You’re my Shooting Star.
 

Sai che non tornerà.
 

Eppure ci sperava ancora, sperava di poterlo rivedere un ultima volta, sperava di riabbracciarlo, di sentire ancora il suo profumo.
 

Devi fartene una ragione.
 

Ino si alzò dal letto e andò in bagno, si guardò allo specchio e osservò il suo volto stravolto dal dolore, gli occhi rossi dal tanto piangere.
 

Prima Asuma e poi Tu.

Cercò di sistemarsi un po’ il viso prima di uscire. Ultimamente non usciva quasi mai, da quando lui non c’era più. Era sempre chiusa nella sua stanza a piangere o a fissare la finestra, parlava a monosillabi e mangiava poco, quasi niente.
 

Doveva reagire.
 

Uscì e una folata di vento la colpì, lei chiuse gli occhi e inspirò, l’aria era fresca ma non faceva freddo.
Si mise a correre fino ad arrivare alla sua tomba. La fissò, senti bruciare gli occhi, ma non pianse
-quando cadranno le stelle resterò sveglia a guardarle perché tu sei la mia stella cadente.

Shikamaru.-

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Una ShikaIno triste.
L’idea di questa one-shot è nata mentre ascoltavo Goodbye di Avril Lavigne :3
Volevo poi ringraziare le persone che hanno recensito la mia prima one-shot, sempre ShikaIno, ‘wish you were here’ grazie davvero (: