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Autore: Melys    11/09/2011    1 recensioni
Elena ama Damon ma lo ha scoperto troppo tardi, lui ha già intrapreso un altro cammino lontano da lei. Ma Elena lo ama e lo cercherà, e scoprirà che in fondo Damon non era andato poi così lontano da lei.
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Stefan Salvatore | Coppie: Damon/Elena
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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The Return


Era ormai da cinque giorni che Damon mancava, ed Elena ancora non credeva che finalmente poteva riabbracciarlo.
“Mi hai fatto preoccupare.”
Arrossì subito dopo averlo detto.
“Non credevo di mancarti così tanto.”
“Perdonami Damon, tutto quello che è successo. Ero arrabbiata.”
Damon si voltò a guardarla, i suoi occhi erano bellissimi, ti ci perdevi dentro ed è quello che in quel momento fece Elena. Per un attimo solo un istante rimase nei suoi occhi.
Poi lui si voltò.
“Non hai nulla da perdonarti, sei quì con me adesso. E’ questo il tuo perdono.”
“Vorrei non te ne fossi mai andato. Cosa è successo da quel giorno?”
“Mh, sembra che tua madre non abbia estinto un debito.”
“Cosa? Isobel? Ma cosa centra lei adesso?”
“Quella specie di vampiretto, si chiama Fernando. Ha aiutato tua madre un paio di volte dopo che io l’ho trasformata!!”
Si alzò dal divano e si avvicinò all’alcool, restando di spalle.
“E cosa vuole?”
“Vuole il suo premio. Sai gira voce tra i vampiri – bevve un sorso – che il tuo sangue sia prezioso.”
“Mia madre non...”
“No, lei non aveva in mente te. Solo che è morta prima e così Fernando ha scelto il suo premio da solo.”
“Tu come hai scoperto tutte queste cose?”
Si versò altro whisky e si voltò di nuovo verso Elena.
“Quando me ne sono andato, sono capitato in un bar. L’ho ucciso appena me l’ha detto.”
“Chi, chi hai ucciso?”
“Uno dei suoi servi. Era ubriaco e si è fatto sfuggire tutto.”
“Ferma tutto, ora m’interessa l’inizio. Perchè te ne sei andato?”
“Sono di troppo mia cara Elena.”
Posò il bicchiere e bevve direttamente dalla bottiglia. “Fermo Damon, no mettila giù.”
Si alzò e gli prese la bottiglia di mano.
“Non sei mai stato di troppo.”
“Il mio adorato fratellino la pensa così, senti Elena mi dispiace aver rovinato la tua vita, mi tolgo dai piedi tutto quì e tu non devi fare niente, devi solo sederti e continuare la tua vita con Stefan.”
Si sedette sul divano scansando Elena che rimase in piedi ancora scioccata da ciò che aveva sentito.
“Stefan ti ha detto qualcosa per farti andare via non è così?”
“Io non mi faccio comandare dal mio fratellino.”
“No certo questo lo so. Però dopo il nostro litigio le sue prediche hanno contribuito ad allontanarti ancora di più.”
“Forse.”
Si riprese la bottiglia velocemente e si sedette di nuovo.
“Damon, io non so cosa stia succedendo ma tutto ciò che succede a te io lo vedo e sto male lo capisci?”
“Non dire sciocchezze, sei diventata una vegente?”
Rise e rimase ancora attaccato alla bottiglia.
“Okkey, ti sei fatto una ferita alla fronte tre giorni fa e una ferita al ventre sinistro due giorni fa.”
Rimase soddisfatta dall’espressione da ebete di Damon.
“Okkey, tu sogni me, cos’altro vedi?”
“Niente, vedo te ogni volta che sei in pericolo.”
“Tutto quì?”
“Tutto quì!” - Ammise facendo spallette. –
“E’ davvero strano. Comunque sarà meglio che vada.”
“No, non ti perderò un altra volta.”
“Dammi un motivo valido per restare.”
“Io, resta per me.”
Damon abbassò la testa, il motivo era validissimo e lui lo sapeva. Non ebbe il coraggio di replicare così si avvicinò ad Elena molto velocemente, le accarezzò il viso e chinò il capo su di lei, erano vicini, le labbra quasi si sfioravano ma poi Damon si ritrasse.
“Stefan!”-disse in tono seccato-
“Toglile le mani di dosso.”
“Sta tranquillo fratellino non è mia intenzione farle del male.”
“Io ti ammazzo.”
“Stefan no!”
Elena si mise davanti a Damon , Stefan indietreggiò e si mise a braccia conserte.
“Damon resterà quì, e finchè sarà quì io sarò quì.”
“E’ lei la padrona della casa amico.”
Con un sorrisetto lasciò il salotto e si diresse in camera, Stefan rimase irritato dalla battuta di suo fratello e guardò Elena con aria infuriata.
“Perchè?”
“Perchè mi ha salvato la vita, ecco perchè.”
“Come?”-assunze un espressione sorpresa-
“Un nuovo vampiro, del passato di Isobel.”
“Ma cosa vuole da te?”
“Sembra che io sia il suo premio.”- Detto questo si voltò-
“Vado a prendere un paio di cose e avviso Jeremy che dormo quì per un paio di giorni.”
“D’accordo.”
Elena si avvicinò alla porta e scorse dietro al muro del corridoio Damon che la guardava, era di nuovo lì con lei e i suoi occhi lo provavano.



Ps: Ecco quì il sesto capitolo, Damon resta, e resta per LEI! Stefan ovviamente è irritato dalla sua presenza, ed è anche preoccupato perchè Elena ha scoperto che in un certo senso anche Stefan aveva contribuito a farlo andare via. Spero vi piaccia l'idea del premio, ho deciso di mettere in pericolo Elena di nuovo, dopo aver dato il suo sangue a Klaus si è sparsa voce che Elena avesse un sangue magico, solo una leggenda ma che pare abbia suscitato in alcuni vampiri una vera e propria "sete". Che altro dire seguitemi ancora, e ancora grazie per i commenti :)
Melys
  
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