1 - Solo, senza una guida davanti a lui.

Neville, seduto nello scompartimento, guardava fuori dal finestrino; i paesaggi di campagna scorrevano durante il viaggio. Era tutto molto soleggiato, ma quel sole sarebbe presto scomparso per lasciare lo spazio a nubi nere.
Non poteva credere che in quel momento stesse tornando ad Hogwarts; sapeva che il Ministero era caduto, ed era stato preso in mano al Signore Oscuro. Era riluttante a frequentare l'ultimo anno in un clima non alquanto tranquillo e piacevole.
Vicino a lui c'era Ginny, stava seduta con le mani in grembo, silenziosa e con gli occhi intenti a fissare il vuoto; gli aveva appena detto che Harry, Ron ed Hermione non sarebbero tornati, perché avevano una missione da compiere, per riuscire a sconfiggere Lord Voldemort. Cosa sarebbe successo? Harry era sempre stato una guida e un capo per lui, e per tutti gli studenti di Hogwarts. Lo aveva sempre aiutato e sostenuto, nonostante la sua goffaggine e le sue insicurezze; come avrebbero fatto? Hogwarts non sarebbe più stato un luogo di rifugio e protezione, dopo la morte di Silente, rimpiazzato come preside dal professor Piton.
Luna, seduta di fronte a lui, lo osservava di sottecchi, con il viso nascosto dal Cavillo; nel volto della ragazza non riusciva a scorgere la solita spigliatezza e che mostrava continuamente. Evidentemente lei, nonostante il suo carattere sempre positivo e spensierato, aveva delle preoccupazioni in fondo in fondo. Neville le sorrise gravemente, mentre continuava a fissare il paesaggio; mancava poco, e sarebbero arrivati ad Hogwarts, ma forse ad attenderli ci sarebbero state cattive sorprese.

Seamus e Dean si erano addormentati da un bel pezzo, o forse stavano solo sotto le coperte con gli occhi aperti.
Neville non riusciva a dormire. I suoi sospetti erano stati confermati: al loro arrivo erano stati perquisiti dai Mangiamorte, e diversi ragazzi erano stati torturati con la Maledizione Cruciatus perché non erano svelti a mostrare i propri bagagli. Aveva assistito alla scena impotente, voleva intervenire e difendere i suoi compagni ma Ginny lo aveva trattenuto, spaventata quanto lui.
Era stato solo un vigliacco, come sempre del resto.
La Cerimonia dello Smistamento non era stata affatto entusiasmante come gli anni precedenti, i pochi maghi del primo anno arrivati erano stati smistati frettolosamente, moltissimi in Serpeverde. I nuovi addetti della disciplina sarebbero stati i loro nuovi insegnanti di Arti Oscure e Babbanologia, Amycus e Alecto Carrow, due dei Mangiamorte che avevano perquisito gli studenti all'arrivo. Neville sapeva che sarebbero stati capaci di punire in modo peggiore, ci si poteva aspettare solo il peggio da un Mangiamorte, lo sapeva bene.
Due letti nella stanza erano vuoti.
L'unica persona che avrebbe potuto aiutarlo non c'era.
Era solo. Solo, senza una guida davanti a lui.

Spazio Autrice
Questa è una mini-long dove scriverò dei pensieri e delle avventure di Neville Paciock nel suo ultimo anno. In questo primo capitolo ho voluto descrivere tutta la sua preoccupazione per ciò che aspetta lui e i suoi amici ad Hogwarts, soprattutto si sente impotente senza il sostegno e la guida di Harry Potter.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
A presto,
ChiaWeasley <3