Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: v91    14/09/2011    9 recensioni
Una piccola one-shot senza particolari pretese su una coppia che adoro. Mi sono concentrata sul momento posteriore alla morte di Silente e agli avvenimenti nell'infermeria, cercando di immaginare cosa può essere successo tra Remus e Dora dopo che la ragazza era stata respinta per l'ennesima volta. Dato che l'autrice non ne parla apertamente ho dato libero sfogo alla mia fantasia! Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Finalmente

 

Sirius...Silente...due delle persone più importanti della sua vita se ne erano andate. Allora perchè lei non riusciva a pensare ad altro che a Remus? Il senso di colpa la attanagliava. Sarebbe dovuta rimanere accanto ai suoi amici, a piangere con loro il defunto preside, ma non ce l'aveva fatta. L'ennesimo rifiuto di Remus l'aveva completamente svuotata e lei era scappata via. Si sentiva una vigliacca, una stupida, troppo imbarazzata per sostenere tutti quegli sguardi carichi di compassione. Eppure sapeva che se lui avesse cambiato idea lei sarebbe riuscita a tornare quella di prima, la forza e il coraggio sarebbero tornati di nuovo e lei si sarebbe sentita di nuovo utile. Da mesi ormai non aveva più il controllo dei suoi poteri ma nonostante questo aveva cercato di fare il possibile per continuare a svolgere il proprio compito all'interno dell'Ordine e nessuno si era lamentato ma certamente gli altri membri avevano avvertito il cambiamento. Del resto era impossibile non accorgersene! Era dimagrita molto, i suoi capelli prima rosa brillante erano ora grigio topo e il suo viso appariva emaciato e con profonde occhiaie. Per non parlare poi del suo patronus: un lupo!

 

Aveva provato molte volte a convincerlo che stare insieme era la cosa giusta ma lui non voleva proprio ascoltare: sono troppo vecchio, troppo povero, troppo pericoloso. Come se a lei potesse importare! Lo amava,punto. Non le importava se aveva 13 anni più di lei, l'età in amore non significa nulla. Lo amava lo stesso. Non le importava se non poteva mantenerla, lei era economicamente indipendente. Lo amava lo stesso. Non le importava se era un lupo mannaro, era anche un grande mago e un grande uomo. Lo amava lo stesso. E glielo aveva detto, oh se lo aveva fatto! Almeno centinaia di volte. All'inizio aveva anche creduto che lui non la amasse ma che fosse troppo gentile per dirlo apertamente. Alla fine si era convinta che anche lui provava i suoi stessi sentimenti ma che la paura di farle del male era troppo forte. Lo capiva dai suoi sguardi, dai suoi gesti, dalle continue attenzioni che le riservava anche se cercava di non darle a vedere. Ricordava ancora il loro ultimo incontro...

era tardi e lei era appena rientrata da una missione, infreddolita e stanchissima. Lui era seduto davanti al fuoco, apparentemente leggeva, in realtà la stava aspettando ormai da ore. Appena entrata lui si era alzato e le aveva sfilato il mantello asciugandole con la bacchetta i vestiti bagnati. L'aveva poi condotta in cucina e le aveva preparato una cioccolata calda, il tutto in completo silenzio. -Remus...-aveva cominciato lei senza realmente voler dire qualcosa

-Lascia stare Dora, ti prego. Non ho voglia di discutere. Sono stanca.-

-Anche io sono stanca ma questo non mi impedisce di dirti che ti amo!- Si era alzata in piedi e aveva quasi gridato. Lui l'aveva guardata e poi aveva abbassato nuovamente lo sguardo, incapace di ribattere. Ninphadora si era avvicinata a lui e lo aveva stretto in un caldo abbraccio, lui non si era mosso ma nemmeno aveva restituito l'abbraccio. All'improvviso lui aveva alzato lo sguardo puntando gli occhi fissi nei suoi. L'ambra dei suoi occhi bruciava di desiderio e timore. Senza che nessuno dei due se ne rendesse davvero conto le distanze erano state annullate e le loro labbra si erano incontrate. Dora si era sentita quasi svenire al contatto delle labbra di lui, così dolci e ruvide allo stesso tempo. Il tutto era durato solo pochi secondi perchè lui si era ritratto subito e l'aveva guardata con stupore. Poi, senza dire nemmeno una parola, si era voltato e se ne era andato lasciandola sola e in balia dei suoi tristi pensieri.

