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Autore: Raven Roth    13/09/2011    2 recensioni
Fanfic di genere Yandere.
Si sentì invadere dalla bramosia più morbosa.
E decise che nessuna, se non lei, avrebbe avuto il suo Otani-kun.
E non le importava se era una follia ciò che stava per fare.
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Naraku no Maki
 

Dopo quel giorno Otani e Maki si erano visti spesso.
Praticamente tutti i pomeriggi a partire da dopo la scuola, dato che facevano di nuovo la strada insieme.
In genere Maki lo invitava a casa sua quando giungevano al portone del suo appartamento, ma lui borbottava un rifiuto quasi sempre.
Maki sosteneva imperiosamente che erano scuse. La scusa preferita di Otani era la solita: lo studio, anche se a volte non doveva studiare davvero.
Infatti, Otani, in cuor suo preferiva starsene a casa che trascorrere i pomeriggi dalla ragazza.
Trovava che stare con Maki fosse estremamente imbarazzante. Non sapeva mai come comportarsi quando lei si metteva in una posa tale da mettere in mostra il suo decolltè o quando arricciava le labbra in un certo modo. Allora si irrigidiva e faceva finta di non vedere.
A volte era così deciso a declinare l'invito che Maki si spazientiva, lo si capiva dal suo continuo sbuffare e dal nervoso picchiettio del suo tacco. Dopo di che iniziava a strillare furibonda (Ma come! Rifiutare così l'invito di una lady!). Ma Otani era così testardo che allora lei gli diceva «vattene e ricordati di telefonarmi», ma sapeva che non lo faceva mai. 
Passò il tempo e un giorno Otani non aspettò Maki all'uscita di scuola. Inutile dire che Maki era incollerita da morire. Voltandosi stizzosamente verso un gruppo di amici ridacchianti che si allontanavano, la ragazza pensò che quell'idiota di Otani si era sicuramente scordato di lei. Serrò le labbra. Maki era sempre al centro dell'attenzione di tutti. Nessuno si scordava di lei. Che diavolo, quando dava un appuntamento ad un ragazzo quello non osava, nemmeno minimamente, scordarsi di lei! Altrochè, i ragazzi morivano dalla voglia di vederla! Lei era una lady ed andava trattata con un certo riguardo, no? E allora perchè con Otani era così difficile?
Schiumante di rabbia si avviò verso casa, quando lo vide. Otani che cinguettava allegramente con una ragazza.
La sua rabbia fu spazzata via dallo stupore.
Sembrava molto preso. Eppure cos'aveva quella ragazza di così attraente, addirittura più attraente di lei?
Aveva i capelli castani corti, due stupide fossette sulle guance quando sorrideva, era totalmente zero in confronto a Maki.
Be'... ora che la guardava meglio però da sotto il pesante maglione grigio topo si potevano scorgere due tette da pornostar. Maki ci pensò un po' su e decise che le sue erano più belle, meno volgari.
Ora vado a dirgliene quattro, e si avvicinò a piccoli passettini ma decisi, le ciglia altezzosamente socchiuse.
Quando fu abbastanza vicina, strattonò la spalla di Otani in una maniera decisamente poco femminile.
- Otani-kun, ma che fai? Perchè non mi hai aspettata?!
Otani guardò la ragazza castana e poi si voltò leggermente verso Maki. - Maki-chan, per favore, non vedi che sto parlando? - disse sottovoce, come se si vergognasse di lei.
- Ti ho chiesto perchè non mi hai aspettata, non m'importa di quella là! - si dimenò come una bambina capricciosa.
Otani continuò sempre con quel suo tono imbarazzato: - Su, Maki-chan, è una mia amica...
- Cosa? Ma non ero io la tua amica?!
La ragazza sconosciuta stava osservando la scena intimidita, mangiucchiandosi le unghie. Otani se ne accorse, allora si voltò verso Maki e le rivolse un sorriso luminoso. - Ma certo, Maki-chan. Perchè non diventate amiche pure voi? - disse, - Maki-chan, lei è Mitsuki-chan.
Mitsuki fece un cenno di capo sorridendo e abbassando lo sguardo ancora intimidito.
- Perchè d'ora in poi non ci vediamo tutti e tre insieme? Così diventiamo un trio di amichetti, contenta Maki-chan? - non le dette il tempo di ribattere, si allontanò iniziando a parlare nuovamente con Mitsuki.
Maki rimase impietrita lì dov'era, lo sguardo indurito.
E guardando Otani e Mitsuki avviarsi insieme come una coppietta, aveva capito. Lei non voleva nessun trio di amichetti. Lei voleva solo Otani.
Si sentì invadere dalla bramosia più morbosa.
E decise che nessuna, se non lei, avrebbe avuto il suo Otani-kun.
E non le importava se era una follia ciò che stava per fare.









Lo spazio della Raven
Uahaha, ed è l'inizio della follia! *w* Anche io adoro Maki-chan. Quella Yanderella là. *w*
... Ok, scusatemi se il capitolo non è lunghissimo, ma non avevo proprio tempo. çvç
Be', scriverò il terzo capitolo il prima possibile.
Recensite. *O*

  
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