The ballad of the lion and the
raven
PROLOGUE
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Scozia, anno mille circa.
La costruzione dell’imponente castello è finalmente conclusa, e i quattro fondatori ammirano la struttura con una certa soddisfazione: ci sono voluti anni, eppure ora eccolo lì, il risultato delle loro fatiche. Soltanto uno di loro sembra indispettito; anzi, una.
Rowena Ravenclaw arriccia le labbra in una smorfia di disappunto, per poi scoccare un’occhiata in tralice ai tre al suo fianco.
« La biblioteca è troppo piccola, c’è soltanto lo spazio per qualche migliaio di libri. » commenta, il tono che trabocca risentimento. Salazar alza gli occhi al cielo e sbuffa, chiaramente annoiato dall’ennesima lamentela della donna; Helga, gentile come sempre, borbotta qualcosa a proposito del fatto che qualche migliaio di libri sarà più che sufficiente per i loro allievi, ma Rowena la ignora, preferendo invece guardare storto Godric Gryffindor, che ghigna con un’aria esageratamente divertita.
Lo detesta. Lo detesta con tutto il cuore, lui e quella sua arroganza da cavaliere senza macchia e senza paura.
« Ser Godric – la voce le trema per l’indignazione e pronuncia il nome del collega con lo stesso disprezzo con cui parlerebbe di un Vermicolo, ma ciò nonostante riesce comunque ad essere educata e formale – non mi stupisce che la cosa vi faccia tanto ridere, dopotutto i vostri allievi non sanno nemmeno leggere. » afferma, glaciale, prima di voltare le spalle ai tre fondatori e avviarsi a passo spedito all’interno del Castello, i lunghi capelli corvini che ondeggiano ad ogni suo movimento.
Godric, che non è abituato ad essere trattato male da una donna, sbatte le palpebre con aria confusa.
« Ma che ho fatto? » domanda, a nessuno in particolare.
« Evidentemente, ser Godric, avete trovato qualcuno che resiste al fascino del leone. » risponde prontamente Salazar, sorridendo con fare beffardo.
Impossibile.
___
Jujube's corner:
Sì, dato che il fandom è bello perché è vario (?), ho pensato di dedicarmi un po' ai fondatori, a cui vogliamo tanto bene. Ho usato i nomi originali perché mi piacciono di più - Priscilla (o Cosetta) spacca meno culi di Rowena, ammettiamolo - e uso il voi invece del tu perché siamo nel medioevo.
Come sempre, sgrufolini, non fate i pigri e cliccate il maCCico tastino delle recensioni, così potete dirmi cosa ne pensate (L). Le critiche sono sempre bene accette, non mordo mica *sguinzaglia i cani*.
Alla prossima ~
La costruzione dell’imponente castello è finalmente conclusa, e i quattro fondatori ammirano la struttura con una certa soddisfazione: ci sono voluti anni, eppure ora eccolo lì, il risultato delle loro fatiche. Soltanto uno di loro sembra indispettito; anzi, una.
Rowena Ravenclaw arriccia le labbra in una smorfia di disappunto, per poi scoccare un’occhiata in tralice ai tre al suo fianco.
« La biblioteca è troppo piccola, c’è soltanto lo spazio per qualche migliaio di libri. » commenta, il tono che trabocca risentimento. Salazar alza gli occhi al cielo e sbuffa, chiaramente annoiato dall’ennesima lamentela della donna; Helga, gentile come sempre, borbotta qualcosa a proposito del fatto che qualche migliaio di libri sarà più che sufficiente per i loro allievi, ma Rowena la ignora, preferendo invece guardare storto Godric Gryffindor, che ghigna con un’aria esageratamente divertita.
Lo detesta. Lo detesta con tutto il cuore, lui e quella sua arroganza da cavaliere senza macchia e senza paura.
« Ser Godric – la voce le trema per l’indignazione e pronuncia il nome del collega con lo stesso disprezzo con cui parlerebbe di un Vermicolo, ma ciò nonostante riesce comunque ad essere educata e formale – non mi stupisce che la cosa vi faccia tanto ridere, dopotutto i vostri allievi non sanno nemmeno leggere. » afferma, glaciale, prima di voltare le spalle ai tre fondatori e avviarsi a passo spedito all’interno del Castello, i lunghi capelli corvini che ondeggiano ad ogni suo movimento.
Godric, che non è abituato ad essere trattato male da una donna, sbatte le palpebre con aria confusa.
« Ma che ho fatto? » domanda, a nessuno in particolare.
« Evidentemente, ser Godric, avete trovato qualcuno che resiste al fascino del leone. » risponde prontamente Salazar, sorridendo con fare beffardo.
Impossibile.
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Jujube's corner:
Sì, dato che il fandom è bello perché è vario (?), ho pensato di dedicarmi un po' ai fondatori, a cui vogliamo tanto bene. Ho usato i nomi originali perché mi piacciono di più - Priscilla (o Cosetta) spacca meno culi di Rowena, ammettiamolo - e uso il voi invece del tu perché siamo nel medioevo.
Come sempre, sgrufolini, non fate i pigri e cliccate il maCCico tastino delle recensioni, così potete dirmi cosa ne pensate (L). Le critiche sono sempre bene accette, non mordo mica *sguinzaglia i cani*.
Alla prossima ~