Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: Hokuto    12/09/2011    4 recensioni
“Ehi, Goticuccia! Hai intenzione di scabottare ANCHE il primo girono di superiori? Ma vuoi proprio farti prendere di mira dai professori? Chiese ridendo una voce sopra di me. Cazzo, quanto odiavo essere chiamata in quel modo ma, dato che a farlo era LUI, non ci facevo neanche caso… Possiamo quasi dire che lo trovassi adorabile, quel soprannome, pronunciato da quella meravigliosa voce.
“Trent! Ma.. che ore sono?”
“Le otto meno dieci…”
***
“Dai, Tesoro.. Non ti preoccupare! Posso garantirti che passerai degli anni indimenticabili!” Poverino, a volte penso che, se fossi io al suo posto, mi darei dell’idiota non so quante volte al giorno. Ma, il fatto che non avesse neanche mai lontanamente pensato di dirmi una cosa del genere mi faceva impazzire; Eh sì, ero proprio innamorata. Per me Trent era tutto il mio mondo, la mia vita… Non potevo certo immaginare quello che sarebbe successo a partire da quello stesso giorno.
**AVVERTENZA**
Il sistema scolastico "quattro anni di medie- quattro anni di superiori", è quello presente in America quindi, essendo Gwen e gli altri Americani, mi sono ispirata a quello!^^
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Duncan/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
aaa
Check My Soul
_Capitolo 14_


Osservai Duncan, interrogativa.
“Hai per caso invitato anche lei, per il secondo giro?!” Domandai, cercando di “sdrammatizzare” la situazione. Lui sgranò gli occhi.
“Diavolo,no!” Mi scappò una lieve risata.
“DUNCAN! APRIMI IMMEDIATAMENTE!” Urlò la morettina, fuori dalla porta.
Seccato, il ragazzo le obbedì.
A passo svelto e pesante, Courtney entrò nella casa, stringendo i pugni, lungo ai fianchi.
Si posizionò davanti al mio fidanzato che, tra parentesi, era in mutande, e sfoderò uno degli sguardi più arrabbiati che avessi mai visto in vita mia.
“Sei uno STRONZO!” Gli gridò, in faccia.
Lui inarcò un sopracciglio.
“Oh, bhe… Ciao anche a te Courtney! Benvenuta in casa mia!” Lei lo ignorò.
“Quello che ti ho rivelato in confidenza questa mattina, era un segreto! Che motivo avevi di andarlo a spifferare a Trent, eh?!” Probabilmente non mi aveva visto, così decisi di non intromettermi nella discussione, rimanendo in disparte, sul divano.
“Che motivo avevo? Ma.. Courtney! Era Letteralmente saltato addosso a Gwen, aggredendola! Le stava perfino per tirare uno schiaffo, dopo che lei, onestamente, aveva rotto con lui!” Mi difese il moro, serio. La presidentessa rimase stupita.
“Cosa? Si stavano già lasciando..?” Il compagno sorrise, con aria di sfida.
“A quanto pare il tuo dolce Trent non ti racconta poi tutto, eh?” La moretta Arrossì.
“Ma.. Perché mai avrebbero dovuto…” In quel momento, spostò lo sguardo su di me: in reggiseno e mutandine, seduta sul divano, con i capelli tutti scompigliati. Si passò la lingua sui denti, poi disse.
“Ah.. Ho capito.”Duncan mi prese, per poi abbracciarmi.
“Esatto; perché lei ama me. Ed ora, come puoi ben vedere, siamo fidanzati!” Arrossii, imbarazzata: il ragazzo con i capelli alla moychana.. Non solo mi aveva difesa davanti alla sua, mi rode ammetterlo ma, sexy ex, ma ora mi stava proprio presentando come sua ragazza ufficiale! Il cuore mi batteva fortissimo.
Courtney scosse la testa.
“Povera, povera Gwen…” Sogghignò.
“Tu non hai idea… Dello sbaglio che hai fatto a fidanzarti con questo scimmione..! Io ci sono stata per due anni e … Non ti darà molte soddisfazioni. Credimi; ragazzi come Trent, non se ne trovano in giro!” Ma chi cazzo si credeva di essere, per poter parlare male del MIO fidanzato in quella maniera?! Mi staccai immediatamente dalla presa sotto la quale ero esercitata, e mi portai faccia a faccia con lei.
“Cioè ragazzi ossessivi che, non appena una qualunque troietta con delle belle tette gli passa davanti se la sbaciucchiano? È questo il tipo di ragazzo che è raro da trovare? Strano.. Perché io ne vedo parecchi, in giro!” I due ex mi fissarono, sorpresi.
“Sai, invece, qual’ è un tipo di ragazzo che è difficile da trovare?!” Mi girai, indicando Duncan.
“Lui. Sì, è vero: Tu sei stata la sua fidanzata per due anni e, probabilmente, sei stata la prima ad essere amata a fondo da lui ma.. Sai che ti dico? Se davvero pensi quello che hai detto poco fa,  bhe.. Vuol dire che tu, mia cara, non lo hai mai amato veramente, perché, se lo avessi amato un quarto di quanto non abbia fatto io in queste settimane, sappi che non lo avresti mai lasciato andare.” Conclusi. La mia “avversaria” rimase a bocca aperta, non sapendo che ribattere.
