Spiegatemi come si fa a respirare, vi prego. 

Avete presente la storiella delle farfalle allo stomaco? E' una cazzata,una cazzata in piena regola, io in questo momento dentro, ho un'elefante che balla la samba. No, non so neanche come diavolo si balla una samba, però lasciate spazio alla mia testa, ha bisogno suicidarsi. 

- Ciao! - Rita mi prende da un braccio e mi porta fuori, mentre la pioggia scende ancora, forse perchè è arrabbiata col cielo o forse perchè due nuvole hanno litigato, questa sera. 

- Non andare, dai. -  

Seby ci segue, rivolgendosi a me. 

Andare? Beh, scappiamo per la Grecia, adesso! I suoi occhi sembrano vomitarmi addosso emozioni nuove, che forse non ho mai conosciuto. L'amore è una nuvola passeggera, quando litiga con il cielo o con un'altro cumulo di gas comincia a far piovere emozioni, parole, ricordi. L'amore comincia così. Porto dietro i capelli, bagnati e ricci fino al midollo. 

- Mi chiamo Seby. - 

Lo so come ti chiami, Cristo. Ti sogno ogni notte da quel sabato, intesi? 

- Mi chiamo.. Tiziana. - 

- Lo so, ho ripetuto questo nome così tante volte che credo di averlo stampato a fuoco in testa. Tiziana. - 

Seby sorride e si volta dalla parte dell'amico suo, che si sta godendo lo spettacolo. 

- Ragazzi, vi siete accorti che piove? No, perchè sapete ho dimenticato l'ombrello a casa e .. insomma la doccia l'ho già fatta. - Dice l'amico di Saby. 

- Ciccio, stai zitto per un attimo? - 

Sono paralizzata, rossa come un pomodoro e piena d'acqua. 

- Scusa, fratello. Dovrebbero inventare una maglietta con ombrello incorporato, stile.. - 

Rita si avvicina a 'Ciccio' e gli preme il braccio. 

- Stai zitto!! - 

- Ciao dolcezza. - Sorride. 

- Senti amico, vedi di stare al tuo posto. Stanno parlando non vedi? - 

Stiamo parlando? Non ho aperto bocca. 

- Lo so che.. insomma, mi hai già detto di no una volta ed è da stupidi riprovare, però.. -

- Cribbio Tiziana, questo mi si è portato la testa per tutto il tempo, neanche fossi Avril Lavigne. - Sorride. - Tranquilla, hai il tuo fascino, cara, ma voglio dire, neanche lui è male, magari una possibilità? - 

- Cazzo Ciccio, un'altra parola e ti ritrovi in Alaska. - 

Seby lancia le chiavi in faccia all'amico e torna a me. 

- No, non è male. - Dico tutto d'un fiato. 

Che voce ho? Il signore degli anelli parte dodicesima? Uccidetemi, vi prego! 

- Bene, adesso passate alla pratica. - Ciccio sale sul suo motorino e si avvicina a Rita. - Salta su, dai. - 

Vedo la mia migliore amica salire sul motorino riverniciato. 

E' impazzita???? 

Che diavolo, se non fossi piantata quì, in versione statua di cemento correrei da lei per tirargli un ceffone. 

- Se ne sono andati!! - Urlo. 

- L'ho visto! - 

- Dove ... dove diavolo vanno? - 

- Importa? - 

- Si, che importa!! Lei e lui.. cioè, stanno andando.. no, non stanno, loro sono.. sono andati via! - 

Sento la risata di Seby e lo guardo, offesa. Chi diavolo crede di essere? 

- Stai ridendo? - Continuo con lo stesso tono di Sabato. Insomma, il fatto che abbia un sorriso stupendo non può condizionare il mio orgoglio femminile! 

- Sei dolce. Mi fa ridere il tuo modo d'incartarti. - 

- Non mi sono incartata, caro. - 

Lo cerco da un infinità e adesso vorrei sotterrarlo, avete presente? 

Mi giro dall'altra parte e comincio a camminare, sotto la pioggia. Che stronzo, cazzo. 

- Dai, Tiziana.. scherzavo! - 

- Senti, stai lontano eh? - 

Adesso spiegatemi perchè ogni volta che sono ad un passo da ciò che voglio, scappo. Bell'affare scappare dalla felicità. 

- No,non posso. - 

Non atteggiarti da protagonista di un film sdolcinato, perchè non ci casco, sai? 

- Non.. - 

Lo vedo vicino a me, per un attimo il cuore smette di battere. 

