Capitolo 2
Il ragazzo si alzò all’istante dalla sedia e imprecò così forte da far sussultare Steve.
<< Voglio proprio sapere chi è lo stronzo che ama fare questi giochetti. Vediamo se ti piace ancora scherzare dopo un bel calcio in culo ! >>
John era furente , gli occhi neri quasi a mandorla ridotti a fessure , l’espressione aggressiva e confusa di chi ha bevuto troppo.
Martha gli stava davanti e con aria divertita scuoteva il capo in segno di derisione.
<< Sei una spugna Lennon! Possibile che non ci siano limiti alla tua indecenza? >>
<< Oh merda , sei sempre fottutamente fra i coglioni Abbot!Non si può avere un momento di pace , dammi tregua!Insomma non ce l’hai una casa? >>
<< Parla lui che è decisamente a casa propria eh??Spero proprio che Cyn ti colga in questo stato sta volta , così ti pianta e magari si trova un essere meno rivoltante come ragazzo! >>disse Martha con disprezzo.
<< Mai che ti faccia i cazzi tuoi eh?Sei solo una stronzetta piantagrane e rompipalle , non mi stupisce che cambi ragazzo ogni 2 settimane , scappano tutti! >> la canzonò John.
<< Allora Cyn deve avere il mio stesso problema , visto che scappi da altre 2 settimane si e una no >> sbottò Martha con rabbia.
John afferrò la birra e fece per tiragliela addosso ma si arrestò sentendo bussare alla porta.
I tre si fissarono sconvolti per mezzo secondo senza dire una parola.
<< Cercate di stare calmi mentre vado ad aprire >> disse Steve con un sospiro.
<< Siete proprio dei bambini.E siete uguali >> gracchiò.
Martha fece per ribattere ma Steve era già uscito dalla cucina , diretto all’entrata.
John si sedette , le mani intente a sistemarsi i capelli arruffati nel tentativo di darsi un’aria più presentabile e meno alcolica.
<< E’ inutile Lennon , tanto sei brutto comunque >> lo canzonò Martha.
<< Uuuuuh , parla Miss Mondo , mi inchino a tanta magnificenza ! >> disse John con voce acutissima.
Intanto in corridoio si sentivano voci discutere animatamente.
<< Allora lei è qui?è così?? è venuta un’altra volta?m’avevi promesso che era l’ultima Steve , che non avrebbe mai più messo piede in questa casa almeno di notte! >> .
<< Sarah cerca di calmarti! T’ho già spiegato cosa c’è fra me e lei , è una cosa diversa dal nostro rapporto! Compleatamente diversa! >>
<< Di lei non mi fido Steve.Quella è tutta matta , non ha stabilità , non ha radici!Non è una donna Steve!E’... è... >>
<< Un’aliena?!? >> disse Martha dalla cucina.
<< Esatto , un’aliena!Una che non pensa al matrimonio , ne a metter su famiglia!Una spiantata ecco! >>Squittì Sarah raggiungendo Martha in cucina.
<< Oh John , non trovi anche tu che sia rivoltante? >> chiese Sarah .
<< Assolutamente , non potrei essere più d’accordo >> disse John con aria soddisfatta e compiaciuta.
<< Molto maturo chiedere opinioni su di me a Lennon , Lewis .Gran bella coppia di idioti fate voi due >> disse Martha.
<< Ora basta! >>urlò Steve.
<< Avete rotto i coglioni , non ne posso più dei vostri continui litigi , mi fate diventare matto! >>.
<< Tu diventi matto Steve?!? >> sbottò Sarah.
<< Io sono sull’orlo della follia a causa di questa scapestrata! >>
<< Fidati , l’orlo della follia l’hai già oltrepassato da un pezzo... >>ridacchiò Martha.
<< Io ti devasto!!! >>urlo’ Sarah e così facendo tentò di scraventarsi contro Martha che però venne subito coperta da Steve e (con sua grande sorpresa) da John.
Vedendosi sola in quella battaglia Sarah si arrese e corse via dall’appartamento di Steve piangendo platealmente e sbattendo la porta , maledicendo il giorno in cui aveva deciso di frequentarlo.