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Autore: giurama    11/09/2011    1 recensioni
Alcuni vampiri fanno visita ai Volturi per pura curiosità. Aro incoraggia questi pellegrinaggi, perché gli danno l’occasione di leggere nella mente dei visitatori, e non per acquisire vantaggi tattici o scoprire nuovi talenti, quanto per distrarsi un po’, dato che i millenni a volte sono lenti a passare e Aro è curioso e s’interessa un po’ di tutto...
Ecco una vampira che, per curiosità, arriva a Volterra.
Siete pronti a un’avventura con i Volturi?
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Volturi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Precedente alla saga
- Questa storia fa parte della serie 'I millenni sono lenti a passare'
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questa storia sarebbe da leggere dopo il capitolo "il ritratto segreto di Hans Holbein" della storia "L'Arte dei Volturi", la trovate nella serie "I millenni sono lenti a passare" sulla mia pagina.

buona lettura!

 

 Questa storia fa parte della serie “I millenni sono lenti a passare”, sui Volturi.

 

L’amica di Heidi

 

La donna si voltò e sorrise. Il suo sorriso. Le corse incontro e l’abbracciò. 

-Heidi! Heidi!! Heidi!!!- le urlò. I capelli sembravano mischiarsi se non fosse per il fatto che quelli di Heidi erano acconciati in morbide onde lunghe mentre quelli dell’altra vampira erano lisci come la seta e lunghi fino alle spalle.

-Non posso credere di trovarti qui!!! E’ fantastico! L’ultima volta che ti ho vista eri con Holbein... Non pensavo che fossi una vampira! Accidenti... i ricordi sono confusi. Che peccato! Oh, se mi fossi ricordata...-

Heidi era felice ma terribilmente imbarazzata, quella vampira completamente pazza le era corsa in contro nel mezzo della sala dei troni dei Volturi, come diavolo se la sarebbe cavata? Aro si sarebbe subito interessato alla storia... Caius invece le avrebbe voluto dare fuoco... Cazzo! Che situazione. Ok, calmati, tu sei Heidi dei Volturi, sei la vampira più bella del mondo, anzi, la donna più bella di tutto l’universo! 

-Oh, vi conoscete!? Ma è fantastico...- esclamò Aro avvicinandosi alle due “rosse”.

Heidi, annuì alzando il mento e rispondendo mantenendo la sua... dignità.

-Oh si... da qualche secolo in effetti.-

Aro sembrava divertito, si sa, quando c’erano novità, lui era il primo a volerne conoscere ogni dettaglio. 

-Più tardi mi racconterete tutto, nel salone. Ora andate...- decretò cercando a stento di contenere il suo entusiasmo.

Così sia Heidi che la vampira si allontanarono e uscirono dalla sala.

-Oh Morrigàn. Ma come... chi ti ha trasformata!? Quando è successo?- le chiese agitata Heidi.

-E’ successo quando sei andata via, durante l’epidemia di peste...- iniziò. -Ti racconterò tutto più tardi, con Aro.- concluse.

Heidi fece una smorfia.

-Ma che ci fai qui!?-

-Be’ ero curiosa. Tutti parlano dei Volturi!..- rispose.

 

***

 

-Dunque, raccontatemi come vi siete conosciute...- esclamò Aro. A volte sembrava un vecchio amico curioso, in realtà era un sovrano autoritario, e quando ti ordinava qualcosa... quella era legge.

Heidi guardò la sua amica e cominciò a raccontare.

-Io mi ero recata in Inghilterra dalla Germania per incontrare Hans Holbein, il pittore. Il mio scopo ultimo era farmi dipingere... Lì mi fermai a corte e conobbi l’ex dama di compagnia di Anna Bolena: Morrigàn.-

Aro fece una smorfia, tutta la storia era così semplice e corta!?

-Be’ allora l’hai trasformata tu, Heidi?- domandò

-Oh, no!- rispose Morrigàn. -Volete sul serio ascoltare questa storia?- domandò.

-Ma certo che si, mia cara amica!- 

Morrigàn guardò Heidi negli occhi sorridendo, poi Aro e le guardie li vicino.

-Bene.- iniziò.

 

 

-Io sono nata nel 1507, credo, a Londra. Mio zio era nobile così mi raccomandò come dama di compagnia di Sua Maestà, la regina Anna Bolena. Vissi a corte per moltissimi anni, quasi tutta la mia vita... la mia vita da essere umano intendo! Come tutti sapete il re si sposò più di una volta. Io le vidi tutte, le sue mogli, tutte da Caterina d’Aragona, che personalmente non sopportavo, a Caterina Parr...

Nel ’41 come saprete, Caterina Howard fu uccisa, giustiziata per il suo alto tradimento... aveva fatto le corna al re. Io ti conobbi in quell’anno, Heidi. Lei era venuta a Londra per incontrare Holbein che già operava a corte, eravamo quasi diventate amiche. Le raccontavo ciò che accadeva a corte... una dama di compagnia deve sapere sempre tutto! Ebbene per anni siamo state amiche, poi lei scomparve nel nulla senza dare tracce. Io ero dispiaciuta e Holbein distrutto. Da quel giorno è iniziato il disastro.

Era il 1543.

L’anno della peste.

Holbein mi chiamò dalla corte, gli andai a fare visita ignara della sua situazione, era malato, io ero sana e sono andata da un malato. Era sul letto di morte, debole e pallido. Mi strinse la mano implorandomi, quasi piangendo, di dirgli dov’era lady Heidi. Io dissi la verità, cioè che non ne avevo idea. Lui pianse, ne sono quasi sicura. Sapete mi ricordo tante cose ma non tutte!

In pochi giorni mi ammalai, ai primi sintomi mi buttarono fuori dal castello quasi di forza, mi cacciaronoanche da casa mia. Ero in mezzo a una strada, debole, morente. Mi accasciai in un vicolo a morire e lì fui salvata. 

Alistair, un vampiro terribilmente misantropo, mi salvò da morte certa. Mi ha insegnato lui tutte le leggi dei vampiri, gli devo tutto.

Ho girato in lungo e in largo per tanto tempo e ora sono qui. A Volterra. Non e’ magnifico?-

 

Aro sorrise annuendo. Era soddisfatto della storia.

-Togliti il guanto, mia giovane amica.-  

Morrigàn lo fissò dritto negli occhi. Non poteva negare. Avrebbe dovuto farlo per forza. Il suo sguardo scese lentamente alla sua mano che sfilava il guanto dell’altra e viceversa, li prese e con cura li inserì nella tasca del cappotto nero.

Gli tese quindi la mano.

Lui la prese stringendola, avvolgendola e sorridendo di tanto in tanto. 

Stava “esaminando” tutta la sua vita. Non gli aveva mentito. Non aveva paura.

Il fatto era che Aro stava guardando anche ciò che non doveva, o meglio che Morrigàn avrebbe preferito non vedesse. Le sue notti con Alistair, tutte, dalle più dolci alle più violente...

Poi tutto finì. Aro sorrise.

-Perché sorride e poi succede qualcosa di terribile!?- pensò Heidi.

Morrigàn fissò Aro poi Heidi.

-Allora?- chiese.

Aro sorrise di nuovo.

-Hai un potere interessante...-

Accidenti se n’era accorto. Stai attenta Morrigàn, con Aro non si scherza... 

 
  
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