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Autore: ThePirateSDaughter    12/09/2011    3 recensioni
Altra fanfiction by Pirata ;)
Stavolta parliamo con giUoia e senz'indugio alcuno di Courtney :D
Fa parte della serie "Yesterday and Tomorrow".
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Courtney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Yesterday and Tomorrow'
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courtney yt
Flabby Revenge




1992
Le otto e quarantacinque.
Solo cinque minuti. Mancavano ancora cinque minuti e poi quel film schifoso sarebbe finito.
La piccola Courtney strinse con più forza le ginocchia al petto e inghiottì a vuoto, mentre fissava il mostro a sette, zannute, bavose teste inseguire una folla di persone urlanti, calpestando e sbriciolando automobili sotto i suoi enormi piedi.
Ma come faceva un mostro così grande a stare tutto intero nella televisione?
Le persone spaventatissime, urlavano e cercavano di sottrarsi alla sua presa; a un certo punto si vide una donna bionda (quella che urlava più di tutti) smettere di correre per guardare quell'orrore.
Ma perchè non scappava più? Non capiva che il mostro l'avrebbe uccisa?!
La bestiaccia diede altri due, fatali passi e poi si chinò sulla donna, che aveva ormai le lacrime agli occhi. Spalancò le bocche, rivelando chiostre di denti grondanti bava e sangue; poi da ciascuna eruttò una bavosa, appiccicosa roba verde che la ricoprì da cima a piedi. La donna rimase paralizzata per alcuni secondi; poi la roba verde si spezzettò e trasformò in miriadi di mostriciattoli, demoniaci e pelosi, che cominciarono a mangiarla viva.
Courtney non si mosse. Dubitava che ci sarebbe più riuscita.
-Forte!- spezzò l'atmosfera Josh, spegnendo la televisione senza chiedere il permesso di nessuno: poi il cugino più grande si voltò verso gli altri, trovando un terrorizzato gruppetto di bimbi fissarlo semishockati, ognuno seduto in posti diversi del soggiorno.
-Questo è quello che si chiama film, cugini! Non quegli affari smielosi e rompiscatole che guardate voi!
-"La bella addormentata nel bosco" non è roppicatole!- protestò Rosalie, scuotendo con foga le treccine bionde.
-E "Robin Hood" non è smieloso- aggiunse Robin, il fratellino di sei anni di Josh, che si alzò in piedi, facendo un gesto noncurante.
-Pfui. Quelli sono cartoni animati! Io so quali sono i film più interessanti perchè io- e si schiacciò l'indice sul petto con aria di importanza -ho già undici anni.
Una voce si alzò soave dalla cucina.
-Bambini! I dolci sono in tavola!
Sia per il gustoso richiamo, sia per il desiderio ardente di lasciare la stanza dove avevano assistito a quell'orrore, i bambini si riversarono correndo per il corridoio, a raggiungere zii, genitori e nonni. Courtney mosse qualche passetto terrificato, la faccia sbranata e contorta della donna bionda ancora in testa.
Ma non doveva avere paura. Era tutto finto, ovviamente, essendo un film...
In cucina era un trionfo. Troneggiavano torte e vassoi di pasticcini, più la specialità di nonna Audrey: la gelatina. I familiari stavano chiacchierando piacevolmente tra loro o accarezzando amorevolmente le testoline dei bimbi tornati dal soggiorno e la visione di tutto ciò rassicurò Courtney. C'erano tanti dolci e tante persone della sua famiglia; inspirò profondamente, cercando di calmarsi e si avvicinò a un vassoio di pasticcini. C'erano quelli all'arancia. I suoi preferiti.
Una mano, un colpo e la voce di Josh prima del fattaccio.
-Courtney, il mostro ti ha preeeeeeeeeeeesooooooooooo!
Poi la bambina sentì la propria testa venire schiacciata in avanti, dritta nel vassoio di gelatina al kiwi di nonna Audrey.
Quell'affare ballonzolante finì ovunque, anche in faccia: ma in quell'esatto istante il cervello della piccola venne riempito dalle stesse immagini di poco prima.
Una sostanza bavosa e verde si trasformava in una massa di mostri mangiapersone.
Lei era immersa in una sostanza bavosa e verde.
Lei non voleva essere mangiata, no, no, no!!!
Poi, provvidenziale, un'altra mano che la recuperava.
Qualcuno sgridava Josh.
Il rumore di uno schiaffo.
La voce di nonna Audrey.
Qualcuno la faceva sedere in poltrona e le puliva il viso con un tovagliolo.
-Non è successo niente, amore, tranquilla. Non piangere!
-Mamma- ansimò Courtney -Non ho dei mostri in faccia, vero?
La donna la fissò perplessa.
-Ma... Courtney, amore, cosa stai dicendo? I mostri?
-Non ho i mostri in faccia, vero? Vero mamma? Non voglio che mi mangino! Io sono una bella bambina! Devo diventare grande e importante, non posso essere mangiata! Non ho i mostri in faccia, vero?

