-Auguri, James! 

-Grazie, Peter

-Auguri, James! 

-Grazie, Remus

-AUGURI RAMOSOOOOOOOOO! 

-Grazie, Sirus

Ok. Finito il giro di auguri.

-Auguri, James! 

-Grazie, Frank

Come non detto. Certo che i miei compagni di dormitorio sono decisamente ottusi. Non sanno che James odia gli auguri? Beh, tranne i miei, s'intende. Ma io sono io.

Il mio migliore amico ha la solita faccia da 7 di mattina -capelli tutti a destra, o a sinistra, secondo la posizione in cui ha dormito, occhi semichiusi, braccia inutilizzate e tenute li a penzolare lungo i fianchi, piedi strascicati- mista a quella da compleanno passato ad Hogwarts al posto che a casa -muso fino a terra-. Se poi la Evans -come tutti gli anni- non gli farà gli auguri, temo che il suo muso arriverà al piano di sotto.

Tutto normale.

-Ehi, James! Apri i regali!- suggerisco, dato che lui è troppo addormentato per notarli

-Oh, sì!

Ah, forse gli è passata l'incazzatura post-lettera del genere:

 

Caro figlioletto adorato,

ti vogliamo così bene che vorremmo farti trascorrere il compleanno a casa, ma resterai a scuola.

                                 Bacioni, tutto l'affetto,

Mamma e papà

 

E' vero che è la lettera peggiore che un figlio viziato e sempre al centro dell'attenzione come James possa ricevere, ma è sempre meglio di quelle che spediscono al sottoscritto:

 

Sirius,

Auguri. 

           La famiglia Black

 

Probabilmente gli prenderebbe un colpo a ricevere una lettera del genere...

Comunque i regali sembrano averlo tirato su di morale. Certo, soprattutto il mio. Non che non abbia già praticamente tutto riguardo  il Quidditch, ma il libro ufficiale del capitano della tale squadra, di cui io che non sono esperto non ricordo neanche il nome, penso gli mancasse.

E non è una cosa da poco.

Per decidere cosa regalargli, io, Remus e Peter ci siamo riuniti durante uno dei suoi allenamenti, abbastanza frequenti e lunghi da poter fare compere a Parigi e tornare senza che se ne accorga.

Il nostro dialogo suonava più o meno così:

 

S- Cosa regaliamo a James?

R- Il libro dei Cannoni di Chudley

P- Ce l'ha già

S- La maglietta che vide l'altro giorno ad Hogsmeade

R- Ce l'ha già

P- Quel modellino di Firebolt come ce l'ha Frank

S- Ce l'ha già

E abbiamo continuato così per un quarto d'ora.

Finchè Remus si è risolto a scrivere ai signori Potter, che ci hanno detto cosa James non ha. E così siamo riusciti ad intrufolarci dietro la Strega Orba e fare compere ad Hogsmeade. Il tutto durante un solo allenamento di Quidditch! Ma vi rendete conto?

Comunque James ha appena finito di scartare i regali, e mi sa che ora si aspetta gli auguri della Evans. Non so su quale base speri di riceverli.

Scendiamo insieme a colazione, tra cori di auguri a cui James risponde senza entusiasmo. L'anno prossimo scriverò uno striscione e lo attaccherò per tutta la scuola prima che James passi:
Odia gli auguri, preferisce i regali.
P.S.: ovviamente i regali sono graditi anche da Sirius Black.

Lily Evans non ci pensa neanche a fargli gli auguri. Gli unici auguri che James voleva.

Ah, come è strano il mondo! 

 

P.S.: scritta finale per lo striscione:

Odia gli auguri, preferisce i regali.
P.S.: ovviamente i regali sono graditi anche da Sirius Black.

P.P.S.: Gli unici auguri che vuole sono quelli di Lily Evans.