“Ed ora, se permetti, vorremmo trascorrere la giornata da soli, come è solito fare a una coppia! Oh e… Se vedi Trent, per caso, digli che Gwen gli augura di essere felice, ora che ha il “via libera” per uscire con te, ok?”  Aggiunsi, sbattendole la porta in faccia.
Una volta accertata che fosse salita in macchina e se ne fosse andata, mi buttai di peso sul divano, sospirando.
“Ehm. Duncan.. Scusa se ti ho messo in imbarazzo..” Mi scusai: forse avevo un po’ esagerato.
“Ti giuro che non volevo..” Ma non feci in tempo a finire che lui mi sollevò dal divano.
“Ma.. che fai?!” Domandai, arrossendo.
“Ti porto in camera” Rispose il ragazzo, tranquillamente.
“Come? E.. perché?!” Mi appoggiò sul letto poi, sorridendo maliziosamente, confessò.
“Perché, Raggio Di Luna, non sono mai stato attratto tanto da una ragazza in vita mia..! E, sai com’è… Visto che sono un maschietto… Questo “sentimento” si manifesta in me in un modo un pochino diverso, rispetto a quello di voi ragazze…” Ricambiai lo sguardo, aggrappandomi al suo corpo.
“In tal caso…” Aggiunsi, prima di rifare l’amore con lui.
Francamente, iniziavo a preoccuparmi: Fare sesso con Duncan mi piaceva veramente tanto! Ma.. e se fossi diventata come una di quelle “ninfomani”, stile “Sex and the City”? Il solo pensiero di somigliare a “Samantha”, mi faceva rabbrividire.
Così, mentre ci stavamo rivestendo…
“Senti, Amore…” Amore?! Oh mio Dio! Come mi erano uscite, quelle parole?! Arrossii.
“C-Cioè, Duncan!” Lui sorrise.
“Guarda che non mi offendo mica, se mi chiami Amore..” Feci spallucce.
“Bhe, ecco Duncan Amore…” Lui scosse la testa, divertito.
“Posso farti una domanda?!” Chiesi, tirando su la lampo del mio vestito nero.
“Spara!” Rispose, infilandosi la T-Shirt scura, con sopra il teschio.
“Ecco, non so come chiedertelo, ma… Io ti sembro per caso una di quelle maniache protagoniste di “Sex and The City”?!” Dissi, tutto d’un fiato. Lui si girò, inarcando un sopracciglio.
Che stupida!
Probabilmente lui neanche sapeva chi fossero, quella ragazze!
“Tu? Non mi sembra proprio, perché me lo chiedi?” Oh. Allora lo sapeva! Forse Courtney lo obbligava a guardare quel genere di Telefilm. Anche se, la loro immagine seduti uno a  fianco dell’altro, intenti a guardare un programma mezzo porno, mi faceva saltare i nervi.
Cercai di tornare alla realtà.
“No, niente…” Conclusi, Provando a concentrarmi sui capelli.
Il moro si portò i pugni sui fianchi.
“Gwendolyne… Adesso mi spieghi il motivo della tua domanda” Ordinò. Io gli feci la linguaccia.
“No!” Lui scosse la testa, sorridendo.
“In tal caso..” In un attimo mi arrivò da dietro, portandomi le mani sui fianchi ed iniziando.. a farmi il solletico!
“Ahahah Duncan, smettilaaaa!” Cercavo di implorarlo, ma lui non voleva sentir ragione.
“Dimmelo!”
“Noo.. ahah.”
“Allora io continuo!” Ci dimenammo per circa due minuti, poi cedetti.
“PERCHÈ  MI PIACE DA MATTI FARE SESSO CON TEEE!” Urlai, per poi coprirmi la bocca, imbarazzata.
Seguirono pochi attimi di silenzio, interrotti dalla risata del mio compagno.
“Oh, raggio di Luna… Sei dolcissima!” Io misi il broncio.
“Dolcissima? Ma Duncan! Dopo essere stati a letto assieme, mi aspetterei, come minimo, un “sexy”..!” Il ragazzo si asciugò una lacrima dall’occhio.
“Ahah.. Hai perfettamente ragione: Raggio di Luna, sei Sexy, Assolutamente sensuale!” Annuii.
“Così va meglio.”
“E, sai che ti dico?!” Aggiunse.
“Cosa?!”
“Che, se ragionassimo in questo modo… Io dovrei essere il PROTAGONISTA di quel telefilm..!” Sussurrò, facendomi l’occhiolino.
“Duncan, stai alludendo a qualcosa in particolare?!” Lo sfottei, divertita.
“Forse, Gwendolyne, Forse…” Scoppiammo a ridere.
Improvvisamente il mio stomaco brontolò.
“Hai fame?”
“Eh.. Un pochino..” Ammisi.
Il moro mi sorrise.
“In tal caso.. Prendi le chiavi e seguimi: ti porterò a mangiare nel miglio ristorante della zona.”

Check My Soul
_Capitolo 14_
END
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Hokuto