La cosa dovrebbe far ridere, no? Una bambina di sedici anni che vive una follia di questa. Ho sempre creduto alle favole, al principe azzurro che ti porta via, al primo vero bacio, al rumore che fanno i sogni. 

Mi hanno spezzato le ali tante di quelle volte. ' Non crederci, infondo perchè dovrebbero chiamarsi favole, se sono fattibili? Le hanno chiamate favole per sottolineare la fantasia delle storie'  

'Il principe azzurro non esiste, nessuno sarà mai interassato a te, se tu sei davvero interessata a quel nessuno.'

 Bene ragazze. Se potrei darvi un consiglio, in questo momento così dannatamente fuori luogo, senza un briciolo di logica e privo di organizzazione sarebbe: 

Non smettete mai di credere che attorno al sole ci stanno i raggi, che i sogni vanno coltivati, non smettere mai di credere che un giorno, il vero amore busserà alla vostra porta e state tranquille perchè se anche voi non aprirete, perchè vabbè, siete coglione come me,lui si arrampicherà alla finestra e vi raggiungerà comunque.

- Mi bacieresti? - 

- No! - 

- Hai il 'no' facile tu, eh? - 

Ma che diavolo di domande sarebbero? 

- Si. Facilissimo. - 

Sento il rombo di un motore e mi volto. 

Eccola! Rita incollata a Ciccio. Dopo poco, entrambi scendono e si dirigono verso una macchina, che non vi dico quanto potrebbe costare. 

- Rita si è bevuta il cervello, letteralmente! - 

Seby sorride e mi prende per mano. 

- Andiamo dai. - 

- Andiamo? Nel senso io e tu? - 

- No, io tu.. quell'alberò laggiù e la commessa del supermercato vicino casa mia. - 

- Stronzo! - 

- Stupenda. - 

Senza volerlo mi sto lasciando trascinare da Seby! 

- Non salgo con te. - 

- Vuoi rimanere qui, per sempre? - 

- Posso andare a piedi. - 

- Hai voglia di provare nuove strade? - Mi indica il vicolo in cui dovrei inoltrarmi per tornare a casa. Buio e desolato. 

- Io vado dall'altra parte! - M'invento. 

- Non so se te ne sei accorta, ma quella è l'unica parte. - 

Dai Tiziana, continua così che stasera ti daranno la medaglia per la più rincoglionita del mondo! 

- Va bene.. - 

- Dove stai? - 

- Zona Sardegna. - 

Salgo con lui e chiudo gli occhi; il cuore sta galleggiando tra i miei battiti rumorosi.

Cristo, se penso che solo poco tempo fa lo cercavo ipaziente e adesso è qui vicino a me, sono un genio ecco! 

Apro gli occhi e respiro quell'aria d'amore di cui lui mi sta rendendo partecipe, poi li richiudo lasciandomi trasportare dalla situazione stile tre metri sopra il cielo. 

Dopo poco spegne il motore. 

Non potevo abitare in Spagna???? 

- Siamo arrivati ma.. se vuoi puoi continuare ad abbracciarmi. - 

Sul serio??? Va bene, mettiti comodo! 

- No, cioè, scusa! - 

Ma dico, Tiziana, abbraccialo! 

- Senti.. possiamo risentirci? - 

- Si, si. ! - Il mio tono di voce è parecchio alto. 

- Allora ti piaccio. - 

Sorride e si avvicina delicatamente. 

-No! - 

Dai Tiziana, fagli vedere chi sei!! 

- Neanche se faccio così? - 

Preme d'improvviso la guancia sulla mia e sussurra parole che non capisco. Per quanto la cosa sia romantica, le parole sono l'ultimo pensiero. Il contatto della sua pelle calda contro la mia ha scatenato tipo ottocento me, vestite da ragazze pon pon che urlano frasi banali. 

Staccati da me o dovranno riprendermi dall'ospedale! 

- Io.. - Non cedere! - No. Adesso devo andare, amici? - 

- Amici! - 

 

 

 

  

 

 

Ciao ragazzi. :D

Bene, volevo scusarmi per il ritardo ma ho altre storie da finire. 

Volevo chiarire alcune cose. 

Prima di tutto grazie a chi mi segue, anche se forse siete pochi ma credetemi vi ringrazio da morire! 

Tra Tiziana e Seby ci saranno un casino di nuove vicende e i capitoli si allungheranno di parecchio, quindi preparatevi.  

 Lo so, lo so. Tiziana è una povera scema che scappa dall'amore quando ce l'ha davanti e lo cerca quando va via, ma prima o poi lo capirà, no? 

Per quanto riguarda Seby, beh è adorabile!!