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Autore: TastemyMarsBar    11/09/2011    2 recensioni
Lilith, madre e amante, raccontata da uno dei suoi mille figli innamorati di lei.
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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חמקמק

 

Era bella, sotto la luce argentea della luna.

Era bella  e inafferrabile, nella sua immortalità.

Eppure anche io sono immortale. Possibile che l’eternità non mi basterà per riaverla?

 

Sotto la luce della luna, la rivedo sorridermi allontanandosi.

Ricordo quando la ebbi, per una notte. La passione, la sua pelle lattea, il suo sorriso splendido. Sapeva esattamente ciò che faceva. Mi tentava, soddisfaceva i miei desideri sapendo che mi avrebbe solo impedito di trovare nuovamente pace.

Bella, sinuosa, consapevole della mia infatuazione. La amavo, eccome se la amavo.

Assaggiai il suo sangue.

Le bacio il collo e… non trovo pace mai…

Il suo sangue era dannato, e lei lo sapeva, lei, la bellezza dannata che ora mi impedisce di vivere…

Mille anni. Mille anni senza amore…

siamo ghiaccio. Sono freddo, gelido, ma il mio cuore non lo è, e brucia d’amore. Non troverò la pace della tomba.

Lacrime di sangue mi offuscano gli occhi.

Stà con me o fammi morire. Seguimi o uccidimi.

Siamo amore…soli senza amore… siamo vampiri, esseri dannati. Non possiamo conoscere l’amore, vero mia Lilith? Oh, come non è vero… si crede l’unica di noi in grado di amare, ma non è così. Io la amo.

Sei viva tra due mondi… umana…vampira…santa e dannata. Angelo caduto. No, non sei neppure caduta, vero? Ti sei buttata giù. Nessuno ti ha cacciata dal mondo umano, è stata tutta tua la scelta. Ti credi in diritto di sentirti superiore per questo?

Diecimila vite senza lei… oh, mia dolcissima Lilith… senza te, per troppo troppo troppo tempo…

Mi hai donato la coscienza.  la consapevolezza di essere dannato. Ora lenisci il mio dolore, limita la mia dannazione. Ti appartengo. Ti apparteniamo tutti, tutti noi, creature della notte. Madre, Amante. Queste note sono dedicate a te. A te che per quanto io possa pregare – lo so – non mi raggiungerai.


eccomi qui miei cari, con un'altra OS sulla mia cara Lilith :3

Le parti in corsivo sono prese dalla canzone "segguimi o uccidimi" dei Sonohra, che trovate anche aquì

Che dire. Questa decisamente non mi convince come l'altra, però spero che vi piaccia ^^ 

Le recensioni non vi faranno morir dissanguati . 

Au revoire, 

Lilith de Lioncourt

   
 
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