, mille volte e anche di più. >>

Ma queste sue parole non aiutano a calmare il mio pianto, anzi questo aumenta. Così lui fa un qualcosa che non mi sarei mai aspettata.

Mi stringe in un abbraccio pieno di affetto, che io ricambio, mentre lui mi passa la mano sulla schiena. Appoggio la mia testa sul suo petto e finisco per bagnargli tutta la maglietta. In questo momento mi sento protetta e circondata da amore.

Dopo un po’ riesco a calmarmi e ancora stretta nel suo abbraccio alzo il viso e lui mi da un bacio sulla fronte.

<< Per favore, non piangere, non posso vederti così. Ti prego fallo per me >> mi dice vicino alla mia tempia quasi sussurrando.

Alzo ancora di più il viso e finalmente incontro i suoi occhi. Con solo il suo sguardo riesce a infondermi tranquillità e sicurezza. Inevitabilmente i nostri visi si avvicinano e le nostre labbra si uniscono con un leggero contatto, si staccano, e si riuniscono per approfondire un bacio, con il quale Mamoru mi trasmette ciò che prova per me. Dopo ci stacchiamo e lui mi appoggia una mano sulla guancia, sfiorandola con il pollice.

<< Tu per me sei stata la luce che mi ha aiutato a uscire non solo dal coma, ma dal guscio nel quale mi sono rinchiuso da…>>

<< Dalla morte dei tuoi genitori >> completo io per lui e alle mie parole rimane un po’ stupito << sempre il dottore… non sa tenere niente per sé quell’uomo! >>

Lui ride leggermente e continua:

<< Solo con te riesco ad aprirmi e a far emergere una parte di me che da tanto tempo tenevo rinchiusa >>.

<< Mmh… se parli del Mamoru che mi prende continuamente in giro, puoi rinchiuderlo >> dico ridendo insieme a lui, ma dopo riprendo seria.

<< Scherzo. D’ altronde è una delle parti che conosco maggiormente...ma mi piace anche questa parte dolce >> e arriva da parte mia un altro bacio al quale Mamoru risponde.

<< Aspetta un attimo – dico staccandomi - però non devi farmi più multe! >> dico fintamente arrabbiata.

<< Mi dispiace, testolina buffa, ma il pacchetto comprende anche il Mamoru poliziotto... prendere o lasciare >> mi sussurra a un soffio dalle mie labbra sorridendo.

<< Prendo >> rispondo e riprendiamo il nostro bacio da dove avevamo interrotto.

 

FINE


Dunque andiamo ai ringraziamenti....

Ringrazio chi ha inserito la mia storia tra le preferite:


1 - bunny 92

2 - bunny65 

3 - Dilettascrittrice

4 - emma881 
5 - katiuccia88 
6 - LAS 

7 - liliana87 
8 - lulu85 
9 - magata 
10 - Rei_Hino 
11 - selenemoon 
12 - SERENATA 
13 - Silvia86a



Ancora ringrazio chi l'ha inserita tra quelle da ricordare:

1 - maryusa 
2 - Rei_Hino 

3 - Serenity83 
4 - sophia90 

5 - usachan



Chi l'ha inserita tra le seguite:

1 - angle 

2 - Bunny SailorMoon 

3 - bunny1987 

4 - Dilettascrittrice 

5 - donata 

6 - erika215 

7 - Fairfax

8 - Freegirl87 

9 - frogvale91 

10 - gattabianca 

11 - irenepuer1 

12 - L0v3 An1m3 

13 - la_manu 

14 - Lisanechan 

15 - luciadom 

16 - lulu85 

17 - MaRmOtTeLlA

18 - Maryssacoop

19 - marziolina86

20 - micina82

21 - miki99

22 - miky 483

23 - miss moonlight

24 - nina_ 

25 - pirilla88 

26 - Potter92 

27 - princesss 

28 - Pulcinomi 

29 - Rei chan 

30 - sailorm 

31 - Sasha_T 

32 - Serenity83 

33 - usachan 

34 - Usagi Tzukino 

35 - _Sama_ 

36 - _Sofia_ 

37 - __sakura___

Infine ingrazio chi ha recensito i vari capitoli, luciadom, francylibellula, bunny92, miki99, Rei_Hino, lulu85, Serenity83, merziolina86, Cri cri, Ily94_Sun86, Dilettascritrice, miss moonlight, Lisanechan, bunny 92, Usagi Tsukino, Miss Demy....
....e ovviamente tutti coloro che hanno letto e che hanno lasciato comunque un segno con più di mille visite!
Ora vi lascio...grazie ancora a tutti e a presto!

Stella93mer



  
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