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Autore: HarryJo    12/09/2011    8 recensioni
Prima classificata al primo turno di The Drinking sentimental's contest di TheBlackQueen_
Il bello di amare Fred Weasley era stato proprio quello: non c’era stato il bisogno di dire nulla perché le cose migliori erano proprio quelle che avevano fatto senza dirsi niente.
FredxPadma (lo so, è un paring bizzarro, ma ricordate che il Crack regna u.u)
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Padma Patil
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Lui aveva intuito ogni cosa

 
 
 
 
 
« Vado a prendere da bere. Vuoi qualcosa? » chiese gentilmente alla sua dama, smettendo per un secondo di ballare.
« Certo. Una Burrobirra la prendo molto volentieri, grazie! » gli rispose Angelina Johnson con un sorriso a trentadue denti. « Intanto che ti aspetto vado a cercar di attaccare bottone con quel tipo di Durmstrang che mi sta lanciando degli sguardi compromettenti da circa dieci minuti » aggiunse ridendo e ammiccando ad un ragazzo completamente butterato seduto ad un tavolino.
« Cavolo, ha più brufoli lui di zio Greg. E zio Greg ne aveva anche nei posti più impensati… »
« Fred! »
« Ok, hai ragione è disgustoso. Vado a prenderti da bere » disse con un ghigno lui.
Si diresse verso il bar cercando di scansare tutte le coppie che ballavano l’ultimo singolo delle Sorelle Stravagarie e ordinò all’Elfo Domestico al bancone: « Una Burrobirra e un Whiskey Incendiario! »
« Arrivano subito, signore » gli rispose quello con una voce rauca.
Fred, mentre aspettava, continuava a guardarsi in giro. Notò subito il suo gemello che si scatenava sulla pista e Katie che rideva al suo fianco; Angelina stava parlando con Mr Brufolo e dall’espressione che aveva sembrava fosse nel bel mezzo di una pianta di Tranello del Diavolo; i quattro campioni – tranne Harry – stavano ancora al centro dell’attenzione di tutti, seguiti da Hagrid e da Madame Maxime. Soffocò a stento una risata quando una coppia lì vicino cadde a terra scontrandosi con il sedere di lui. Era davvero esilarante questo Ballo del Ceppo.
« Un Idromele, grazie » ordinò fredda una voce vicino a lui, e si voltò.
Una ragazza bruna sembrava davvero molto scocciata, e continuava a tamburellare le dita sul bancone. L’aveva già vista da qualche parte…
 « Calì? » chiamò incerto. Spero di non sbagliarmi, si disse mentalmente.
La ragazza si voltò di scatto, con un’espressione infastidita nel volto. « No. Sono Padma, sua sorella gemella. Tu sei George? »
Fred si mise una mano tra i capelli e ridendo rispose: « No. Sono Fred, suo fratello gemello ».
Scoppiarono a ridere in contemporanea. Che buffa situazione.
« Ecco Il Whiskey e la Burrobirra per il signore, e l’Idromele per la signorina » li interruppe l’elfo porgendo loro tre bicchieri.
« Può aggiungermi del ghiaccio? » chiese Padma, questa volta con più gentilezza.
Fred, invece di prendere i bicchieri e andarsene da Angelina, si trattenne, per chissà quale motivo.
« Con chi sei al Ballo? » le chiese, giusto per dire qualcosa.
« Con Ron, tuo fratello » gli rispose, tornando con l’espressione dura con cui l’aveva salutato inizialmente.
Ma Fred, invece che esserne turbato, cominciò a ridere.
« Oh, sei venuta con Ronnie! Immagino che ti avrà distrutto tutte le scarpe pestandoti i piedi. Devi scusarlo, ha la gentilezza di un gibbone davanti ad un casco di banane ».
« Tranquillo, non mi ha nemmeno invitata a ballare » lo rassicurò sorridendo e mandando giù un sorso di Idromele.
« Ah… Non vederla come una cosa brutta, anzi, ritieniti fortunata. Non prendertela con lui, non è colpa sua se è un imbranato con le ragazze. Non ho avuto tempo di insegnargli i trucchi » cercò di consolarla facendole l’occhiolino.
Lei sorrise e sembrò davvero un po’ più sollevata.
« Grazie Fred, ci vediamo » gli disse, e sparì tra la folla.
Angelina lo raggiunse all’istante e si nascose dietro di lui; Mr Brufolo la stava cercando e continuava a grattarsi il volto in modo inquietante.
Fred, però, si accorse a mala pena della scena, impegnato com’era a vedere Padma che si divertiva in mezzo alla folla, sorridente.
 
