Emmeline aveva quindici anni, capelli castani, che alla luce del sole sembravano rame, ed occhi color giada, che tutte le ragazze le invidiavano. Portava occhiali quadrati, che non le servivano a molto, ma che adorava perché erano Vintage, e che la distinguevano dagli altri, d'altronde Emmeline odiava essere come gli altri. Non aveva un corpo atletico, ma sicuramente si poteva definire snella, se non “secca” come le ripeteva sempre sua madre, donna ambiziosa e con una certa passione per la cucina, per convincerla a mangiare di più. Oh, e naturalmente aveva una migliore amica, Camille. L’aveva conosciuta all’età di dieci anni, quando Camille si trasferì a Londra e capitò nella classe di Emmeline. Infatti Camille in realtà era Italiana, partita per l’Inghilterra in occasione della morte della madre. Potrete perdonare la vostra povera narratrice se ha scritto “migliore amica”, perché Camille era anche la sua UNICA amica tralasciando il gatto nero, di nome Gatto. Emmeline non era proprio popolare a scuola, non perché fosse antipatica o brutta, anzi, ma perché suscitava tanto l’invidia delle ragazze che nessuna di loro ci si avvicinava. Per quanto riguarda i maschi, beh, loro eccome se si avvicinavano, ma Emmeline non era entusiasta di parlare con persone dell’altro sesso, così estranee a lei nonostante l’età.
Angolino :)
Allora, questo era solo un capitolo d'introduzione, dove ho descritto la nostra protagonista. I prossimi capitoli saranno più lunghi, spero!
E' la mia prima fanfiction e sono molto agitata, ma sono pronta a sentire le vostre critiche. Recensite e fatemi sapere che ne pensate,mi raccomando!
Un bacio, Achele.