Storia partecipante al contest “Happy
Birthday Draco” indetto da OneLove4 sul forum di Efp
Nick: Poseidonia
Titolo: Happy Birthday Mr. President
Malfoy!
Trama: La festa del ventiquattresimo
compleanno di Draco Malfoy non va come sperata. Manda via tutti. è depresso.
Cosa avrebbe voluto? Draco sarà salvato dal baratro che si è scavato da solo?
Note: Ad inizio e fine One-shot ho
utilizzato due canzoni a me care. "You and I" di Lady Gaga e
"Wonderwall" degli Oasis.
It’s Been a long time
since i came around
It’s been along time but i’m back
in town
But This time i’m not leaving
without you – Lady Gaga
Ore 22:50.
“Io non voglio essere qui! Perché
mi ci hanno costretto?!”
Festa per il ventiquattresimo
anno di Draco Lucius Malfoy.
In un loft al centro di Londra.
Quella babbana.
“Beh perché sono venuta a
riprendere il mio uomo! Ecco perché!”
Ore 23:57
“Granger diavolo dove sei?!”
Terrazzo annesso al loft.
Sulla chaise longue c’è il
festeggiato che non ha più voglia di festeggiare e il suo migliore amico.
“Ben ti sta. Avrà avuto
sicuramente qualche altro impegno…dopo tutto questo tempo cosa volevi Draco?
Dopo due anni ti aspettavi che un tuo stupidissimo biglietto d’invito la convincesse a tornare?!” fa con ovvietà Blaise.
“Ma-ma io sono Draco Malfoy! Ho
anche io le mie crisi di timidezza!” bercia con l’aria di un pavone albino non
convincendo affatto l’amico poggiato al parapetto.
“Fa’ quello che vuoi, ma sappi
che sei uno stupido!”
“Ma innamorato!”
“E perché non glielo hai mai
detto, per Morgana?! Ha aspettato anni e tu…”
“E io niente Blaise! Lo sai
benissimo che avevo difficoltà! Le parole non volevano uscire dalla mia bocca!
Che poi nemmeno lei me lo ha mai detto! Perché la giustifichi?!”
“Perché, Draco, lo so che lei te
l’ha detto! E ricordo anche il biglietto che ti ha scritto quando ti ha
donato la sera prima di andarsene
in Nebraska. L’hai spinta tu a farlo. L’hai spinta tu tra i bufali!” conclude
seccato.
Draco fa apparire un innaffiatoio accanto alla chaise
longue e meccanicamente si alza per compiere il solito rito serale del
mercoledì: cercare di mantenere in vita l’ultimo atto d’amore di Hermione.
Non gli importa che dentro tutti
lo stiano festeggiando; non gli importa di Pansy e Daphne di Theodore e di
tutti gli altri. Era solo una maledetta festa che non avrebbe mai voluto ma i
suoi amici avevano insistito tanto – troppo-.
“Hey Dra c’è una moretta che ti
vorrebbe fare gli auguri di là.”
“Mandala al diavolo Theo! Ti avevo
espressamente detto che non volevo donne alla mia festa ma tu non mi ascolti
mai!” urla lanciando a vuoto uno schiantesimo verso la vetrata dove si era
appena riparato l’amico.
“Bla mandali via, per favore.”
Ore 00:49
“Ragazzi potete andare davvero. Credo
che stanotte rimarrò qui fuori a guardare le stelle. ” congeda i suoi migliori
amici.
“Ok Draco avvisiamo le ragazze e
andiamo via. Sai, stavano mettendo a posto lo sfacelo fatto dagli invitati.” Lo
avvisa Blaise dandogli una poderosa pacca sulla spalla.
Una sorriso amaro appare sul
volto di Draco.
Quando c’era Hermione finivamo sempre di
festeggiare l’alba dopo.
Ore 1:11
Il suono della porta che si
chiude è un vero toccasana per la sua mente totalmente fusa.
Ritorna subito in terrazza ad
osservare la sua pianta di peonie del colore dell’oro.
Come alcuni riflessi dei suoi capelli.
Il tipo più prezioso.
Come il loro amore.
Come il suo amore per lui.
Come il suo amore per lei.
“Happy birthday to you… ”
Conosce quella voce. È solo uno
scerzo della sua mente bacata bercia contro se stesso.
“Happy birthday to you…”
Quegli stupidi di Blaise e
Theo avranno incantato lo stereo giusto per giocargli uno scherzo di cattivo
gusto.
Non è la voce di Hermione.
Non può essere l’unica voce che ha
il potere di salvarlo da quel baratro che si era scavato da solo.
Ma deve essere sicuro di ciò che
sta pensando.
Non vuole impazzire.
Corre dentro e si dirige dapprima
verso la cucina – il suo luogo
preferito-. Fa correre lo sguardo da un angolo all’altro ma non vede niente.
Desidera avere anche per un solo
istante uno dei suoi ricci indomabili tra le dita.
“Happy birthday Mr. President
Malfoy…”
La sua voce, di nuovo! Un sorriso fa capolino sul suo volto. È la canzone che
gli cantava ad ogni compleanno. Si sentiva
felice.
Merlino fa che non sia solo uno
scherzo, fa che non sia solo uno scherzo!
“Happy birthday to you!”
E un piccolo guizzo di luci
colorate appare dal soppalco dove avevano deciso di ritagliare il loro nido
notturno.
Fuori dal caos.
Percorre le scale con foga, lo sforzo gli fa chiudere gli occhi
agli ultimi due gradini.
È in camera da letto. Le luci colorate creano un piccolo turbine al centro del letto.
Lo stesso che lui provocò poco
più di cinque anni prima per attirare la sua attenzione in una biblioteca
magica.
La giustificazione di quel gesto?
“I sentimenti mi rendono timido e insicuro. Preferisco non
parlare, so che posso combinare solo guai!”
E lei lo salvò da quell’imbarazzo.
“Perché fai così?”
“Perché i sentimenti mi rendono
timida e insicura Malfoy.”
“Buon compleanno Draco! ”
Because maybe
You’re gonna be the one who saves
me?
And after all
You’re my wonderwall - Oasis