2006
Tempo dopo avrebbe detto che, alla fin fine, non avrebbe dovuto prendersi male per una scemenza simile.
Gelatina verde... Ok, era molliccia e caldiccia... E le ricordava quel mostro... Ma a parte questo, nulla di grave, no?
Era una cosa assolutamente sconfiggibile. Bastava solo saperla prendere nel modo giusto. Con tattica e razionalità.
Molta tattica. Molta razionalità.
Appoggiò il piatto di gelatina sul tavolo.
Gelatina.
Verde.
Ballonzolante.
Schifosissima, per l'amor del cielo. Portò una mano alla bocca, rivoltata.
Forza. E'ora di finirla. Pensa a qualcosa. Qualunque cosa che ti aiuti. Devi vincere questa stupida paura.
Courtney fissò il dolce, apparentemente innocuo, sul tavolo.
Era possibile che lei, capogruppo praticamente ovunque e di qualsiasi cosa, sulla buonissima strada per raggiungere i suoi obiettivi, avesse paura di una cosa così stupida?
Urgeva un cambiamento, si disse, respirando profondamente.
Tese un dito tremante ma, non appena avvertì il ballonzolio tremolante solleticarle la mano, la ritirò disgustata.
Devo distruggere questa maledetta cosa. Non sono stata capace di buttarmi in una tinozza di gelatina, ai tempi: adesso devo distruggere questa gelatina. Devo toccarla. Distruggerla. Posso considerarla una specie di vendetta...
Improvvisamente le venne un'idea.
Vendetta?

Pochi secondi più tardi -secondi, per la miseria- la gelatina era stata miseramente ridotta in brandelli.
Se chiunque avesse guardato dentro casa di Courtney avrebbe visto una folle completa che si accaniva a pugni, a mani nude sull'odiato dolce.
Avrebbe visto i colpi, prima schifati, poi dettati da una foga e da una rabbia sempre più cocenti.
Avrebbe anche sentito le frasi spezzate e sussurrate irosamente dalla ragazza.
-Tieni, schifosa gelatina. E tieni anche tu, schifoso bastardo. Guarda, guarda come ti riduco... No, Courtney, non essere patetica. Non-smettere-di-colpire. Ricorda: questa non è gelatina. Questa è la sua cresta. Questa è la sua cresta. Stai prendendo a pugni la sua cresta.
E riprendeva a colpire, con maggior foga.
Ma quello stesso chiunque, guardando dentro casa di Courtney, non avrebbe visto le lacrime amare e tradite della ragazza, perchè lei sarebbe morta piuttosto che piangere ancora per Duncan.


Alèèèè ^^
Sì, la vostra Pirata si è fatta coraggio e vi ha sfornato una fanfiction :D
Il titolo, giusto per informare, vuol dire Vendetta Ballonzolante, con ovvio riferimento alla gelatina ;)
Ora devo ssscappare. Ho visto qualche aggiornamento che mi interessa e deBBo leggere :D

Spero che vi sia piaciuta ^^
A presto :D Fatemi sapere, grasssie ^^


   
 
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