Ragazzo
triste
monologo
di un sorriso.
'Moving slowly into the setting sun'
Sei
strano, ragazzo triste.
I tuoi passi si muovono lenti come se
volessi lasciare un solco sul terreno, un tuo ricordo, il tuo
marchio.
Forse dovresti abbandonare una scheggia del tuo sorriso,
non affidarti ad una traccia nella polvere.
Forse dovresti
accogliere, invece di abbandonare; accogliere amici, amori, persone
in modo che piccoli attimi di te possano restare nei loro cuori,
qualsiasi cosa succeda, qualsiasi cosa stia smuovendo il tuo mondo
inavvicinabile.
'Keeping
secrets away from everyone.
Staring out into another world'
Sei opaco, ragazzo
triste.
I
tuoi occhi da mesi oramai non si posano su nessuno, sembrano andare
oltre il mondo e non portare niente con sé.
Non siamo amici,
eppure posso percepire qualcosa di stonato nel tuo essere tra noi,
senza mai viverci.
Ti passo accanto e non sprechi un briciolo del
tuo acido sarcasmo per farmi notare quanto sia diversa da te, quanto
sia stonata nei sotterranei, quanto mi manchi quella furbizia subdola
che caratterizza i cosiddetti vincenti.
Io non amo vincere e
non mi
interessa se perdo, ma la sensazione che tu stia scivolando via da
questi luoghi, rende tutto un po' più strano.
Non eri il re, ma
ti comportavi come tale e ora sei solo un fantasma.
'No one is there when the cracks begin to show.'
Sei solo, ragazzo
triste.
Sei
come una vecchia statua in un'isolata piazza di paese: resti li ad
assolvere al tuo dovere, ma non gioisci nel farlo e la patina che
proteggeva la parte più profonda del tuo essere incomincia a
creparsi.
Si crepa il tuo
portamento
spavaldo, viene meno l'atteggiamento fiero e man mano continuerai a
perdere tutti quegli insignificanti attimi che rendevano té
stesso
un corpo vuoto.
Se ti parlassi non capiresti, ti sfuggerebbe
questo mio puro interesse per te, questa strana curiosità
che mi
sale dentro quando ti vedo sfuggire alla folla, nasconderti in
corridoi isolati e rabbuiarti alla minima risata.
Se ti
avvicinassi, animata dalla più profonda e sincera
volontà di
aiutarti, mi cacceresti e io non soffrirei per il rifiuto, il mio
cuore per quanto affezzionato non si cura di ciò. Soffrirei
per la
tua solitudine anzi, soffro già per la tua solitaria fila di
orme
sulla sabbia.
They can't hurt her like she's been hurt before
Sembri forte, ragazzo triste.
Ti guardo e ho
l'impressione
che niente ti possa fare più male di quanto già
tu non stia
soffrendo, ma non riesco a decidere se è forza questa, o il
gradino
più alto della fragilità.
E' sopportare il tuo, oppure non avere
più nulla che possa essere rotto?
Sei roccia, o cristallo?
Sei sangue o pietra?
Vorrei toccarti, capire cosa ti anima, cosa spinge ogni tuo passo, cosa fai quando ti nascondi li sù, nella Stanza delle Necessità.
Ti ho visto sai? Io ti guardo sempre, io ti vedo sempre.
Ricordo gli sguardi severi che rivolgi a te stesso quando passi davanti ad una superfice riflettente nelle giornate in cui sei più sicuro di te, e quelli sfuggenti che fioccano nelle giornate più nere, in cui sembri non sopportare il tuo stesso riflesso.
A volte penso che
Draco sia di
peso a se stesso e lo trovo talmente stupido, da farmi ribollire di
stupore e rabbia: tu non dovresti essere un peso, forse un dono, con
quell'interiorità inespressa e complessa che non chiede
altro di
venire fuori e liberarsi delle catene della repressione in cui
vive.
Ocean
city girl is fading
Ocean city girl is saying goodbye
Sei fatto di nebbia, ragazzo triste.
Oramai il caldo è arrivato e tu non lasci mai quei tuoi vestiti scuri, le tue stanze claustrofobiche e le abitudini estremamente invernali che non ti vedono mai alla luce del sole.
L'estate
sta arrivando e qualcosa sta cambiando, in te e per noi tutti. Non so
cosa succederà e cosa ti accadrà, credo in molte
cose ma so di non
avere il dono della veggenza; semplicemente sento che quando tu
accetterai il cambiamento questo diventerà reale per tutti,
non solo
per me e sarà come perderti.
