" Parlo di Shunrei, sveglia! " Aveva ben notato, Astrid, come la dolce nipote adottiva di Dohko fosse entrata involontariamente negli interessi dell'amico di una vita ma riteneva più prudente smorzare sul nascere la cosa anche se ce li avrebbe visti molto bene assieme. " Ma non è vero che mi piace! " Per un momento Mime sembrò un bimbo capriccioso e lei rise apertamente, prendendolo in giro. " Certamente! E immagino sia un caso che tu sia sempre a portata di mano quando le serve qualcosa; non eri tu quello che è corso avanti e indietro proprio ieri sera per portarle le erbe rare che cercava? "
Sorrise furba di fronte al leggero rossore del ragazzo, che era stato così scoperto. " Uffa, volevo solo essere gentile, non c'è nulla di male. "Cercò di difendersi debolmente, rinunciando di fronte alle risate di Astrid, che si divertiva sempre di più; proprio in quel momento arrivò Shunrei di corsa, con le guance rosse per il freddo che attanagliava la regione. Era sicuramente una ragazza graziosa e lei la trovava perfetta vicino al cavaliere del Dragone; non era particolarmente preoccupata per quell'innocente cotta di Mime, dubitava che fosse una cosa così seria.
" E' arrivato Aphrodite, ti porto da lui? " La ragazzina cinese avvertì Astrid che aveva già percepito il suo arrivo; curiosamente la piccola che portava nel ventre - perchè tale era, l'avevano scoperto alcune settimane prima - pareva avere un radar particolare ed ogni volta che scalciava a quel modo come poco prima, Astrid sapeva che il cavaliere stava per arrivare. Era come se sapesse che il suo papà era in avvicinamento e volesse avvertirla. " No grazie, ancora so camminare da sola. " Ormai i sei mesi erano stati abbondantemente superati ed ora, all'inizio di dicembre, sapeva che mancava poco per entrare nel settimo: Mime fece l'atto di seguirla ma inaspettatamente Shunrei lo trattenne, guardandolo con aria esasperata. " Può avere bisogno del mio aiuto.. " si giustificò il ragazzo, facendo sospirare l'altra.
" Secondo te se è con il suo ragazzo, che cosa può farsene di te? " La ragazza era incredula: ma in che mondo viveva? " Se vuoi renderti utile, ci sono da pelare le patate. Vieni. "
La ragazza inarcò un sopracciglio. " Un bagno nel fiume.. in pieno inverno? Ti ha dato di volta il cervello! " Astrid non usò mezze parole per commentare l'idea che Aphrodite aveva avuto ma lui non fece neppure caso alle sue proteste, indicandole la fitta vegetazione che circondava quel piccolo angolo di paradiso. " Veramente qui sgorga acqua calda, senti tu stessa. " Aveva sempre quel tono leggermente saccente, sfidandola a tastare l'acqua che si rivelò essere stranamente tiepida al contatto con le dita, lasciandola sorpresa. Non se l'aspettava, anche se forse dipendeva dal fatto che non era lontana dalla grotta; tuttavia era riluttante ad assecondare quell'idea, sentendosi stranamente a disagio.
" Guarda che ti vedo al massimo solo io. " E le indicò nuovamente la vegetazione, facendola innervosire. Infatti era quello il problema, ormai la pancia era talmente ingrossata che non voleva nausearlo costringendolo a guardarla in quelle condizioni ma lui pareva avere capito il problema. " Su avanti, voglio che mia figlia abbia una pelle perfetta, sono sicuro che le gioverà se tu fai il bagno lì dentro. " L'espressione di Astrid era incredula, mentre lo osservava scettica. " Questa te la sei inventata, vero? Non ho mai sentito questa stupid.. ehi! Lasciami " Aphrodite l'aveva sollevata di peso e costretta ad entrare nell'acqua con lui, che non pareva per nulla vergognarsi della propria nudità e la lasciò ricadere dentro ma con gentilezza. Non dimenticava di certo le sue condizioni, voleva solo divertirsi un pochino e rise allegramente sentendola imprecare per la veste bagnata.
" La prossima volta entraci spontaneamente, ragazzina capricciosa. " La prese in giro osservando i suoi tentativi di levare quel vestito ormai fradicio; il fiume non era profondo ma la sostenne ugualmente per evitare che scivolasse sulle rocce del fondale. Con il suo aiuto la veste venne sfilata e si lasciò allacciare le braccia attorno al collo; era ben raro che potessero godere di momenti come quello, in cui erano completamente soli, e per nulla al mondo avrebbe rinunciato a quel bagno. Si sentiva stranamente molto più tranquillo, e la strinse maggiormente a sè per proteggerla dall'aria che, al contrario del delizioso torpore dell'acqua, era gelida. Una piccola pazzia ma molto romantica, così credeva e sapeva che anche lei ora doveva esserne convinta visto che si era accorta dei petali di rosa che galleggiavano sulla superficie, coprendo di tanti colori l'acqua. " Forse non è stata una cattiva idea, spero solo che non sia pazza come te questa birbante qua dentro. "
La mano del cavaliere sfiorò volutamente quel ventre che non sfigurava per nulla la ragazza anzi, possedeva quella bellezza misteriosa delle donne in attesa solo che lui alle altre non aveva mai badato. E quei fiocchi di neve che cominciarono a cadere con estrema lentezza parevano aggiungere ulteriore perfezione a quella scena tanto che avrebbe voluto rimanere ancora lì. " Meglio se vi porto dentro o riuscirai ad incolparmi ancora di qualcosa piccola strega. " Le disse facendola sorridere e sentì che si era completamente abbandonata al suo volere mentre si premurava di farla uscire dall'acqua; era durato forse troppo poco ma in fondo ci sarebbero stati altri inverni in cui ripetere quella dolce esperienza, altre nevi da cui farsi avvolgere.
*annega nel fluff* oddio non so voi ma a me sapere che sti due non avranno nessun altro inverno..*muore* no vabbè NON rattristiamoci u.u
shunrei che prende mime per pelare le patate...aahhahahhahahaa ok al prossimo. ah la piccola sta per nascere eh <3