Prima di iniziare credo che occorra un caloroso grazie a voi tutti!
Ora possiamo iniziare xD


“Mamma mia! Altro che paesini dimenticati di Sinnoh!” disse Barry a bocca aperta non appena il bus navetta scaricò i tre alla fermata centrale della città. “Il professore ci ha prenotato un albergo in Carcassa estrada 17, poco distante da qui. Abbiamo un appuntamento con i Brocchi Senior, una discreta squadra locale. Prima però è meglio scaricare i bagagli” “Brocchi Senior? Ma che nome è? Pensavo che chiamarsi Seguaci di Oak fosse il massimo!” Ash fece spallucce “Che posso farci? Prima di partire ho scaricato da internet l’elenco di tutte le società calcistiche esistenti al mondo e questa è la più vicina!”
Senza fare altre storie i tre, grazie all’aiuto di una cartina presa in aeroporto imboccarono una serie i vicoli fino a quando la Carcassa estrada, con tutto il suo splendore, si mostrò ai loro occhi. “Che schifo! E’ pieno di rifiuti e graffiti!” “Rilassati Gary, l’apparenza inganna!” “Ehi amico, vuoi coca?” disse un ragazzo con uno strascicato accento, sbucato dal nulla. “Si grazie, quanto viene?” “Barry! Non è coca cola!” “Ma come, non vedi la bustina? E’ quella liofilizzata…” “Allarme compari! Quello castano è uno sbirro!” “Ma che bello! Il modellino di un autentico kalashnikov! Ma non ha il cosino rosso delle armi giocattolo…” “Barry! Sono spacciatori!” “Di giocattoli?” “Crivelliamoli, compari!” disse il capobanda. “SCAPPIAMO!”
“N° 21, 19, 17.. presto, dentro!” disse Gary tuffandosi nell’albergo ancora col fiatone. Se l’erano vista davvero brutta. Un’anziana signora non affatto sorpresa dall’avvenimento accaduto di fronte ai suoi occhi gli andò in contro. “Avete una prenotazione?” “Si, signora. Dovrebbe essere a nome di Oak… ma accadono spesso avvenimenti così qua in città?” “Oh no, non vorrei che vi facciate una brutta idea della nostra metropoli. Eventi così sono giornalieri. Ah si!” disse passando il tozzo dito su un libro. “Oak, ultra mega maxi iper economy class… Un tempo era usata come sgabuzzino, mi spiace che siate così poveri da non permettervi qualcosa di meglio. Prego, in fondo al corridoio a sinistra.” “M-ma le chiavi?” “Oh, non serviranno” disse mentre la porta fuori dai cardini cadeva al leggerissimo tocco di Gary, e la stanza dove la quale persino uno scarafaggio si sarebbe trovato a disagio si mostrava ai loro occhi. “Sono rimasti a bocca aperta per l’entusiasmo” disse l’anziana signora soddisfatta.
 
“Sia chiaro. Io dormo con gli spacciatori pur di non entrare in quell’obbrobrio!” protestò Gary mentre uno sgangherato taxi li portava presso lo stadio dei Brocchi Senior, ove erano attesi. “Sarà solo per qualche giorno… E poi come ti ho già detto l’apparenza inganna” rispose Ash cercando di sdrammatizzare la catastrofe. Poi il tassista accostò facendo così scendere i tre. Che strana nazione, pensò Gary, la ricchezza estrema e la povertà assoluta… Improvvisamente un tizio scuro in viso vestito molto elegantemente gli andò incontro. “I signori Oak? Seguitemi!” disse facendo strada all’interno. “Mi chiamo Imb Rojons, ho saputo via telefono che sareste interessati all’acquisto di un buon giocatore, possibilmente giovane, ed a prezzo basso. Bè, ammirate la bravura di questo giovane talento!” disse indicando un piccolo ragazzino fare un discreto allenamento. “Ruolo?” “Attaccante, principalmente, ma anche un buon trequartista” Gary prese un fogliettino dalla tasca dei pantaloni, vergognandosi di quello che stava per fare. “Ecco, qua c’è scritto il nostro budget massimo…” “Cosa?! Per questa cifra… posso offrirvi solo lo zio” disse indicando un grassone prossimo ai 50, mangiare un hot dog. “Potete stare certi della sua grande esperienza” “Che aspettiamo? E’ ovvio che un giocatore di peso renderà la difesa inespugnabile!” disse Barry stringendo la mano ad Imb. “Aggiudicato!” “Ottimo, serve solo una firma e poi arriverà a…Pallet, e così che si chiama?” “Si” “Ottimo!Ah, fermi, non andate! Ripensandoci, per quella cifra ho un vero e proprio affare! Viene dal Barcellona!” “Wow!” “Si ha quanto pare il direttore tecnico spagnolo ha preso una grossa cantonat… cioè, non ha compreso il potenziale di questo fenomeno, il grande Scarsinho!” disse indicando un giovane arroccare il pallone a porta vuota. Ash sgranò gli occhi. “Non per cosa ma questo Scarsinho mi sembra un po’… scarso” Imb lo zittì immediatamente “Shh vedete quel falso venditore di ciambelle per le gradinate?” “CIAMBELLEEEE” urlò il tizio in questione “Mi sembrava avere l’aria sospetta, dovrò fargli una multa!” “Bè in realtà è l’allenatore di una squadra avversaria, lo Schiffezz, così si finge scarso per poi sorprendere i nemici!” Barry batté le mani “Signor Imb, le è geniale! Lo compriamo” disse Barry stringendogli la mano. Imb sorrise. Mai visti tre idioti simili.