Se c’era una cosa che Kalia odiava della sua vita da principessa, erano i ricevimenti e le occasioni formali.
Lì, doveva sempre essere perfetta e bellissima, brillante nelle conversazioni, ma, allo stesso tempo, composta.
Individuò i suoi genitori, che dovevano eseguire formalità su formalità prima di congiungersi a lei.
- Principessa Kalia, quale piacere incontrarvi! – una vocetta stridula alle sue spalle la costrinse a voltarsi.
Davanti a lei, una ragazza dai capelli castani intrecciati in una sofisticata pettinatura e un lungo vestito blu la osservava con un ghigno. Radja, sorella del re della Tribù dell’Acqua del Nord: Radion.
O, in parole povere, una smorfiosa di prima classe.
- Come sta il capo dei Dominatori dell’Aria? – fece in modo di alzare la voce, così chiunque avrebbe sentito.
Kalia rimase calma, ormai conosceva quella odiosetta e sapeva come comportarsi con lei.
- Bene, grazie. Gli porterò i tuoi saluti. – l’occhiataccia che le scoccò fu degna di sua madre.
- Oh, bhè, naturale, con la sua splendida ragazza... – cominciò il discorso l’altra.
Kalia si costrinse a non alzare gli occhi al cielo. La notizia di lei e Ian si era diffusa lentamente, stavano insieme da un anno. Per fortuna.
- ... Yori. – completò con una risatina la ragazza. La figlia di Zuko si irrigidì.
- Come? Non lo sai? Li ho visti sbaciucchiarsi qui fuori... – la principessa sapeva che, se avesse dato a vedere la sua gelosia, sarebbe stata la fine e quella spocchiosa non l’avrebbe abbandonata per tutta la sera.
Decise di continuare a fare l’indifferente.
- Sinceramente, lui può fare quello che vuole. Perché dovrebbe interessarmi? – la sua voce tremò impercettibilmente. Radja lo notò.
- Perché hai spesso dimostrato di avere un... debole, per lui. – si stava divertendo con i suoi sentimenti, Kalia non poteva permetterlo. Ian non le avrebbe mai voltato le spalle per un’altra, che conosceva benissimo.
- Io non ho mai avuto deboli per nessuno, tra me e lui c’è un ottimo rapporto di amicizia... – le costava mentire, ma non aveva intenzione di darla vinta a una come Radja.
- Davvero? Mi fa piacere... quindi, sei disponibile ad un fidanzamento con mio fratello! Lo sai che ti vuole, sarebbe perfetto! – l’aveva raggirata per bene. Niente da dire, Radja sapeva il fatto suo.
- Radion è una persona squisita, ma non ho intenzione di accasarmi, per il momento. – lo sguardo di Kalia divenne freddo e tagliente come gli shuriken che era abile a lanciare.
- Peccato. A tuo padre sarebbe piaciuto molto... – sogghignò ancora quella.
- Mio padre ed io ne abbiamo parlato. Lui non mi forzerà in alcun modo. – tagliò corto abilmente Kalia. Odiava i ricevimenti con Radja con tutta se stessa.
- Radja, perché non vai ad importunare qualcun altro? – stavolta fu Kalia a ghignare.
Tra la folla, apparve una ragazzina minuta e magrissima, dagli occhi profondi e i capelli castani con riflessi dorati raccolti in una treccia che le danzava sulla schiena.
- Myaghi, che... – cominciò la litania Radja, ma Myaghi seppe bloccarla.
- Risparmia il tuo prezioso fiato. Kalia, andiamo. I nostri ci cercano. – le sorrise.
- Come stanno Miss Ty Lee e Mr Shatar? – chiese angelica e imperterrita Radja, per niente intimorita dalla nuova arrivata.
- Benissimo, grazie. Potevi sintetizzare dicendo “i tuoi genitori”! Comunque, ora non ho tempo per te! Andiamo, Kalia! – Myaghi sistemò le mani sui fianchi e incurvò verso il basso le labbra rosa.
- Arrivo. – si avvicinò Kalia, rivolgendo alla amica di sempre uno sguardo riconoscente.
Prima che si potesse allontanare definitivamente, Radja la afferrò per la manica.
- So tutti i tuoi segreti, principessina. Quindi, bada a come ti comporti, altrimenti... – i suoi occhi color ghiaccio non la abbandonarono neanche un istante.
- Ti devo un favore. – bisbigliò Kalia a Myaghi.
- Per così poco! – rise l’amica.
 
Una figura avvolta in un mantello cercava con lo sguardo il Signore del Fuoco Zuko. Non lo vedeva da quando lui aveva 11 anni... chissà come era cresciuto, sorrise lei.
Fissò una ragazza che indossava la corona da principessa. Era accanto ad uomo sfregiato da una vistosa cicatrice sul volto. Li guardò meglio: la ragazza sembrava giovanissima e molto simile a lei, l’uomo aveva la corona da Signore del Fuoco.
Cosa era successo?
Spaventata e confusa, scappò.
 
Chi sarà la misteriosa donna? Credo che lo abbiate intuito, ma per esserne certi... continuate a leggere!