Bus stop

Le persone dovrebbero essere come le fermate dell'autobus, sapete?

Sarebbe bello poterle reclamare con uno schiocco di dita: è un desiderio egoistico, sì, eppure tanto bramato dagli esseri umani. Poiché il nostro cuore è egoista, inutile contraddirsi, l'unica forza che lo tiene a freno è la mente.

Sarebbe bello potersi fermare per un attimo, attendere tutto il tempo necessario per schiarirsi le idee – respirare, solo per un momento – e far ritorno con comodo, come se tutto fosse infinito.

Chissà, poi, se si è davvero infiniti.

Eppure alcuni autobus percorrono delle corse parallele, in un primo momento questa soluzione sembrerebbe opzionabile ma solo il tempo ci dirà se si fermeranno mai al posto giusto, nel momento adatto.

Ambedue, faccia a faccia, due linee che sfiorano lo stesso suolo asfaltato.

Le persone dovrebbero essere come le fermate dell'autobus, sì: lì, perennemente, raggiungerle sarebbe questione di attimi – attenti a non perderle, però, l'occasione giusta capita ben poche volte nella vita.

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Questa brevissima flash mi è venuta in mente stamattina, in autobus per l'appunto, non è nulla di che – ne sono consapevole – ma è un pensiero ricorrente, in quest'ultimo periodo, non so se voi vi ci siete mai soffermati ma... beh, io penso che l'egoismo sia nella natura umana. E, beh, in questa breve flash c'è tutto quello che mi passa nella testa nell'ultimo periodo... ci sarebbero tante altre cose da dire ma ho preferito lasciare alcune domande in sospeso, alcuni pensieri a discrezione del lettore.

Spero vi sia piaciuta. ><

Kì.