Vorrei abbracciarti, dirti addio e
lasciarti un grande sorriso, un grande tesoro a riscaldarti nei
giorni più tristi, negli inverni più lunghi;
vorrei che il mio
volto restasse come memoria di questo luogo e della tua
gioventù,
quando in vecchiaia ricorderai questi momenti e forse vorrai non
averli mai vissuti.
Vorrei stringerti come non ho mai fatto con nessuno, vorrei capire com'è sentire l'odore di qualcun altro che non sia mio padre così vicino al mio e portare io stessa il tuo profumo con me, nella mia vita.
Non accadrà, ma io sono ben più ricca di te, ragazzo triste: io ho tutti gli attimi che ti ho rubato consapevolmente in questi anni e valgono più di un tesoro intero.
Tu ti dimenticherai di me, ma io avrò abbastanza nostalgia per entrambi, per quei momenti che, insieme, non abbiamo mai vissuto.
Ti saluto, ragazzo triste, ti rivolgo l'ultimo sguardo e torno nella mia torre; fuori è caldo, ma il mio cuore è freddo e sento di dovermi preparare.
Qualsiasi cosa accada, spero ti porterà il sorriso, perché in fondo è quello il segreto: sorridere.
Sorridi
sempre, ragazzo triste e ogni qualvolta sorriderai, non sarai mai
solo: io sarò con te.
Questa
storia, partecipa al contest' Coppie scoppiate', di Lovechild sul
forum di EFP. Mi andava di pubblicarla e siccome si può fare
XD la
pubblico per tempo **
Questa storia ha poi partecipato al contest 'Edite, Flash contest' di
'TheGhostofyou' sul forum. Classificandosi Prima pari merito. Inserisco
in fondo il giudizio.
Ecco lo schemino.
Autore:
Lilyblack
Pairing scelto/i: Draco/Luna
Personaggi principali: Draco Malfoy, Luna Lovegood
Genere: introspettivo,
sentimentale
Rating: Verde
Avvertimenti: One-Shot
Introduzione: Perché Luna è fatta di
amore, triste, non
corrisposto, puro ed immenso. Come dice il suo cognome, lei brilla di
quell'amore puro e positivo che vorrebbe portare solo bene e
felicità
alle persone che ama. Un amore per una persona che lei considera una
stella, un insieme di sorrisi luminosi e dimenticati, che lei non
dimenticherà mai.
Qualsiasi
cosa accada, spero ti porterà il sorriso, perché
in fondo è quello
il segreto: sorridere.
Sorridi
sempre, ragazzo triste e ogni qualvolta sorriderai, non sarai mai
solo: io sarò con te.
NdA
(Facoltative):
Non so scrivere di Luna
e penso di aver già detto quello che avevo da dire su Draco,
ma
spero comunque che questa piccola sciocchezza piaccia.
P.s. a seguito di una profonda riflessione, 'Ragazzo triste' diventa
una raccolta e si trasforma in 'Monologhi di amore e morte' e 'R.T.'
resterà il titolo del capitolo!
Primo posto pari merito:
LilyBlack con Monologhi di amore e morte cap. 1
Titolo: 10/10
Grammatica e sintassi: 10/10
Originalità: 10/10
Ambientazione: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Gradimento personale: 10/10
Totale: 60/60
Ok, devo ricordarmi di respirare. Sono rimasta senza parole, giuro. Non sono fan del pairing Draco/Luna, ma santo cielo, tu hai un dono. Mi è sembrato di leggere una poesia, talmente è delicata e intensa questa one shot.
Titolo: 10/10 – Un titolo perfetto, oserei dire, che ben si incastra con il contesto. Il monologo di Luna è una delle cose che mi ha colpito di più di tutto il sito di EFP.
Grammatica e sintassi: 10/10 – Impeccabile; mi piace come hai usato parole delicate e forti allo stesso tempo, come hai parlato di Draco, attraverso Luna, analizzandolo in maniera perfetta.
Originalità: 10/10 – Non è la solita storia sdolcinata, no. È molto di più; devo dire che tutto mi aspettavo meno che una cosa del genere. Le parole di Luna, il suo osservare Draco, il suo accontentarsi di quello che ha di lui è davvero toccante.
Ambientazione: 10/10 - Un'ambientazione che c'è e non c'è, appena accennata qua e là ma perfettamente incastrata nella storia.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 – Hai scritto che non sai parlare di Luna; beh credo che sia il contrario. Nel suo essere svampita, quel carattere che la rende così speciale, hai inserito l'amore e la preoccupazione per questo ragazzo triste, che l'ha colpita nel profondo. Da lei non cercare l'approccio fisico ma accontentarsi dei ricordi.
Gradimento personale: 10/10. Ho solo una parola da dire: perfetta. Mi hai colpito positivamente e te ne sono grata