Eccomi qui con una nuova One-Shot!
Questa volta ho deciso di crearla basandomi sui personaggi di Jacob e Renesmee!
Sperando che vi piaccia e aspettando le vostre recensioni (positive e negative! Qualche critica non mi farebbe male!)
vi saluto!!! Un grazie a chi leggerà!!Aspetto le vostre recensioni con ansia!
 

Sara

Sfrecciavo sotto la pioggia tra gli alberi, in cerca di un prelibato cervo a cui succhiare il tanto desiderato sangue;
Quella mattina andammo a caccia solo io e mio padre, poiché mia madre doveva andare a trovare nonno Charlie,
che era stato attaccato da una febbre altissima. Come al solito mio padre mi aveva sfidato a trovare un cervo più
grande del suo già catturato. Ne avevo visti molti di più grandi, ma se aspettavo ancora un po’ sapevo di poterne trovare
uno enorme, con delle grandissime e altissime corna. Mentre saltavo da un tronco all’altro sentii un odore strano,
un odore a cui mi ero abituata ormai da molto tempo. Odore di cane bagnato.
< Jake! > dissi sensualmente fermandomi accanto ad un gigante licantropo con un pelo lungo e rossiccio.
Jacob girò la testa verso di me, e mi guardò con quei suoi occhioni da cucciolo. Capii subito che voleva ritrasformarsi in umano,
ma che facendo ciò sarebbe stato nudo.
< Capito! Ti aspetto vicino al lago! > Lui ululò scuotendo la testa. Ridacchiando mi diressi verso il lago.
Non dovetti attendere molto, Jacob arrivo dopo due minuti.
< Nessie! > mi si avvicinò Jacob sorridendo col suo fare impacciato ma dolce. Mi abbracciò.
< Un giorno che non ti vedo e sei diventata ancora più bella! >
< Eddai Jake, ormai non cresco più! > Mi guardò con aria delusa, ma cambiò subito espressione.
< Peccato, mi piacevi di più quando eri una nana meno rompiscatole! > sentendo quelle parole feci l’offesa.
< Ah si!?? Come ti permetti, cagnolino!? > iniziammo a rincorrerci facendoci la linguaccia, e cercando di prenderci.
Mi nascosi dietro un albero, aspettando che lui arrivasse lì di fianco per prenderlo. Appena arrivò uscii da dietro il robusto
tronco urlando “Beccato!” ma lui con un agile scatto mi prese un polso e mi buttò a terra. Non tentai con la mia grande forza
di ribellarmi; volevo che mi prendesse.
Mi ritrovai sdraiata a terra, con Jacob seduto sopra di me. I suoi fianchi attaccati ai miei.
Smettemmo di ridere e ci guardammo intensamente negli occhi. Tutto un tratto Jake si alzò, e mi offrì aiuto per alzarmi.
Ripulii i miei jeans dal terriccio, e lo guardai sospirando. Lui era di schiena…guardava avanti. Mio padre era lì.
< Ciao papà! > mi avvicinai a lui salutandolo con la mia voce squillante.
< Jake mi stava aiutando a trovare un cervo! Peccato che ha preso me! > gli dissi cercando di salvare la situazione.
Mio padre era diventato amico di Jacob, ma non sopportava che io e lui stessimo da soli.
< Grazie del tuo aiuto Jacob. Ma ora è meglio che Io e Nessie andiamo. > Jacob acconsentì, si fece da parte e mi
lasciò passare. Ci guardammo ancora, ma poi tolsi per prima lo sguardo. Eravamo stati così vicini a baciarci.
Mio padre aveva rovinato tutto.
< No! > sbottai. Papà mi guardò con i suoi occhi color miele.
< Voglio stare qui con Jake. Per favore papà, lasciami stare con lui. > Lo sguardo duro di mio padre mi fece paura,
ma poi assunse quello sguardo dolce che mi piaceva un sacco. Quello che mi faceva capire che mi dava ragione e
che potevo fare ciò che volevo.
< Torna a casa prima delle 2. > riassunse quel lo sguardo severo.
< Grazie pà! > corse via.
< Ohohoh, il cuore di Cullen si è sgelato! Ma come fai? >
< Trucco da mezzovampiro! > gli feci l’occhiolino.
< Insegn… > gli bloccai le parole di bocca. Lo baciai senza perdere tempo, lo strinsi a me, e lui ricambiò quella stretta.
Finalmente avevo avuto il coraggio di baciarlo. Le sue labbra erano umide, e combaciavano perfettamente con le mie.
Non ci staccammo fino a quando tutti e due non dovemmo riprendere fiato.
< Ho sempre avuto paura di farlo. > mi confessò.
< Io di più. Ma sono troppo attratta da te Jake. Io ti ho sempre voluto. Tu sei IL MIO JACOB. >
< E tu sei e rimarrai LA MIA NESSIE. >
Riprendemmo a baciarci.
< Cosa succederà quando mio padre ci scoprirà? > domandai tra un bacio e l’altro.
< Non lo so. Non mi importa. L’importante è stare con te. L’importante è che sai che io ti ho amata dal primo momento in cui
ti ho avuta tra le braccia. >
< Anche io ti amo Jake. >