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Autore: Erisedesire    11/09/2011    3 recensioni
"Era sdraiata sotto ad un ciliegio in fiore, le braccia allargate con i palmi all’insù, gli occhi chiusi e un’espressione di tenera serenità a colorarle le labbra."
Quinta classificata al contest: La prima cosa che vi viene in mente di Lolaa
Buona lettura
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna Lovegood, Neville Paciock | Coppie: Luna/Neville
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Tu hai gli occhi di oceano e di cielo

Nick autore: _madduz_ sul forum, Erisedesire su efp

Titolo: Tu hai gli occhi di oceano e di cielo

La prima cosa scelta: è proprio il titolo. Occhi come il cielo e come l’oceano, saranno presenti, infatti, in gran parte della storia

Genere: Fluff, Romantico

Rating: Verde

Personaggi: Neville Paciock, Luna Lovegood

NdA: Questa frase mi è balenata per la mente all’improvviso, e l’ho subito associata agli occhi di Luna. La storia è ambientata in un momento imprecisato, probabilmente nel periodo di pace, subito dopo Hogwarts.

Buona lettura

 

 

Tu hai gli occhi di oceano e di cielo

 

Era sdraiata sotto ad un ciliegio in fiore, le braccia allargate con i palmi all’insù, gli occhi chiusi e un’espressione di tenera serenità a colorarle le labbra.

Lui si avvicinò piano, senza far rumore. Non voleva distrarla da quello che, ne era sicuro, doveva essere il sogno più felice della terra.

Ma forse aveva fatto troppo rumore, il cuore aveva palpitato troppo forte.

In un secondo si ritrovò naufrago nell’oceano dei suoi occhi, acqua limpida e cielo azzurro tendente al blu. Il suo sorriso illuminava come il sole di mezzogiorno e sembrava dire: staccati dalla riva e fatti portare via dal vento.

Era al largo, fra le onde sempre più alte che rischiavano di affogarlo, invece si calmavano all’improvviso, proprio sul più bello.

La sua risata era una melodia dolce amara. Sapeva di miele e caffè caldo.

«A volte mi chiedo se esista qualcosa al di là delle montagne, delle nuvole e del cielo. Oltre le stelle e lo spazio. Mi sembra quasi di vederlo, sai. Tutte le volte che chiudo gli occhi e penso a … a lei. Era come me, così dice papà. Anche a lei piacevano tanto le coccinelle e i fiori di campo. Come a me.»

Teneva sempre gli occhi rivolti verso l’alto, e Neville vide chiaramente un paio di grosse nuvole bianche passarci in mezzo.

«Le nuvole sono come spugne, Neville. Raccolgono tutto quello che il mondo butta via. Da bambina mia madre mi diceva sempre che quando perdevo qualcosa dovevo solo aspettare che piovesse, e poi, da qualche parte, l’avrei ritrovata.»

Il ragazzo sorrise, gli venne voglia di abbracciarla forte, e non lasciarla andare più.

«Lo sai, credo che sia vero. La faccenda delle nuvole, intendo.»

Ripensò al giorno in cui, da bambino, aveva lasciato andare il suo palloncino giallo e lo aveva visto sparire fra le nuvole di panna montata.

Luna gli sfiorò una mano con dolcezza, e lui la strinse insieme ai ciuffi d’erba.

Avrebbe voluto dirle che desiderava stare con lei sempre, passare tutti i giorni della sua vita fra il cielo e il mare. Ma non ce n’era bisogno.

«Sono felice che tu sia qui con me adesso.»

Sentì le guance andare a fuoco mentre lei gli scoccava un sonoro bacio sulla fronte.

«Ehi, guarda!»

Una piccola coccinella rossa a pallini neri camminava a piccoli passi fra i capelli biondo cenere di Luna, attorcigliandosi fra le ciocche.

Neville la prese sull’indice, mostrandola alla ragazza. Non credeva possibile un sorriso bello come il suo in quel momento. Partiva dal cuore e sfociava negli occhi.

Ma Luna era così, tutta sguardi e risate.

«Tu mi riempi il cuore» le disse, osservando due fossette farsi largo agli angoli della bocca di Luna.

E poi non ci fu nemmeno bisogno di pensare, le sue labbra avevano già sfiorato quelle di lei e ora tremavano di felicità.

La ragazza si abbandonò contro il suo petto, e lui si perse ancora fra i suoi due grandi squarci di cielo.

“Devi tenertela stretta Neville” pensò, mentre lei gli annodava un bracciale di tappi di Burrobirra attorno al polso.

 

   
 
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