15/09/2011
3 recensioni
ECCOMI QUA, CON IL PROSSIMO CAPITOLO IN CUI CI SONO TUTTI E CINQUE QUESTI SCEMI PAGLIACCI :)
SPERO VI PIACCIA DAVVERO, E COME AL SOLITO RECENSITE CHE MI FA PIACERE.
BUONA LETTURA.
K.
"Ma guarda chi c'è qui, il piccolo Zayn Malik con una bella ragazza" disse girandosi verso di me, per poi riprendere il discorso "da quando vai al mare senza di noi eh?"
Se non fosse scoppiato subito a ridere pochi secondi dopo, l'avrei preso seriamente.
"Da quando non vi fate sentire per più di una settimana scemi pagliacci!"
Il discorso andò avanti per un po'. Mi sentivo di troppo, come se non servisse la mia presenza lì, Zayn non mi aveva più calcolato da quando mi aveva presentato Louis e Niall in maniera veloce e fredda, come se l'avesse fatto solo perchè era necessario.
Quando tornai all'asciugamano Federica stava ridendo con Harry mentre Liam ci, anzi li corse incontro per salutare i "nuovi arrivati".
Tutta l'allegria che provavo fino a poco prima era svanita. Ogni santa volta che qualcosa mi andava bene doveva arrivare qualcuno pronto a rovinare tutto.
Non rivolsi parola a nessuno fino a quando stufa di essere ignorata, andai a sedermi vicino a Federica che stava ancora parlando con Harry.
I suoi ricci ogni tanto gli andavano a coprire gli occhi, e con un veloce movimento della mano li scostava, un gesto automatico che probabilmente faceva da tutta la vita.
"Com'è simpatica la tua amica Kinni" disse Harry.
Federica arrossì pesantemente ma per fortuna lui non se ne accorse..
Parlai un po' con lui e quando per sbaglio gli rovescai la coca cola addosso (tipico mio gesto) disse che quella era un'ottima scusa per andare in acqua.
Eravamo in acqua già da un po' quando mi sentì sussurrare qualcosa all'orecchio.
Non capì assolutamente nulla di quello che mi disse ma girandomi e accorgendomi che era Zayn il cuore iniziò a battermi.
"Non puoi mica non cagarmi per un ora e poi fare tutto il carino quando ti comoda"
Avrei voluto abbracciarlo e basta ma sapevo benissimo che dovevo fargli notare di non avermi trattata molto bene.
Inaspettatamente quello che mi rispose fu un tenero "scusa" seguito da un sorriso a cui non potei resistere.
Quel ragazzo ci sapeva fare, e non si poteva negare.
Le ore che seguirono furono terribilmente divertenti. Scoprì che Louis era di una simpacità unica e che Niall era proprio come me l'ero immaginato: dolcissimo.
Erano ormai le sette e mezzo quando ci allontanammo dalla spiaggia per tornare a casa, salutai Federica che si fece accompagnare da Harry e tutti gli altri ragazzi mentre io restavo sola con Zayn, per la seconda volta in quella giornata.
"Com'è che mi diverto sempre quando sono con te?"
Avrei voluto rispondere ma non seppi come, così soltanto sorrisi.
Mi accorsi troppo tardi che stava andando oltre casa mia, arrivando così davanti al parco che c'era poco sopra.
"Cosa ci facciamo qua?"
"Volevo stare un po' da solo con te.."
"Capito, potevi anche avvisarmi però!" dissi ridendo.
"Non avresti accettato"
Avevo sempre amato quel parco, era una vecchia villa nobile, diventata un parco giochi già da molto tempo, a volte andavo lì a studiare, era molto rilassante.
Mi sedevo spesso sulla panchina al sole, che aveva la vista su tutta la città e così feci, soltanto che quella volta non era assolutamente per studiare.
Ero con Zayn che mi si sedette accanto il più vicino possibile. Il sole non stava ancora tramontando ma alcune nuvole erano già diventate rosate.
E accadde ciò che speravo accadesse.
In pochi attimi le sue labbra umide e dolci toccavano le mie, mentre le mani mi afferravano i fianchi con tanta dolcezza quanto sicurezza e mi stringevano a se.
Avrei voluto che quel bacio non finisse mai, che quegli attimi in cui le nostre labbra si toccavano fossero infiniti che quelle mani che mi stringevano non mi lasciassero mai andare, che continuassero a tenermi al sicuro per sempre.