 

Ora se ne stava sola nel salotto del suo appartamento, al buio, ripensando a ciò che era accaduto pochi momenti prima. Proprio nell'infermeria della scuola, davanti al corpo ferito di Bill Weasley lei gli aveva gridato nuovamente il suo amore ma lui l'aveva respinta nuovamente. Per quanto ancora sarebbe riuscita a sopportare questa situazione? Calde lacrime avevano cominciato a scorrerle lungo le guance contro il suo volere. Amava Remus alla follia, era pronta a tutto per lui e lui lo sapeva. Lui la amava ed era pronto a tutto per lei e lei lo sapeva. Ma allora quale era il problema?! Dora non capiva. Non riusciva proprio a comprendere le ragioni di Remus, davanti al suo amore per lui qualsiasi ostacolo spariva.

 

Qualcuno suonava alla porta e Ninphadora svogliatamente si era alzata ed era andata ad aprire. Davanti a lei stava Remus, lo sguardo accigliato e triste ma stranamente anche più sereno. Come se all'improvviso avesse trovato la soluzione ad un qualche enorme problema. Appariva stanco, troppo magro e molto più vecchio della sua età ma nei suoi occhi brillava anche una nuova luce.

-Entra- Dora lo aveva fatto entrare e lui si era seduto sul suo divano. -Se sei qui per ripetermi di nuovo le tue stupide scuse puoi anche evitarti la fatica. Io non ho intenzione di cambiare idea. Ti amo.- Aveva pronunciato le ultime due parole accompagnandole con una alzata di spalle, come se stesse affermando una realtà comunemente accettata e provata. Lui intanto se ne stava seduto immobile, con la testa appoggiata alle mani così che a lei era impossibile vedere la sua reazione. -Va bene.- aveva detto lui sospirando e abbassando le mani mostrando il volto tirato in un debole sorriso.

-E ora non cominciare con i tuoi soliti discorsi...come?- La ragazza appariva sconvolta, era rimasta con la bocca spalancata a guardare il suo interlocutore.

-Ho detto che va bene. Sono stanco di respingerti, stanco di ripetere a te e a me stesso quanto io sia inadatto ad una donna come te. Non posso più farlo, non voglio più farlo. Ti amo e non voglio più negarlo. Hai vinto. Credo ancora che stiamo per fare un grossissimo errore e che presto tu ti pentirai di me e vorrai indietro la tua vita ma sono stufo marcio di respingere l'unica cosa che vorrei con tutto me stesso: il tuo amore. Sempre che non sia troppo tardi.- Aveva detto queste parole senza guardarla negli occhi, temendo un rifiuto, la voce che scemava fino a diventare quasi un sussurro. Ora capiva come doveva essersi sentita lei ogni volta che avevano affrontato questo argomento in passato. Era terribile.

-Non ho cambiato idea e non è troppo tardi- la ragazza si era avvicinata a lui lentamente e gli aveva sollevato il volto costringendolo a guardarla negli occhi. Due iridi scure ora lo fissavano determinate -Non posso giurarti che in futuro non avremo problemi e che nessuno di noi si pentirà della scelta fatta, ma nemmeno tu puoi assicurarmi che non ti stancherai mai di una pasticciona come me. Dobbiamo solo fidarci l'uno dell'altro, credi di poterlo fare?-

-Si, credo di si.-

-Bene. E ora credi di potermi baciare senza poi dovertene pentire?- Aveva pronunciato le ultime parole con un'ombra di malizia che le attraversava il volto. Finalmente anche lui si era rilassato e l'aveva attirata a sé con un ampio sorriso.

-Vediamo un po' cosa riuscirò a fare, forse mi ci vorrà un po' di pratica.-

-Oh, beh, abbiamo tempo per questo-

-Oh e...Dora?- aveva aggiunto il licantropo con le labbra ormai a pochi millimetri da quelle di lei, tanto che la ragazza poteva sentire il suo respiro solleticarle il viso

-Si?-

-Adoro i tuoi capelli quando sono così rosa!!-

 

 

Spero che vi sia piaciuta! So che non brilla proprio per originalità ma questo è ciò che la mia povera mente ha partorito in un momento di stress...perciò non posso lamentarmi troppo del risultato!! :P  Ogni commento è graditissimo, anche piccolo piccolo o negativo! Baci baci :)

  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: v91