***
 
Era Natale, e Hogwarts era diventato un incubo. Il vischio scendeva dai soffitti con aria minacciosa e tutti i ragazzi stavano cercando di evitarlo. Nello stesso tempo invece le ragazze cercavano di incastrarli in tutti i modi possibili – legali e non – per farli passare per di lì insieme. Tutto era lecito in guerra e in amore per loro, ma non si sapeva riconoscere quale fosse dei due; più che amore sembrava veramente una lotta senza tregua.
A Fred Weasley non importava molto. Passava senza badarci ed elargiva quei baci che doveva (a meno che le ragazze non fossero inguardabili… in quel caso girava alla larga) senza tirarsi indietro.
Quel giorno però ci fece caso eccome. Davanti a lui stava passando una ragazza mora con la testa china intenta a guardare dentro la borsa. In poco tempo lo raggiunse sotto il vischio e lo passò, evidentemente senza accorgersi.
« Calì? » chiamò incerto, come aveva già fatto in passato. Spero tanto di sbagliarmi, pensò però questa volta.
La ragazza si voltò spaesata e lo riconobbe.
« No » rise. « Sono Padma ».
« Immaginavo » rispose lui, e poi subito aggiunse, indicando il vischio sopra la sua testa: « Mi devi un bacio ».
Lei corrugò la fronte prima di rispondere.
« George? »
« No, sono Fred. Non capisco come facciate a confondermi con lui. Insomma, non si vede? Io sono indubbiamente più bello e affascinante di mio fratello » rimbeccò fingendosi offeso.
Lei rise e lo raggiunse con un sorriso a trentadue denti.
« Io sapevo che eri tu, ma non si è mai troppo sicuri » sussurrò, e lo baciò dolcemente.
Appena si staccò però corse subito via.
« E mi lasci così? » le urlò dietro lui irritato.
« Scusa, sono in ritardo, ho lezione! Mi farò perdonare! » gli promise.
« Offrimi da bere » le propose.
« Whiskey e Idromele? »
Fred rimase senza parole; non riusciva a credere che lei se ne ricordasse.
« Aggiudicato » confermò.
E da allora Padma si fece ripagare in mille modi per i baci dati di sfuggita e gli incassi de I tre manici di scopa aumentarono notevolmente da quando cominciarono ad usare insieme i passaggi segreti per vedersi di nascosto a Hogsmeade.
 
***
 
Quando sei innamorato di una persona c’è solo una cosa che ti può far tanto male quanto il bene che ti fa l’amore.
La morte.
Padma aveva combattuto in quella Battaglia, spronata dalla speranza che le dava un futuro accanto a Fred Weasley. E lui, che aveva combattuto con altrettanto coraggio e forse anche più di quanto avesse fatto lei, ora era disteso a terra, in mezzo ad altre decine di corpi.
Le lacrime le scendevano lungo la guancia ed erano come mille e più spine conficcate nel petto. Erano lacrime piene di ricordi, lacrime che avrebbe voluto tenere per sé. Non voleva dimenticare.
Si chiedeva se aveva sbagliato in tutto quel tempo, o se aveva utilizzato ogni loro secondo nel migliore dei modi.
Non gli aveva mai detto che lo amava, come lui non l’aveva mai detto a lei. Si era fatta travolgere da quel sentimento alimentandolo giorno per giorno senza aver avuto il coraggio di urlarlo alle mura di quel castello.
Non gli aveva mai detto che quella sciarpa che lui non trovava più in realtà l’aveva custodita gelosamente lei per tutto quel tempo, per annusare il profumo che tanto le stava a cuore.
Non gli aveva mai detto che odiava il Quidditch, ma che andava a vedere ogni allenamento solo per vederlo sorridere mentre volava a cavallo di una scopa.
Non gli aveva mai detto che le sue battute stavano risollevando l’intero paese, e che ascoltarlo scherzare anche sulle cose più serie per lei era la migliore medicina del mondo.
Non gli aveva mai detto che il Ballo del Ceppo era stata la serata più bella della sua vita.
Non gli aveva mai detto che da allora non beveva nulla che non fosse Idromele o Whiskey Incendiario.
Non gli aveva mai detto nulla di tutto ciò, ma forse lui aveva intuito ogni cosa. Come quando aveva capito, al Ballo, che lei era nervosa perché Ron non l’aveva invitata a ballare senza che lo dicesse apertamente.
Eppure non rimpiangeva queste cose.
Il bello di amare Fred Weasley era stato proprio quello: non c’era stato il bisogno di dire nulla perché le cose migliori erano proprio quelle che avevano fatto senza dirsi niente.
Si erano amati rubando il tempo, quei pochi attimi che erano scivolati via velocemente dalle loro vite. Ed ora era arrivato il momento di salutarsi, di andare avanti.
Ma Padma non l’avrebbe mai dimenticato.
« In questo momento vorrei che fossi George » sussurrò rivolta al suo corpo.
« Ci rivediamo presto » promise poi, lasciando cadere una lacrima sul suo volto.
 

E sorrise, come lui le aveva insegnato a fare, sin dal primo istante.


 


 


 

{ Spazio HarryJo.
Ricordate che, anche se ho scritto questa storia, l'ONE TRUE PARING RIMARRA' FRED/ERICA.
Okay? Ci credo più che mai.
Au revoir, mi farebbe piacere sapere che ne pensate, se volete.
Erica


 

   
 
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