15/09/2011
3 recensioniBuonasera,
cari lettori!
Chi siamo? Be', non esiste domanda più semplice. La sottoscritta, la povera anima che ha dovuto scrivere questa introduzione, porta lo zuccherossissimo nome di Bumbunì mentre la sua cara compare, nonchè compagna di ballo e moglie, è JaneJ. Come avrete capito, questa è una fic a quattro mani.
Perchè l'avevate capito, vero? La domanda che vi sarete fatte è "perchè questa fic?". Be', visto che vi interessa saperlo, questa long è nata per caso.
Io e Jane ci siamo conosciute ad un contest tutt'ora in vigore e quando abbiamo dovuto scrivere la nostra fic abbiamo scoperto di avere tantissimo in comune (tra cui segno zodiacale e duecento passioni). Finita la raccolta, ci siamo ritrovate a fantasticare su un'altra collaborazione. Quindi, perchè non redare una long tutta nostra, in cui le protagoniste fossimo noi? Ecco quindi come nasce quest'opera. Speriamo vivamente che vi appassioni e che vi piaccia. Detto ciò, vi lasciamo alla lettura.
Enjoy yourself!
Chi siamo? Be', non esiste domanda più semplice. La sottoscritta, la povera anima che ha dovuto scrivere questa introduzione, porta lo zuccherossissimo nome di Bumbunì mentre la sua cara compare, nonchè compagna di ballo e moglie, è JaneJ. Come avrete capito, questa è una fic a quattro mani.
Perchè l'avevate capito, vero? La domanda che vi sarete fatte è "perchè questa fic?". Be', visto che vi interessa saperlo, questa long è nata per caso.
Io e Jane ci siamo conosciute ad un contest tutt'ora in vigore e quando abbiamo dovuto scrivere la nostra fic abbiamo scoperto di avere tantissimo in comune (tra cui segno zodiacale e duecento passioni). Finita la raccolta, ci siamo ritrovate a fantasticare su un'altra collaborazione. Quindi, perchè non redare una long tutta nostra, in cui le protagoniste fossimo noi? Ecco quindi come nasce quest'opera. Speriamo vivamente che vi appassioni e che vi piaccia. Detto ciò, vi lasciamo alla lettura.
Enjoy yourself!
Thousand
light.
Capitolo 1 - Ti va di ballare?
Il silenzio della
biblioteca permetteva ad Amaya e Lilya di studiare in
pace. Cura delle Creature Magiche impegnava la bruna tutti i giorni per almeno un'ora.
Un rumore distolse la sua attenzione dalla figura di una Veela disegnata e descritta come un'ammaliatrice.
“ Lils, Lilya! ” sussurrò appena un po' più forte Amaya dando una leggera spinta con il gomito all'amica seduta al suo fianco. Gli occhi chiari di Lilya la scrutarono ingrandendosi in cerca di una spiegazione.
“ Che ti prende? ” disse inarcando il sopracciglio.
“ Hai sentito anche tu? ” chiese scrutando dietro le spalle dell'amica. “ Stai impazzendo Aya. ”
“ Vado a controllare. ” disse impavida portando con sé il grosso tomo di Cura.
Intorno al loro tavolo non c'era nessuno tranne qualche Tassorosso e due ragazze del secondo anno che Aya aveva visto in giro per i corridoi.
I tomi della biblioteca si risistemavano da soli ai loro posti quando uno studente li riconsegnava alla portineria e anche quel giorno si stavano spostando a destra e a sinistra in alto, sulla testa di Aya che continuava a sentire un rumore estraneo provenire da dietro degli scaffali.
Controllò i primi due e provò a vedere dietro al terzo attraverso il posto mancante di un libro che si risistemò proprio un attimo dopo che Aya si fu allontanata.
Intensificò il passo avvicinandosi sempre di più al rumore.
“ Chi c'è? ” esclamò Aya presa dai brividi.
Svoltato l'angolo una figura le venne incontro bloccandole il passaggio.
“ Amaya Jones. ” sussurrò una voce troppo familiare.
“ Avrei dovuto immaginare che fossi tu James. ”
James Sirius Potter stava di fronte a lei bloccandola contro alla parete di libri. Il profumo della sua uniforme era unico come il colore dei suoi occhi, verdi e azzurri, azzurri e verdi.
I capelli castani spettinati lo rendevano affascinante agli occhi di tutta Hogwarts.
“ Cosa c'è fiorellino non ti piacciono le sorprese? ” esclamò lui avvicinandosi al viso della ragazza.
“ Assolutamente no. ” il libro contro il petto segnalava la scarsa voglia di cedere alle avance di James. Era sempre stato così fin dal terzo anno di Aya, James Potter le era sempre stato incollato alle spalle delle volte quasi come una piattola.
“ Sorvolando tutto questo, mi chiedevo se tu per caso volessi venire al ballo con me. ” chiese sorridendo, mostrando i denti bianchi e perfetti. Due leggere fossette si disegnarono sulle sue guance rendendolo più simile ad un umano che ad un Dio come tutte credevano. Aya si sentiva a disagio e roteò gli occhi in segno di dissenso.
“ No James, non credo proprio che ci andrò al ballo. ” disse lei accarezzandosi un braccio.
“ Andiamo Aya, vieni con me al ballo. Sai quante ragazze vorrebbero trovarsi al posto tuo in questo momento? Tante, troppe per un semplice umano. ” esclamò il ragazzo toccandosi l'addome.
“ Infatti, mi spiace deluderti James, ma tu non sei umano. ” sentenziò lei ridendo alla sua stessa battuta.
“ Spiritosa Amaya, davvero molto spiritosa. ” prese un lungo respiro e poi poggiò tutte e due le mani sulle spalle della ragazza. “ Andiamo Aya. Sono un Potter, attrae solo il mio cognome oltre che l'aspetto e tu mi rifiuti da ben 2 anni. ”
“ James, il tuo cognome non ti da il fascino, il tuo aspetto non ti da la bellezza, per me conta molto di più ciò che mi vuoi mostrare con il tuo carattere. Quando capirai cosa voglio forse il mio "no" si trasformerà in un "sì". Ricorda le mie parole Jamie. ” esclamò lei allontanandosi di poco. Con le spalle al ragazzo sussurrò “ E poi il libro si chiude accarezzandolo. ” indicando il libro grigio sotto i piedi di James Potter.
Mentre Amaya scomparive tra le file di scaffali polverosi, Lilya rimase seduta al tavolo, gli occhi che correvano sul tomo di Trasfigurazione.
Era la terza volta che rileggeva la stessa riga, ma quel giorno aveva per la testa ben altre cose.
Alcune di queste erano gli occhi azzurri e i capelli biondi di Lysander Scamander. Quel ragazzo era nato per essere il suo cruccio, probabilmente.
Lilya desiderava vivamente che la invitasse al ballo e per questo aveva elegantemente declinato ogni invito che fino ad allora aveva ricevuto. Alzò gli occhi dal libro e rimase a fissare il vuoto davanti a sé con uno sguardo sognante.
Immaginò sé stessa vestita con uno splendido abito entrare nella Sala Grande al braccio di Lysander. Lui che la guardava come se fosse la cosa più preziosa del mondo e lei che gli sorrideva...
Un sorriso si aprì sul viso di Lilya.
“ Ho sempre pensato che fossi pazza, ma non fino al punto di ridere da sola. ” una voce purtroppo nota la distrasse dai suoi sogni ad occhi aperti.
Scorpius Hyperion Malfoy troneggiava in tutta la sua bionda bellezza davanti a lei.
“ Malfoy. ” sputò Lilya come se fosse un insulto.
“ Tutta questa dolcezza potrebbe farmi venire il diabete. ” la sbeffeggiò.
Lei gli scoccò un'occhiata velenosa, prima di tornare a studiare. Ignorò la sua presenza fino a quando lui si sedette accanto a lei, nel posto che prima aveva occupata Aya. “ E' occupato. ” si premurò di fargli notare.
“ Io non vedo nessuno. E poi ho una cosa da chiederti. ” Lei fece orecchie da mercante, continuando la sua lettura.
“ Sei sempre così gentile, Hale? ”
“ No, tutto questo ” rispose lei, alludendo al suo atteggiamento scostante “ è solo e unicamente per te, Malfoy. ”
“ Attenta, potrei montarmi la testa. ” esclamò lui divertito.
“ Non c'è pericolo, è già abbastanza montata di suo. ” Scorpius la guardò, sul suo viso la solita espressione beffarda.
“ Scommettiamo. ” propose.
“ Cosa? ” Lilya pensò di aver capito male perchè Scorpius Malfoy, proprio lui, non poteva averle appena proposto una scommessa. Cioè, non che non fosse proprio da lui, però...
“ Ho detto scommettiamo Hale. Per essere una Corvonero sei davvero limitata. ” la sbeffeggiò con quel ghignò irritante.
“ Fottiti Malfoy. ” sibilò lei. “ Verrai al ballo con me. Se ti divertirai con me allora vincerò io la scommessa. Se così non fosse vincerai tu. Accetti? ”
Lilya avrebbe voluto rifiutare. Lei voleva andare con Lysander al ballo, non con la persona che più odiava in tutta Hogwarts. Ma Scorpius le tese la mano in quel momento e sul suo viso c'era un'espressione maliziosa che la irritava.
Avrebbe voluto vincere solo per togliergli quel sorrisino dal viso.
“ Devo forse pensare che tu abbia paura? ” Quella fu l'ultima goccia e Lilya, orgogliosa com'era, strinse la mano di Malfoy.
“ Accetto. ”
Malfoy se ne andò con un'espressione vittoriosa e Lilya rimase a fissare il vuoto, la bocca spalancata.
Quando Aya tornò, la trovò ancora in quella posizione.
“ Che è successo? ” le chiese scuotendole una mano di fronte al viso.
“ Credo di aver appena accettato di andare al ballo con Malfoy. ”
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Bene e questo è tutto
gente!
Abbiamo già pronti altri capitoli e se questa storia piacerà li posteremo!
Fateci sapere con una vostra recensione cosa ne pensate sia della storia che dell'immagine che Jane ha fatto con tanta cura e amore.
Peace, Love & Harry Potter <3
Abbiamo già pronti altri capitoli e se questa storia piacerà li posteremo!
Fateci sapere con una vostra recensione cosa ne pensate sia della storia che dell'immagine che Jane ha fatto con tanta cura e amore.
Peace, Love & Harry Potter <3
Bumbunì & Jane